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Indagine Ticketbis.it - Per eventi sportivi e musicali, biglietti in prevendita inutilizzati dal 66% degli acquirenti

Lo studio rivela che il 90% dei fan che non hanno potuto assistere a un evento perde i soldi del biglietto e che il 61% degli intervistati rivenderebbe i suoi ingressi se conoscesse un sistema legale che garantisse la sicurezza della transazione.
Oltre la metà delle persone che acquistano biglietti per un concerto o evento sportivo con molto anticipo, alla fine, non possono assistervi. 

Questo è ciò che emerge dallo studio sulla compravendita online pubblicato da Ticketbis.it. Eventi familiari (30%) e imprevisti che impediscono agli accompagnatori di partecipare all’evento (22%), sono tra i principali motivi che fanno sì che i fan perdano la possibilità di recarsi agli spettacoli dal vivo di cui hanno acquistato i biglietti.

I biglietti di parecchi eventi, specialmente quando si tratta di concerti di tour mondiali o molto attesi, vengono messi in vendita moltissimi mesi prima. Per esempio, in occasione dell’ultimo tour degli U2, la vendita dei biglietti per i concerti torinesi del 4 e 5 settembre scorso ebbe inizio nel mese di dicembre dell’anno prima e registró il sould out nel giro di poche ore.

Lo studio realizzato in Europa dalla piattaforma di compravendita di biglietti Ticketbis insieme all’agenzia di studi di mercato Feebbo raccoglie le risposte di un campione di 1.000 persone che hanno acquistato biglietti nell’ultimo anno e che raccontano cosa hanno fatto quando si sono ritrovati con i biglietti in mano. 

Secondo i dati ottenuti, la maggior parte (66%) ricorre al gettonato regalo ad amici e familiari, mentre un 24% non li usa né li regala, perdendo in qualsiasi caso l’importo completo dell’acquisto.
Lo studio rivela che solo un 10% dei fan riesce a rivendere i biglietti ma, di questa fetta, solo il 18% lo fa in modo legale e in un sito specializzato in compravendita di biglietti. Il restante 82% si serve della rivendita illegale (e non sicura) fuori dagli stadi con consegna a mano, nei forum online o attraverso i social network.

Ciononostante, il 61% di coloro che hanno partecipato al sondaggio rivenderebbe i biglietti in una piattaforma online specializzata, legale e trasparente, se la conoscesse. 

“Ciò che proponiamo è una soluzione a una necessità reale, come dimostra questo studio: offriamo un servizio legale che permetta ai fan di recuperare i soldi spesi se non possono assistere ad un evento e, inoltre, agevolare gli utenti che sono rimasti senza accesso fornendo un’alternativa affidabile e sicura per l’acquisto di biglietti”, afferma Ander Michelena, ceo e co-founder di Ticketbis.

Così come si vendono macchine, libri, vestiti o telefoni usati, perchè non fare lo stesso con i biglietti per spettacoli? I prezzi elevati che vengono fissati per alcuni eventi danno adito alla polemica di sempre introno alla rivendita. Quest’anno, per esempio, nello stesso portale di Ticketbis, si offrivano biglietti per la finale di Champions League di Berlino a 3.000 euro l’uno.

“Anche se spesso i prezzi degli eventi più ambiti si trovano alle stelle, è possibile trovare biglietti a un prezzo più basso rispetto a quello ufficiale proposto dalle biglietterie. Per esempio, abbiamo registrato vendite per 5 euro a biglietto per il concerto di Lady Gaga a Barcellona quest’anno. In ogni caso, lasciamo sempre che siano i venditori a fissare liberamente la quota che vorrebbero ricevere per il biglietto che mettono in vendita”, spiega Michelena.