Ricerche
Il Mercato delle agenzie di eventi in Francia
2,230 miliardi di euro, una crescita del 13% rispetto al 2006 e una prospettiva di ulteriore incremento. Questo il mercato degli eventi in Francia secondo la ricerca ‘Le Marché des agences de communication événementielle en France’ (‘Il Mercato delle agenzie di eventi in Francia’), realizzata per il terzo anno su iniziativa dell’associazione ANAé - Association des Agences de Communication Evénementielle e dell’editore Bedouk - Meetings & Events Media (vedi documento allegato).
La ricerca è stata condotta attraverso interviste telefoniche, raccolta di dati finanziari e giuridici e invio di questionari ad agenzie rispondenti ai seguenti requisiti:
- sede in Francia;
- data di fondazione precedente il 1° gennaio 2005;
- giro d’affari 2006 superiore ai 300.000 euro;
- esercizio di attività comprese nel campo di definizione di un’agenzia di eventi, ovvero: consulenza/creazione/studio del concept, realizzazione operativa, coordinamento.
- 50% minimo: fatturato relativo a una o più delle seguenti tipologie di eventi: Evento Pubblico, Incentive, Seminario, Meeting, Assemblea Generale, Convention, Congresso, Simposio, Salone Professionale, Serata di Gala, Team Building, Roadshow, Lancio di Prodotto.
Il numero delle agenzie in Francia si attesta intorno a 700, con circa 7.700 dipendenti in totale; dato, quest’ultimo, in crescita del 23% rispetto al 2006. Considerando il valore globale del mercato in Francia (2.230 milioni di euro), il giro d’affari medio per agenzia è di circa 3,19 milioni di euro, con un numero medio di 11 dipendenti.
Il 27% delle agenzie appartiene a un network o a un Gruppo (contro il 19% del 2006) e il 50% aderisce a un’associazione o a un sindacato professionale (con una crescita percentuale del 13% sui dodici mesi). Il mercato è fortemente nazionale, sia per quanto riguarda i clienti (82%) che per la percentuale di eventi realizzati in Francia (79%). La gran parte della domanda, inoltre, proviene dalle aziende (79%), specie del settore Finanaza/Banche/Assicurazioni (50%). Tra le 77 operazioni organizzate in media da ogni agenzia, la percentuale più alta spetta a Seminari (14%), Incentive (12%) e Serate di Gala (12%), mentre il 35% degli eventi ha un numero di partecipanti compreso tra 50 e 200.
Costo al primo posto, poi creatività, ‘savoir-faire’, reattività, immagine. Questi i criteri secondo i quali le aziende scelgono le agenzie per i propri eventi. Come sottolinea la ricerca, inoltre, la concorrenza diventa sempre più agguerrita e il mercato va verso una più specifica professionalizzazione.
Regna l’ottimismo nelle prospettive per l’anno in corso: il 61% delle agenzie interpellate prevede un incremento di fatturato. Per affermarsi sul mercato e vincere la concorrenza, inoltre, le agenzie ravvisano nella fidelizzazione la ‘carta vincente’, dove col termine ‘fidelizzare’ si intende stabilire, e soprattutto mantenere, una relazione durevole, accompagnando l’evoluzione del cliente, intuendo e anticipando i suoi bisogni attraverso una mirata attività di consulenza. La professionalizzazione della domanda e dell’offerta, inoltre, implica la necessità di trasparenza, specie in materia economica. Interrogate sulle tendenze future di mercato, infine, le agenzie, per il 60%, accennano ai temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale.