Ricerche
Iab Forum. Gli italiani online sono 21,6 mln e sempre più mobile (+6,5%)
Sul palco della kermesse di Iab Italia, un focus utile a delineare al meglio i target di riferimento della industry e che ha confermato il successo del mobile. In uno scenario dominato dalla sempre maggiore fruizione di internet in mobilità, degno di nota il fatto che i 18-34enni in gran parte preferiscano collegarsi a questi device (il 52,5% nelle ore di maggiore consumo, ore 12-21) e meno alla Tv durante tutte le ore del giorno.
Iab Forum 2015 è stata anche l'occasione privilegiata per presentare al numeroso pubblico intervenuto i principali dati di scenario relativamente all'audience online in Italia.

A farlo, sul palco della kermesse in scena al MiCo di Milano nelle giornate dell'1 e 2 dicembre,
Marco Girelli in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione di
Audiweb e di Vice Presidente di AssoCom.

Un focus utile a delineare al meglio i target di riferimento della industry e che ha confermato il successo del mobile
.
Dai dati Audiweb powered by Nielsen, sulla fruizione di internet dai device rilevati - pc, smartphone e tablet -, l’audience totale
di
internet nel mese di settembre 2015 risulta pari a 28,8 milioni di utenti unici, il 52%
degli italiani dai 2 anni in su, collegati complessivamente per 45 ore e 23 minuti per persona nel mese.
Nel giorno medio, la total digital audience raggiunge una reach di 21,6 milioni di italiani dai 2 anni in su e si conferma il
primato dei device mobili (smartphone e tablet) nella fruizione quotidiana di internet.
L’audience da mobile, infatti, raggiunge
17,5 milioni di utenti tra i 18 e i 74 anni, con un incremento pari al +6,5% in un anno e il 71,5%
del tempo totale trascorso online in mobilità.
I device mobili continuano a conquistare le donne
che, con
2 h e 8 minuti in media, sono più mobile surfer degli uomini (1h 55 m) e dedicano il 76% del tempo totale trascorso online alla fruizioni tramite device mobili.
Sono mobile surfer soprattutto i giovani 18-24enni che trascorrono online da mobile 2 ore 34 minuti, l’86% del tempo totale trascorso online.
Il mobile internet inizia a conquistare anche gli over 55 che, pur rappresentando il segmento meno coinvolto (solo il 22,7% degli italiani di questa fascia è online nel giorno medio), scelgono anche i device mobili per navigare (+22,8% gli utenti di questa fascia online da mobile in un anno).
Analizzando i dati mensili sui comportamenti degli utenti rispetto alla fruizione di internet dai vari device rilevati, i dati offrono un’angolazione ancora spostata verso la crescente preferenza dei device mobili. Risultano infatti 2,1 milioni gli utenti che nel mese hanno preferito solo i device
mobili per accedere a internet (+44,7% in un anno).
Aumentano dell’8,3% gli utenti più cross device (PC + smartphone + tablet), pari a
18,6 milioni, mentre diminuiscono
gli utenti che, nel mese, usano solo il PC per navigare: sono 4,8 milioni, con un calo del -26,8%, spostandosi principalmente verso la fruizione cross device di internet o verso la fruizione tramite device mobili.
Qui si possono visionare le slide proiettate con i principali risultati dell'indagine
Qui si possono visionare le slide proiettate con i principali risultati dell'indagine
In ultima analisi, confrontando i dati di audience nel giorno medio dei mezzi digitali
rilevati da Audiweb (PC, mobile e total digital audience) e della Tv (elaborazione Audiweb su dati Auditel), è evidente che il mobile internet continua a mantenere una posizione dominante tra i segmenti più giovani della popolazione, 18-34 anni, che in gran parte preferiscono collegarsi a questi device (il 52,5% dei 18-34enni online nelle ore di maggiore consumo, ore 12-21) e meno alla Tv durante tutte le ore del giorno.
Da tenere d'occhio, secondo Girelli, sono invece Smart Tv e
Console/videogiochi.
Gli smart tv in possesso degli utenti hanno raggiunto quota 4,4 milioni, in crescita del +56% negli ultimi due anni, mentre sono 6 milioni le console videogiochi nelle case degli italiani, (+30,2% in due anni).
Numeri sempre più importanti che fanno supporre un loro massiccio utilizzo per la navigazione online del futuro, soprattutto da parte di una tipologia di pubblico particolarmente prezioso per gli advertiser.