Ricerche
Turismo in crescita a Firenze e provincia per i primi 6 mesi del 2011
L'analisi dei primi sei mesi del 2011 dimostra che, complessivamente, i flussi turistici nella città di Firenze e provincia sono cresciuti dell’8,3%. Secondo le rilevazioni ufficiali, raccolte mensilmente dall’ufficio statistica della Provincia di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici, sono positivi i dati relativi al periodo di tempo compreso fra gennaio e giugno.
Con 5,5 milioni di pernottamenti i flussi turistici totali per Firenze e provincia sono in aumento dell’8,3% nei primi 6 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2010.
Secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dall’ufficio statistica della Provincia di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di circa 1.400 strutture ricettive che invia i dati in via telematica, l’andamento dei flussi turistici di giugno 2011 è stato caratterizzato da una ulteriore crescita dei pernottamenti dei turisti sul territorio provinciale.
I flussi turistici relativi al mese di giugno mostrano in tutta la provincia una sostanziale crescita di oltre 6 punti in percentuale dei pernottamenti effettuati; in città di Firenze la crescita è stata stimata intorno al +6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie ad un risultato migliore registrato nelle strutture alberghiere.
Note positive emergono anche dal resto del territorio provinciale dove si registra una crescita di circa 8 punti, registrata in particolare nelle strutture extralberghiere.
Complessivamente nei primi sei mesi dell’anno i flussi turistici sono cresciuti dell’8,3%. In termini di presenze il dato percentuale si traduce in 422mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010. In totale, quindi si registrano già quasi 5,5 milioni di pernottamenti: 5milioni e 473mila per l’esattezza, dal 1 gennaio al 30 giugno 2011.

Sicuramente il 2011 (se i 6 mesi finali dell’anno confermeranno i dati dell’anno precedente) sarà archiviato come un anno record relativo ai flussi turistici rispetto ai dati già molto positivi del 2010, arrivando a superare la soglia dei 12 milioni di pernottamenti.
Il principale motivo dell’ulteriore crescita registrata è stato grazie al maggior dinamismo della domanda straniera ma anche ad un crescita interessante della domanda italiana (+6,2%); ad un aumento ancora importante nelle aziende ricettive della città di Firenze ma anche ai risultati positivi registrati sul restante territorio provinciale in particolare nei mesi di gennaio, aprile e giugno.
Sul periodo gennaio-giugno 2011 il risultato migliore si registra nel settore alberghiero con un +8,6% rispetto all’extralberghiero che cresce del +7,6%.
La città di Firenze segna il risultato migliore con un aumento di presenze del +8,6% pari a 306mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010.
Anche il resto della provincia registra valori positivi: in particolare le presenze aumentano del +7,7% (pari a +116 mila unità) e gli arrivi dell’1,4% (pari a +7mila unità).
I valori sono positivi per tutti i mesi, con picchi nei mesi di aprile, gennaio e giugno.
Aumenta leggermente la permanenza media nelle strutture ricettive: dai 2,6 giorni del 2010 ai 2,7 del 2011.
Questa lieve crescita è dovuta ad un aumento della durata del soggiorno in particolare nel territorio provinciale.
La crescita maggiore si registra per la clientela straniera, in particolare sul mercato americano, che in 6 mesi registra un +12% di pernottamenti.
Da sottolineare, fra i mercati emergenti, il dato del mercato brasiliano che da gennaio a giugno 2011 vede un aumento del 67%. Interessanti anche i numeri relativi al mercato russo e cinese.
In linea generale, emerge un valore positivo per tutte le nazionalità, ad esclusione del panorama tedesco e giapponese che registra cali di pernottamenti.
Valore molto positivo anche per la clientela italiana (+6,2%): un indicatore significativo che premia gli interventi di promozione turistica attuati da Provincia ed APT di Firenze nei mesi passati con varie iniziative, come 'Più Firenze', un pacchetto di escalation di incentivi al turista, che aumentano in base alla durata del soggiorno.
Nel primo semestre cresce maggiormente il settore alberghiero (+8,6%) – risultato migliore per i 3, 4 e 5 stelle rispetto alle categorie inferiori. L’extralberghiero registra una variazione positiva di oltre 7,5% punti percentuali, distribuito in tutte le tipologia dagli affittacamere agli agrituirsmi.
Secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dall’ufficio statistica della Provincia di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di circa 1.400 strutture ricettive che invia i dati in via telematica, l’andamento dei flussi turistici di giugno 2011 è stato caratterizzato da una ulteriore crescita dei pernottamenti dei turisti sul territorio provinciale.
I flussi turistici relativi al mese di giugno mostrano in tutta la provincia una sostanziale crescita di oltre 6 punti in percentuale dei pernottamenti effettuati; in città di Firenze la crescita è stata stimata intorno al +6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie ad un risultato migliore registrato nelle strutture alberghiere.
Note positive emergono anche dal resto del territorio provinciale dove si registra una crescita di circa 8 punti, registrata in particolare nelle strutture extralberghiere.
Complessivamente nei primi sei mesi dell’anno i flussi turistici sono cresciuti dell’8,3%. In termini di presenze il dato percentuale si traduce in 422mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010. In totale, quindi si registrano già quasi 5,5 milioni di pernottamenti: 5milioni e 473mila per l’esattezza, dal 1 gennaio al 30 giugno 2011.

Sicuramente il 2011 (se i 6 mesi finali dell’anno confermeranno i dati dell’anno precedente) sarà archiviato come un anno record relativo ai flussi turistici rispetto ai dati già molto positivi del 2010, arrivando a superare la soglia dei 12 milioni di pernottamenti.
Il principale motivo dell’ulteriore crescita registrata è stato grazie al maggior dinamismo della domanda straniera ma anche ad un crescita interessante della domanda italiana (+6,2%); ad un aumento ancora importante nelle aziende ricettive della città di Firenze ma anche ai risultati positivi registrati sul restante territorio provinciale in particolare nei mesi di gennaio, aprile e giugno.
Sul periodo gennaio-giugno 2011 il risultato migliore si registra nel settore alberghiero con un +8,6% rispetto all’extralberghiero che cresce del +7,6%.
La città di Firenze segna il risultato migliore con un aumento di presenze del +8,6% pari a 306mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010.
Anche il resto della provincia registra valori positivi: in particolare le presenze aumentano del +7,7% (pari a +116 mila unità) e gli arrivi dell’1,4% (pari a +7mila unità).
I valori sono positivi per tutti i mesi, con picchi nei mesi di aprile, gennaio e giugno.
Aumenta leggermente la permanenza media nelle strutture ricettive: dai 2,6 giorni del 2010 ai 2,7 del 2011.
Questa lieve crescita è dovuta ad un aumento della durata del soggiorno in particolare nel territorio provinciale.
La crescita maggiore si registra per la clientela straniera, in particolare sul mercato americano, che in 6 mesi registra un +12% di pernottamenti.
Da sottolineare, fra i mercati emergenti, il dato del mercato brasiliano che da gennaio a giugno 2011 vede un aumento del 67%. Interessanti anche i numeri relativi al mercato russo e cinese.
In linea generale, emerge un valore positivo per tutte le nazionalità, ad esclusione del panorama tedesco e giapponese che registra cali di pernottamenti.
Valore molto positivo anche per la clientela italiana (+6,2%): un indicatore significativo che premia gli interventi di promozione turistica attuati da Provincia ed APT di Firenze nei mesi passati con varie iniziative, come 'Più Firenze', un pacchetto di escalation di incentivi al turista, che aumentano in base alla durata del soggiorno.
Nel primo semestre cresce maggiormente il settore alberghiero (+8,6%) – risultato migliore per i 3, 4 e 5 stelle rispetto alle categorie inferiori. L’extralberghiero registra una variazione positiva di oltre 7,5% punti percentuali, distribuito in tutte le tipologia dagli affittacamere agli agrituirsmi.