Raffaello Porro nominato miglior ufficio stampa 2009 nel settore auto

E' Raffaello Porro il 'Miglior ufficio stampa 2009 nel settore auto'. A decretarlo, la rivista Motor che ha premierà il Responsabile Comunicazione Istituzionale Fiat Group Automobiles e Responsabile Relazioni Esterne e Ufficio Stampa Lancia Automobiles venerdì 5 giugno all'auditorium Parco della Musica di Roma.

Italo-tedesco, 43 anni, sposato con tre figli, Porro ha prevalso sugli altri uffici stampa grazie all'eccellente lavoro fatto per Lancia a partire dal 2006, l'anno del centenario, seguito dalle campagne per Ypsilon, Musa, e Delta.

Porro è parte del team che, guidato da Olivier Francois, ha realizzato i 'colpi mediatici' di Stefano Gabbana, Carla Bruni, Richard Gere, i Nobel per la pace per Aung San Suu Ki, l'operazione Angeli e Demoni.

Anche grazie all'attività di ufficio stampa, Lancia ha aumentato considerevolmente la notorietà internazionale, ben oltre le potenzialità offerte da un budget di Comunicazione per forza limitato. 

Nel Gruppo Fiat dal 1991, dopo esperienze nella comunicazione interna e nel marketing strategico, viaggia l'Europa in task forces per acquisizione rami d'azienda nel settore della manutenzione (Comau). L'esperienza internazionale gli vale nel 2000 la nomina a Vice President Communication della neonata joint venture tra Fiat e General Motors nei motori (Fiat-GM Powertrain). Per quasi due anni opera per l'integrazione culturale ed una corporate identity comune tra le realtà 'powertrain' italiane di Fiat Auto, quelle tedesche di Opel, quelle svedesi di Saab, quelle britanniche di Vauxhall.

Alla fine del 2005, quando il Gruppo si avvia sotto la guida di Marchionne ad uscire dalla crisi, viene nominato Vice President Corporate Communication di Fiat Group Automobiles e, pochi mesi dopo, anche Responsabile Ufficio Stampa Lancia, incarico che poco dopo l'amministratore delegato Olivier Francois completa con l'attività di Relazioni Esterne.

Lancia ha un portafoglio ordini di oltre 15.000 auto, punta al 5% del mercato italiano e all'1% di quello europeo. Anche grazie all'ufficio stampa.