Ricerche
Milano è la città più smart d'Italia: dal 5° al 1° posto in due anni
La classifica di ICity Rate ha messo a confronto 106 capoluoghi di Provincia e ha preso in considerazione parametri come connettività, livello di raccolta differenziata e chilometri di piste ciclabili.
È Milano a guidare la graduatoria delle città più Smart d’Italia. A sancire il successo della nostra città è ICity Rate, la classifica che ogni anno mette a confronto 106 capoluoghi di Provincia, presentata a Bologna all’interno di Smart City Exhibition.
Milano ha promosso 70 progetti ‘smart’, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne, volti a promuovere l’innovazione tecnologica e sociale, la mobilità sostenibile, il risparmio energetico, la semplificazione.
ICity Rate, nella sua valutazione, prende in considerazione oltre 70 indicatori: dalla connettività ai chilometri di piste ciclabili, dal livello di raccolta differenziata fino ai servizi intelligenti per rilanciare l’economia.
“Questo risultato è il frutto di una nuova visione della città, del suo sviluppo economico e urbano, della sua mobilità e connettività, che mette la tecnologia al servizio della qualità della vita di cittadini e city users, anche attraverso soluzioni di sharing economy, ovvero di economia e servizi collaborativi - ha dichiarato l'assessore alle Politiche del Lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani -. Un riconoscimento che arriva a pochi giorni dalla nascita dell’Associazione Milano Smart City".
“Questo risultato è il frutto di una nuova visione della città, del suo sviluppo economico e urbano, della sua mobilità e connettività, che mette la tecnologia al servizio della qualità della vita di cittadini e city users, anche attraverso soluzioni di sharing economy, ovvero di economia e servizi collaborativi - ha dichiarato l'assessore alle Politiche del Lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani -. Un riconoscimento che arriva a pochi giorni dalla nascita dell’Associazione Milano Smart City".
L’Associazione, senza scopo di lucro, avrà il compito di coordinare i progetti volti a rendere la città sempre piu smart e intelligente e di valutare la partecipazione della città ai bandi europei del programma Horizon 2020, favorendo il dialogo e il confronto tra i diversi attori del territorio. Milano è riuscita a mobilitare nel progetto 'Smart city' anche risorse esterne all'amministrazione, attraendo sul territorio importanti finanziamenti ministeriali ed europei.
Milano ha promosso 70 progetti ‘smart’, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne, volti a promuovere l’innovazione tecnologica e sociale, la mobilità sostenibile, il risparmio energetico, la semplificazione.
Alcuni risultati raggiunti:
- oltre 64 nuove App nate dagli oltre 200 'data set’ del portale Open Data a disposizione di ricercatori e utenti
- oltre 6.000 km di fibra ottica
- circa 500 hot spots del Wi Fi Milano
- 3.500 bici in condivisione con una media di 10mila prelievi giornalieri e 32 mila abbonati al bike sharing tra annuali e settimanali
- oltre 120mila iscritti al servizio di car sharing
- il superamento del 50% nella raccolta differenziata raggiunto anche grazie alla copertura del 100% del territorio cittadino per quanto riguarda l’umido.
Questi i numeri, dall’innovazione alla mobilità, che hanno permesso a Milano di scalare in tre anni la classifica delle città più smart d’Italia, passando dal 5° posto del 2012 al 1° posto di oggi, superando realtà come Bologna, Firenze e Modena.
Milano nella classifica ICity Rate 2014 si posiziona prima nell'indice sintetico e negli indici relativi alla smart economy e allo smart living.
Obiettivo di Smart City Exhibition è divulgare le migliori esperienze italiane e internazionali e identificarne i modelli di sviluppo comuni di partnership tra pubblico e privato che rendano possibili investimenti lungimiranti per migliorare la qualità del vivere urbano e delle persone.
Obiettivo di Smart City Exhibition è divulgare le migliori esperienze italiane e internazionali e identificarne i modelli di sviluppo comuni di partnership tra pubblico e privato che rendano possibili investimenti lungimiranti per migliorare la qualità del vivere urbano e delle persone.