Ricerche

IBTM Global Research - Buona salute per gli eventi del 2014, sempre più social e orientati all'efficacia

I buyer europei rivelano un sentiment ottimistico, prevedendo un incremento di meeting ed eventi nei prossimi dodici mesi. I fornitori europei, ugualmente, stimano una crescita nel volume di mercato della event industry. Acceleratore spinto su nuove tecnologie e social media. La ricerca è stata presentata a EIBTM.
IBTM Global Research, presentata da Sally Greenhill di The Right Solution Ltd. a EIBTM, la fiera dedicata al settore Mice in corso a Barcellona (19 - 21 novembre), rivela un incremento del livello di ottimismo sia da parte delle aziende investitrici in eventi (buyer) che da parte delle agenzie e fornitori di servizi.

Nello specifico, la ricerca rivela che il 93% dei buyer e dei fornitori ritiene che il mercato degli eventi in Europa crescerà o rimarrà stabile nei prossimi dodici mesi, contro un 86% dello scorso anno.
Il 57% dei fornitori, inoltre, ha la percezione che i buyer europei stiano cercando nuove destinazioni per il proprio business. 

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Greenhill ha commentato: "La ricerca, per la prima volta negli ultimi anni, rivela che l'economia globale non sarà più un fattore impattante per il mercato degli eventi nei prossimi dodici mesi". 
Già nel 2013, infatti, le maggiori preoccupazioni per agenzie e fornitori europei riguardano aspetti più specifici del proprio business: sviluppo delle relazioni, consolidamento della fiducia nel rapporto con il cliente e capacità di dimostrare il Return on Investment degli eventi. 

E in merito alla top ten delle destinazioni preferite dalle aziende e buyer? La ricerca, per i prossimi dodici mesi, cita Spagna, Italia, Svizzera, UK, Francia, Germania, Russia, Ucraina, Paesi Bassi e Turchia. Prendono piede anche le destinazioni extraeuropee: America, preferita dal 43% dei buyer, Asia (35%) e Medio Oriente (32%).

I fattori chiave nella scelta della destinazione sono: location, qualità dei servizi, rapporto qualità/prezzo e la facilità di accesso e raggiungibilità della destinazione stessa. Anche la conformità con gli standard internazionali si rivela una priorità. 

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Per quanto riguarda, infine, la dimensione degli eventi, Greenhill ha commentato: "È incoraggiante notare che il 21% dei buyer ha registrato un incremento dell'affluenza di persone ai propri eventi negli ultimi dodici mesi, il 65% parla di stabilità nei numeri e solo il 14% ha notato una minore partecipazione". 

Infine, un focus sui maggiori trend già in atto, che sono: utilizzo delle nuove tecnologie e modalità di comunicazione e interazione (il 65% dichiara di usare i social media per comunicare prima, durante e dopo gli eventi; il 42% dei meeting planner veicola tramite smartphone e tablet le informazioni ai partecipanti durante l'evento). 

Le interviste ai fornitori confermano questo trend e, anzi, lo rafforzano: il 53% sostiene che le nuove tecnologie stiano offrendo nuove opzioni creative agli eventi. I social media si confermano strumenti irrinunciabili: l'85% dei fornitori usa Facebook, il 72% Twitter e il 68% LinkedIn per comunicare informazioni corporate.