Ricerche
Gli eventi trainano il sentiment positivo verso l'Esposizione Universale
A dirlo, un’analisi della Camera di commercio di Milano. L’anno si è chiuso con ottimismo al top (8 su 10) e allargamento del dibattito su Expo da Milano a Roma, Torino e Firenze. Per la maggior parte del campione, la ragione del sentiment positivo verso Expo risiede negli eventi collegati. Più uomini ne parlano, donne più ottimiste.
Da gennaio a dicembre 2014 il numero
complessivo di post che hanno parlato di Expo scritti in italiano sono stati
quasi un milione, con un picco a maggio (oltre 192mila post) e a luglio (quasi
102mila).
Se consideriamo l’andamento del sentiment, il punto più basso si è avuto a maggio (sentiment positivo: 60,2%). Da luglio in poi, invece, il sentiment ha mostrato una decisa crescita che ha toccato a novembre il punto più elevato (79,4% in Italia e 78,6% a Milano), dato che prosegue a dicembre (75,1% in Italia, 76,7% a Milano).
A dicembre, le ragioni del sentiment positivo verso Expo 2015 risiedono negli eventi collegati (40%), seguiti da ecosostenibilità, affari e occupazione, educazione alimentare e italianità / orgoglio nazionale (uno su dieci).
Ne parlano di più gli uomini rispetto alle donne, un gap che cresce nell’ultimo mese (totale commenti da utenti uomini: 64,2% rispetto al 57,1% di novembre), anche se le donne sono più positive.
Il 13 maggio 2014 con oltre 25mila menzioni, il singolo giorno
durante l’anno in cui si è più discusso di Expo 2015.
Emerge da un’analisi della
Camera di commercio di Milano attraverso VOICES from the Blogs, spin off
dell’Università degli Studi di Milano, realizzata su circa un milione di
commenti in rete nel 2014, circa 90mila
a dicembre.
Se consideriamo l’andamento del sentiment, il punto più basso si è avuto a maggio (sentiment positivo: 60,2%). Da luglio in poi, invece, il sentiment ha mostrato una decisa crescita che ha toccato a novembre il punto più elevato (79,4% in Italia e 78,6% a Milano), dato che prosegue a dicembre (75,1% in Italia, 76,7% a Milano).
Si torna ai livelli di ottimismo del momento dell’assegnazione (in Italia il
69%, a Milano il 78% ad aprile 2012).
Se consideriamo l’intero 2014 nel suo
complesso, il valore medio del sentiment è stato pari al 68,8%.
A dicembre, le ragioni del sentiment positivo verso Expo 2015 risiedono negli eventi collegati (40%), seguiti da ecosostenibilità, affari e occupazione, educazione alimentare e italianità / orgoglio nazionale (uno su dieci).
Ne parlano di più gli uomini rispetto alle donne, un gap che cresce nell’ultimo mese (totale commenti da utenti uomini: 64,2% rispetto al 57,1% di novembre), anche se le donne sono più positive.
Tra le cinque principali città
che discutono di Expo 2015, al primo posto sempre Milano con un peso però in
discesa rispetto a novembre (57,5%: -11,7 punti rispetto al mese di novembre),
segno che l’interesse per Expo 2015 è sempre più nazionale. Al secondo posto
Roma (15,4%, circa un commento su sette), poi Torino (3,6%) e Firenze (3,2%).