
Poltrone
Gian Paolo Tagliavia è il nuovo AD di Rai Pubblicità. Maggioni AD di RaiCom e Foa presidente. Salini presenta il piano industriale 2019-2021: nascono le direzioni Rai Format e Rai Doc
Ieri il Cda Rai ha rinnovato i Cda delle consociate Rai Pubblicità e Rai Com. Come già anticipato nella mattinata di ieri, Gian Paolo Tagliavia (nella foto in alto), è stato indicato come nuovo Ad di Rai Pubblicità, mentre Monica Maggioni sarà Ad a Rai Com e Marcello Foa il presidente, aggiungendo la carica alla presidenza Rai. Le nomine dovranno poi essere ratificate dall’assemblea della consociata Rai.
Il nome dell'attuale Chief Digital Officer Rai (ruolo che potrebbe inizialmente mantenere) e AD di RaiCom, già da tempo circolava come papabile guida della concessionaria Rai di cui l'attuale Ad e presidente Antonio Marano, in carica dopo l'uscita, un anno fa, di Fabrizio Piscopo, dovrebbe mantenere la presidenza.
Tagliavia, oltre ad avere una consolidata expertise nel digitale, vanta una lunga esperienza pubblicitaria, televisiva e nell'industry della comunicazione e del media. Prima di occuparsi, dal 2016, dello sviluppo digitale in Rai e dell'affermazione di Rai Play, oltrechè di RaiCom, è stato infatti Ceo di IPG Mediabrands Italia dal 2013 al 2015. In precedenza ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale e AD di Mtv Italia, presidente di Mtv Pubblicità, ed è stato Senior Vice President Piattaforme Digitali in Telecom Italia Media. La sua carriera è iniziata in Publitalia nel 1995.
Riguardo ai nomi dei papabili sostituti di Tagliavia alla direzione Digital, circolano i nomi di Andrea Fabiano, ex direttore di Raiuno e di Raidue e di Maria Pia Ammirati, direttore delle Teche Rai e responsabile content del Digital.
Nel consiglio di amministrazione di Rai Pubblicità dovrebbero arrivare i due consiglieri Rai Giampaolo Rossi e Beatrice Coletti.
I direttori di Rai Parlamento e di Rai Sport hanno illustrato ieri anche i piani editoriali e nominati i vice-direttori: a Rai Parlamento Alfonso Samengo, Fulvio Meconi, Susanna Petruni e Iman Sabbah. A Rai Sport, Bruno Gentili, Alessandra De Stefano,Raimondo Maurizi, Enrico Varriale, Marco Civoli (a Milano) e Gianni Cerqueti.

Nel Cda Rai di ieri l’amministratore delegato Fabrizio Salini (foto sinistra), ha anticipato ai consiglieri di amministrazione le principali linee d’azione che caratterizzeranno il nuovo piano industriale 2019/2021 che dovrà essere approvato entro marzo. Tra le novità di rilievo la nascita di Rai Format e Rai Doc, nuove direzioni che hanno l’obiettivo di dare impulso all’industria creativa italiana, di coinvolgere e far crescere produttori indipendenti e giovani autori creativi.
Il progetto, che dovrà essere votato entro marzo, prevede tre fasi. La prima punta al rafforzamento di un polo all news con la creazione di una testata digitale; la seconda contiene il potenziamento della testata digitale con lo sport e l'informazione istituzionale. Nella terza fase ci sarà l'integrazione dei poli informativi in una newsroom di flusso, mantenendo però i brand di punta dell'informazione Rai e anzi rafforzandone la loro storica identità.
Centrale sarà il ruolo di Rai Play che si trasformerà in una piattaforma in grado di produrre contenuti esclusivi e nativi digitali, utilizzando le nuove tecnologie. Il piano prevede infatti la creazione di una nuova struttura interna all'azienda dedicata ai nuovi format contemporaneamente al potenziamento del Centro ricerche e innovazione tecnologiche di Torino.
L’offerta sarà ampliata con un canale in inglese, che conterrà l'informazione in lingua e uno di natura istituzionale.
Durante la riunione il Cda ha anche deciso un rilancio della Rai nel campo dei diritti calcistici. L'azienda, infatti, farà valere l'opzione per l'acquisizione dei diritti della Champions League del 2019/2020. Sarà quindi possibile vedere la partite in chiaro sulla Rai. Al finanziamento del piano si provvederà con l'ottimizzazione dei costi. Salini ha affermato che non ci sarà nessuna contrazione occupazionale, ma una minore sovrapposizione dei palinsesti e la riduzione delle inefficienze e la revisione dei fabbisogni del settore informazione che per Rai resta fondamentale.
Biografia Gian Paolo Tagliavia
Nato a Milano nel 1969, laureato in Economia, nel 1995 è in Publitalia '80 dove inizia il proprio percorso professionale come assistente del direttore Commerciale della Lombardia. Nel 1999 è chiamato da MTV Pubblicità in qualità di Account Director e gli viene affidata la responsabilità della creazione e dello sviluppo della linea vendite. Nel 2001 entra in MTV Italia come Head of Interactive, con la responsabilità dei contenuti, del prodotto e delle vendite di pubblicità digitale del Dipartimento Digitale. Nel 2004 è a La7 come Head of Digital, occupandosi della creazione e dello sviluppo del Dipartimento Digitale.
Nel 2006 è Senior Vice President Piattaforme Digitali in Telecom Italia Media e responsabile delle attività digitali di La7, MTV e delle piattaforme pay di Telecom Italia: LA7 Cartapiù sul digitale terrestre e RossoAlice su IPTV. Nel 2008 diventa Amministratore Delegato di MTV Italia e Presidente di MTV Pubblicità, sviluppando le attività di MTV, Nickelodeon e Comedy Central in Italia. Nel 2013 è CEO per IPG Mediabrands e Presidente di IPG Mediabrands Spagna.
Entra in Rai nel 2015 alle dirette dipendenze del Direttore Generale con l'incarico di definire la strategia per l'offerta digitale della Rai.
Nel 2016 assume il ruolo di Chief Digital Officer.
Da marzo dello stesso anno è Presidente ed Amministratore Delegato di Rai Com. Mantiene la carica di Presidente fino ad ottobre 2017.
È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione Auditel e di Rai Way .