Poltrone

Enrico Finzi soddisfatto della nuova squadra di Tp

A seguito del rinnovo delle cariche sociali dell'Associazione italiana pubblicitari professionisti per il triennio 2009/2011, pubblichiamo il commento di Enrico Finzi, riconfermato alla presidenza dell'associazione. Finzi: "Il momento difficile per il mondo, per il Paese, per le nostre categorie professionali non fa che rendere più ardua ma esaltante la sfida".

A seguito del rinnovo delle cariche sociali di TP-Associazione italiana pubblicitari professionisti per il triennio 2009/2011 (vedi notizia correlata), pubblichiamo integralmente il commento di Enrico Finzi (nella foto), riconfermato alla presidenza dell'associazione, che ha trovato spazio sulla newsletter destinata ai soci.

"Dunque, è fatta! La tornata elettorale si è conclusa con un'ottima partecipazione, assai superiore a quella della volta scorsa: sicuramente anche a seguito della web revolution che coinvolge e coinvolgerà sempre più la nostra Associazione. Il presidente, riconfermato in ticket con il vicepresidente vicario Biagio Vanacore , ringrazia per il largo consenso: certo favorito dall'assenza di competitori ma comunque assai esteso, tenendo conto della bassissima percentuale di non votanti o votanti l'equivalente della scheda bianca. Sono in particolare soddisfatto della nuova squadra: il Consiglio, eletto su base regionale secondo i lineamenti del nuovo Statuto, mi pare coeso e qualificato, ricco di sensibilità e competenze variegate. Anche il Consiglio di garanzia e il Collegio dei Probiviri sono composti da eccellenti colleghi, di notevole esperienza e sicuri garanti dell'etica professionale e associativa. Sono certo che il voto sia stato un'ottima premessa per un bel triennio, durante il quale dovremo concretamente ridisegnare la nostra TP e raggiungere obiettivi più elevati di quelli che siamo stati in grado di conseguire nel triennio precedente. A tal fine Biagio e io abbiamo messo a punto un altro team, quella Giunta a cui lo Statuto affida i compiti di governo giorno dopo giorno della nostra organizzazione: attendiamo la ratifica del Consiglio per poterla rendere pubblica ma è giusto anticipare che tale squadra è composta da colleghi sia esperti sia giovani, con un'età media nettamente più bassa di quella 'storica', con una buona presenza di donne. Ora si tratta, tutti quanti, di rimboccarsi le maniche e di darci dentro: il momento difficile per il mondo, per il Paese, per le nostre categorie professionali non fa che rendere più ardua ma esaltante la sfida. Con l'aiuto di tutti intendiamo affrontarla con senso di responsabilità e con allegria".