Premi
Vincitori NC Digital Awards. M&C Saatchi, alloro alla semplicità creativa
M&C Saatchi sale sul podio degli Nc Digital Awards 2012 come Best Digital Agency e per la campagna ‘Don Natale’, firmata per Sky, incoronata quale Best Digital Integrated Campaign. Al suo arco numerose frecce, all’insegna della filosofia ‘Brutal Simplicity of Thought’. Pubblichiamo l’articolo uscito sulla rivista NC Nuova Comunicazione.
Per M&C Saatchi è fondamentale avere una brand idea chiara, capace di ispirare il lavoro creativo garantendo la necessaria consistenza a tutti i ‘tasselli’ della comunicazione. Convinta
che quest’idea debba sempre essere semplice, diretta e rigorosamente media neutral, l’agenzia applica quella che chiama ‘burst strategy’, ossia il mettersi tutti insieme a lavorare intorno
allo stesso brief - creativi, account, planner, producer - sfruttando l’esperienza specifica di ciascuno per sviluppare progetti d’impatto.
Una strategia che è anche un motto, ‘Brutal Simplicity of Thought’, basato su un pensiero brutalmente semplice: ricercare la parola e il segno chiave che meglio rappresenti la marca e il prodotto da comunicare.
Un approccio vincente, testimoniato anche dai numerosi riconoscimenti ottenuti agli Nc Digital Awards dalla Best Digital Integrated Campaign ‘Don Natale’, firmata per Sky (premiata anche per le eccellenze ‘Best Consumer Engagement’ e ‘Best Results’ e come miglior campagna per la categoria ‘Servizio di interesse pubblico’), e dalla campagna ‘Le grandi cose iniziano con un sorriso’ sviluppata per Samsung, vincitrice per la tipologia ‘Banner Classici’.
Guarda il video
.jpg)
Contrariamente alla tendenza del settore, secondo cui le agenzie pubblicitarie nascono spesso per acquisizione, M&C Saatchi si è configurata da subito come una start-up imprenditoriale
con un modello di business profondamente integrato, in cui, fin dal primo giorno, convivono designer, fotografi, creativi, esperti di relazioni pubbliche, web developer, artisti e manager,
nella convinzione che le idee, per essere efficaci, devono essere libere da etichette e schemi tradizionali.
Animata da cinque professionisti del mondo della comunicazione, tutti di consolidata esperienza, come Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo, creative partner, Carlo Noseda,
managing partner, Silvio Meazza, interactive partner, e Jonathan Grundy, senior partner, l’agenzia fa della coesione del gruppo e della voglia di ‘stare in trincea’ dedicandosi alle idee,
i punti di forza della propria offerta, rapportandosi con i clienti sempre in qualità di partner strategici.
Tra gli atout che ancora una volta hanno fatto conquistare all’agenzia un prestigioso premio (era già stata incoronata ‘Agenzia dell’Anno-Davide contro Golia’ in occasione degli Nc
Awards 2011) vi è sicuramente l’orientamento all’integrazione e l’essere tanto ‘camaleontici’ da riuscire a realizzare progetti diversi per clienti diversi, spaziando tra molteplici ambiti,
dal design alla consulenza strategica, passando ovviamente per l’online, il below the line e l’above the line. Nel suo dna, dunque, un nuovo modello di agenzia, che supera le classiche
gerarchie ed elimina i reparti tradizionali, scommettendo su approcci di lavoro trasversali in riferimento a tutti i brief che riceve. In particolare, la bussola che spinge il team a spendersi
su una gara o su un progetto, piuttosto che su un altro, è sempre la curiosità, unita alla possibilità di avviare un percorso di crescita con il cliente.
che quest’idea debba sempre essere semplice, diretta e rigorosamente media neutral, l’agenzia applica quella che chiama ‘burst strategy’, ossia il mettersi tutti insieme a lavorare intorno
allo stesso brief - creativi, account, planner, producer - sfruttando l’esperienza specifica di ciascuno per sviluppare progetti d’impatto.
Una strategia che è anche un motto, ‘Brutal Simplicity of Thought’, basato su un pensiero brutalmente semplice: ricercare la parola e il segno chiave che meglio rappresenti la marca e il prodotto da comunicare.
Un approccio vincente, testimoniato anche dai numerosi riconoscimenti ottenuti agli Nc Digital Awards dalla Best Digital Integrated Campaign ‘Don Natale’, firmata per Sky (premiata anche per le eccellenze ‘Best Consumer Engagement’ e ‘Best Results’ e come miglior campagna per la categoria ‘Servizio di interesse pubblico’), e dalla campagna ‘Le grandi cose iniziano con un sorriso’ sviluppata per Samsung, vincitrice per la tipologia ‘Banner Classici’.
.jpg)
Contrariamente alla tendenza del settore, secondo cui le agenzie pubblicitarie nascono spesso per acquisizione, M&C Saatchi si è configurata da subito come una start-up imprenditoriale
con un modello di business profondamente integrato, in cui, fin dal primo giorno, convivono designer, fotografi, creativi, esperti di relazioni pubbliche, web developer, artisti e manager,
nella convinzione che le idee, per essere efficaci, devono essere libere da etichette e schemi tradizionali.
Animata da cinque professionisti del mondo della comunicazione, tutti di consolidata esperienza, come Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo, creative partner, Carlo Noseda,
managing partner, Silvio Meazza, interactive partner, e Jonathan Grundy, senior partner, l’agenzia fa della coesione del gruppo e della voglia di ‘stare in trincea’ dedicandosi alle idee,
i punti di forza della propria offerta, rapportandosi con i clienti sempre in qualità di partner strategici.
Tra gli atout che ancora una volta hanno fatto conquistare all’agenzia un prestigioso premio (era già stata incoronata ‘Agenzia dell’Anno-Davide contro Golia’ in occasione degli Nc
Awards 2011) vi è sicuramente l’orientamento all’integrazione e l’essere tanto ‘camaleontici’ da riuscire a realizzare progetti diversi per clienti diversi, spaziando tra molteplici ambiti,
dal design alla consulenza strategica, passando ovviamente per l’online, il below the line e l’above the line. Nel suo dna, dunque, un nuovo modello di agenzia, che supera le classiche
gerarchie ed elimina i reparti tradizionali, scommettendo su approcci di lavoro trasversali in riferimento a tutti i brief che riceve. In particolare, la bussola che spinge il team a spendersi
su una gara o su un progetto, piuttosto che su un altro, è sempre la curiosità, unita alla possibilità di avviare un percorso di crescita con il cliente.

