Poltrone
Ciao Emanuele
Pubblichiamo i contributi di Giorgio Ciani, Alessandra Iovinella, Wilmer Travagliati, Gianfranco Marabelli, Luigi Colombo, giunti in redazione dopo la diffusione della notizia della scomparsa di Emanuele Pirella. Ricordiamo l'indirizzo email a cui inviare il proprio personale ricordo del grande maestro della pubblicità: redazione@adcgroup.it.
Pubblichiamo i contributi di Giorgio Ciani, Alessandra Iovinella, Wilmer Travagliati, Gianfranco Marabelli, giunti in redazione dopo la diffusione della notizia della scomparsa di Emanuele Pirella. (Leggi gli altri contributi nella notizia correlata).
Da Giorgio Ciani (Granarolo)
Da cliente lo stimavo moltissimo, di più, lo ammiravo, eppure non ho mai lavorato con lui. Un professionista gigante fra i grandi, ma prima ancora un uomo raffinato, elegante, curioso e tranquillo. Sì tranquillo, so che in questa società che chiamiamo dinamica ma che in realtà dovremmo definire convulsa e isterica, questo aggettivo può non sembrare positivo e invece credo lo sia più di tanti altri. Diversi anni fa lo incontrai a Cannes, avevo appena terminato una gara per l’assegnazione del nostro budget più importante dell’anno, la sua agenzia non aveva vinto e lui lo sapeva, mi invitò a cena. Accettai volentieri, rinunciando alla solita serata sfavillante del Martinez... Fu una cena estremamente gradevole, io avevo quasi la coda di paglia per come era andata la gara ma lui non ci pensava più, era oltre, avendo studiato molto la storia, il profilo, la vision della mia azienda, si era un po’ appassionato ed era curioso di saperne ancora. Ricordo che ebbi a dire “... peccato che la gara sia finita..” e lui semplicemente “...ma la vita continua...”. Finì che mi rassicurò sulla bontà della mia scelta parlandomi molto bene dell’agenzia concorrente uscita vincitrice e dandomi qualche spunto strategico che mi è tornato molto utile in tempi recenti. Ecco, un uomo curioso, che amava ascoltare e riflettere. Merce rarissima oggi. Mi associo in pieno alla dedica del presidente ADCI sul vostro sito, anzi poiché credo che anche i media gli debbano molto, mi piacerebbe che stasera in un qualche break di prime time, in una qualche emittente, andassero in onda 30 secondi di silenzio con solo un “Grazie Emanuele” alla fine. Grazie Emanuele, spero che non ci abitueremo a stare senza di te.
Da Alessandra Iovinella
Ho imparato a conoscere ed apprezzare questo mestiere grazie a te.
Quanto ero orgogliosa da piccola accountina qual ero di avere l’occasione di poter lavorare direttamente con te. Sono stata fortunata di poter crescere nell’eccellenza creativa. Grazie Emanuele.
Il mio ricordo di te sarà un matita mordicchiata sotto i baffi ed il sorriso di un papà putativo.
Arrivederci Emanuele
Da Wilmer Travagliati (direttore creativo Primadv)
Ho avuto il piacere ed il privilegio di conoscere Emanuele qualche anno fa. Mi unisco al cordoglio di tutto il mondo della comunicazione ricordando una persona che ha profondamente segnato il panorama nel quale era direttamente coinvolto. Emanuele Pirella è morto, Viva Emanuele Pirella.
Da Gianfranco Marabelli
A volte il nostro mestiere ha raggiunto vette molto alte.
Spesso c'era di mezzo lui. E' una delle ragioni per le quali Pirella ci mancherà.
Da Luigi Colombo (dg marketing Publitalia '80)
In ricordo di Emanuele.
Caro Emanuele,
ho preferito non scriverti a caldo, sull’onda dell’emozione.
Tu avresti fatto lo stesso, per quel tuo caratteristico pudore che qualcuno scambiava per distacco,
ma in realtà era profondo rispetto per l’altro.
Mi mancheranno la tua intelligenza , la tua arguzia ed il tuo buon senso.
Mi mancheranno anche gli sfottò calcistici e le nostre incursioni nei mercatini dell’antiquariato.
Ciao
Luigi
Da Giorgio Ciani (Granarolo)
Da cliente lo stimavo moltissimo, di più, lo ammiravo, eppure non ho mai lavorato con lui. Un professionista gigante fra i grandi, ma prima ancora un uomo raffinato, elegante, curioso e tranquillo. Sì tranquillo, so che in questa società che chiamiamo dinamica ma che in realtà dovremmo definire convulsa e isterica, questo aggettivo può non sembrare positivo e invece credo lo sia più di tanti altri. Diversi anni fa lo incontrai a Cannes, avevo appena terminato una gara per l’assegnazione del nostro budget più importante dell’anno, la sua agenzia non aveva vinto e lui lo sapeva, mi invitò a cena. Accettai volentieri, rinunciando alla solita serata sfavillante del Martinez... Fu una cena estremamente gradevole, io avevo quasi la coda di paglia per come era andata la gara ma lui non ci pensava più, era oltre, avendo studiato molto la storia, il profilo, la vision della mia azienda, si era un po’ appassionato ed era curioso di saperne ancora. Ricordo che ebbi a dire “... peccato che la gara sia finita..” e lui semplicemente “...ma la vita continua...”. Finì che mi rassicurò sulla bontà della mia scelta parlandomi molto bene dell’agenzia concorrente uscita vincitrice e dandomi qualche spunto strategico che mi è tornato molto utile in tempi recenti. Ecco, un uomo curioso, che amava ascoltare e riflettere. Merce rarissima oggi. Mi associo in pieno alla dedica del presidente ADCI sul vostro sito, anzi poiché credo che anche i media gli debbano molto, mi piacerebbe che stasera in un qualche break di prime time, in una qualche emittente, andassero in onda 30 secondi di silenzio con solo un “Grazie Emanuele” alla fine. Grazie Emanuele, spero che non ci abitueremo a stare senza di te.
Da Alessandra Iovinella
Ho imparato a conoscere ed apprezzare questo mestiere grazie a te.
Quanto ero orgogliosa da piccola accountina qual ero di avere l’occasione di poter lavorare direttamente con te. Sono stata fortunata di poter crescere nell’eccellenza creativa. Grazie Emanuele.
Il mio ricordo di te sarà un matita mordicchiata sotto i baffi ed il sorriso di un papà putativo.
Arrivederci Emanuele
Da Wilmer Travagliati (direttore creativo Primadv)
Ho avuto il piacere ed il privilegio di conoscere Emanuele qualche anno fa. Mi unisco al cordoglio di tutto il mondo della comunicazione ricordando una persona che ha profondamente segnato il panorama nel quale era direttamente coinvolto. Emanuele Pirella è morto, Viva Emanuele Pirella.
Da Gianfranco Marabelli
A volte il nostro mestiere ha raggiunto vette molto alte.
Spesso c'era di mezzo lui. E' una delle ragioni per le quali Pirella ci mancherà.
Da Luigi Colombo (dg marketing Publitalia '80)
In ricordo di Emanuele.
Caro Emanuele,
ho preferito non scriverti a caldo, sull’onda dell’emozione.
Tu avresti fatto lo stesso, per quel tuo caratteristico pudore che qualcuno scambiava per distacco,
ma in realtà era profondo rispetto per l’altro.
Mi mancheranno la tua intelligenza , la tua arguzia ed il tuo buon senso.
Mi mancheranno anche gli sfottò calcistici e le nostre incursioni nei mercatini dell’antiquariato.
Ciao
Luigi