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Ricerca AirPlus - Viaggi d'affari, in Italia prevista stabilità per il 2014
Nonostante una ripresa economica debole a livello mondiale, le aziende continuano a viaggiare per affari. Prevista in crescita la spesa per le trasferte, sostanzialmente stabile il numero dei viaggi. In Italia la maggioranza dei travel manager prevede numero di trasferte e costi stabili.
Il Fondo Monetario Internazionale prevede per il 2014 una crescita del PIL a livello mondiale del 3,6%, in crescita rispetto alle proiezioni 2013 (2,9%) e al consuntivo 2012 (3,2%) ma ancora al di sotto dei livelli registrati nel 2011 (3,9%).



La crescita sarà guidata dall’Asia con un tasso medio di crescita del 6,5%, mentre le economie mature registreranno tassi modesti con gli Stati Uniti che cresceranno del 2,6%, il doppio rispetto all’area Euro (1,3%), Italia tra i fanalini di coda con una crescita prevista dello 0,6%.
La situazione economica non sembra condizionare i viaggi d’affari

A livello globale, il 58% delle aziende intervistate da AirPlus prevede che nel 2014 questa non condizionerà le trasferte di lavoro, una posizione condivisa anche dal 50% dei travel manager italiani.
Tuttavia, i responsabili dei viaggi aziendali italiani tendono ad essere più pessimisti rispetto alla media europea e mondiale con il 36% di essi che ritiene invece che la situazione economica impatterà negativamente sulle trasferte di lavoro.
Il 53% dei travel manager intervistati a livello mondiale prevede che il numero di trasferte di lavoro rimarrà invariato rispetto al 2013, mentre il 42% crede che i costi rimarranno invariati e un uguale 42% dichiara che i costi aumenteranno.
Il paese dove il divario tra previsione di spesa e crescita del numero di trasferte di lavoro è più marcato sono gli Stati Uniti dove il 33% degli intervistati prevede una crescita del numero di trasferte e il 52% un incremento dei costi.
Anche in Europa si prevede una crescita maggiore dei costi (36%) rispetto al numero di trasferte (28%). In controtendenza l’Italia dove la maggioranza dei travel manager (66%) prevede che il numero di trasferte e i relativi costi si attesteranno sui livelli del 2013.

Previste in crescita sia la spesa per l’aereo sia quella per gli hotel. Il 56% delle aziende intervistate nel Nord America prevede per il 2014 un incremento della spesa per trasferte in aereo, mentre solo il 30% prevede anche un incremento del numero di trasferte.
Diversa la situazione in Europa dove solo il 35% degli intervistati prevede un incremento di spesa per l’aereo e il 32% un incremento del numero di voli. In controtendenza la posizione italiana con solo il 20% degli intervistati che prevede un incremento della spesa per le trasferte in aereo e il 23% un incremento del numero di viaggi in aereo.
In tutte le regioni eccetto l’Europa, i Travel Manager prevedono un incremento dei costo dei pernottamenti in hotel. Ancora una volta il Nord America evidenzia la maggiore differenza tra previsione di incremento di costi e pernottamenti: il 45% dei Travel Manager prevede un incremento di spesa rispetto al 36% di quanti prevedono un incremento del numero di pernottamenti.

Radicalmente diversa la posizione dei Travel Manager italiani dove solo il 13% prevede un incremento dei pernottamenti, perfettamente in linea con la percentuale che prevede anche un incremento di spesa.
La Ricerca International Travel Management Study 2014 è stata condotta a fine 2013 dall’Istituto di ricerca 2hm su incarico di AirPlus International. Sono stati intervistati un totale di 958 travel manager in 24 Paesi.
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AirPlus International - Profilo
AirPlus International è una società multinazionale attiva nella fornitura di soluzioni per il pagamento e l’analisi delle spese associate ai viaggi d’affari aziendali che consentono alle aziende di ottimizzare i costi diretti e indiretti associati a questa voce di spesa.
Con più di 40.000 aziende clienti nel mondo, AirPlus è tra le più importanti emettitrici di carte Uatp e gestisce i pagamenti della biglietteria aerea di tutte le compagnie Iata e Low Cost, nonché il pagamento dei servizi legati al business travel quali spese per hotel, autonoleggio, biglietteria ferroviaria e navale, eventi e congressi.