Ricerche
Uvet Amex - Il treno sorpassa l'aereo sulla tratta Milano-Roma. Venezia città italiana più cara
Dall’indagine periodica emerge una fotografia globale del business travel. Tra i dati di maggior rilievo: l'aumento del 3% dei movimenti aerei verso il capoluogo lombardo dal secondo semestre 2013 al secondo del 2014 e la classifica delle città più care per pernottamento.
Seppure con un trimestre di ritardo rispetto alle previsioni, il
sorpasso del treno nei confronti dell’aereo sulla tratta Milano-Roma
per gli spostamenti di lavoro si è concretizzato a fine settembre 2014 ed è aumentato ancora a fine 2014.
“Rispetto al 2012 – spiega Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet – il treno ha guadagnato, nei viaggi di lavoro Roma-Milano, ben 12 punti percentuali a testimonianza dell’importante cambio di abitudini di viaggio innescato dall’Alta Velocità ferroviaria”.
La Business Travel Survey di Uvet Amex rileva ancora l’effetto Expo su Milano: dal secondo semestre 2013 al secondo del 2014 i movimenti aerei verso il capoluogo lombardo sono aumentati di quasi il 3% mentre sono stabili quelli ferroviari che assorbono circa un terzo del totale nazionale (30,2%) con Roma indietro di circa 4 punti percentuali.
Analizzando le altre destinazioni aeree nazionali Catania (dal 4,7 del secondo semestre 2013 al 4,9% del secondo semestre 2014), Bari (dal 3,8 al 4%) e Trieste (dal 2,8 al 3%) sono gli unici aeroporti con traffico in crescita. In forte calo Venezia (dal 4,3 al 2,8%) e in misura più contenuta è arretrato Napoli (dal 6,6 al 6,1%).
E’ quanto emerge dall’ultima edizione della Business Travel Survey di Uvet Amex, società di Gruppo Uvet.
Secondo i dati dell’indagine periodica, condotta su circa 700 aziende clienti italiane di dimensioni medio-grandi (con spese di viaggio comprese tra 20mila e 15 milioni di euro all’anno), nel terzo trimestre 2014 il 52% dei viaggi per affari tra Milano e la Capitale sono stati fatti con l’Alta Velocità ferroviaria. Questa quota è salita al 54% alla fine dello scorso anno.
“Rispetto al 2012 – spiega Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet – il treno ha guadagnato, nei viaggi di lavoro Roma-Milano, ben 12 punti percentuali a testimonianza dell’importante cambio di abitudini di viaggio innescato dall’Alta Velocità ferroviaria”.
La Business Travel Survey di Uvet Amex rileva ancora l’effetto Expo su Milano: dal secondo semestre 2013 al secondo del 2014 i movimenti aerei verso il capoluogo lombardo sono aumentati di quasi il 3% mentre sono stabili quelli ferroviari che assorbono circa un terzo del totale nazionale (30,2%) con Roma indietro di circa 4 punti percentuali.
Analizzando le altre destinazioni aeree nazionali Catania (dal 4,7 del secondo semestre 2013 al 4,9% del secondo semestre 2014), Bari (dal 3,8 al 4%) e Trieste (dal 2,8 al 3%) sono gli unici aeroporti con traffico in crescita. In forte calo Venezia (dal 4,3 al 2,8%) e in misura più contenuta è arretrato Napoli (dal 6,6 al 6,1%).
L’indagine di Uvet Amex monitora anche
i prezzi medi degli alberghi in Italia e all’estero. A livello intercontinentale New York pur registrando nel secondo semestre 2014 un calo del 15% (rispetto al secondo semestre 2013) rimane la città più cara per pernottamento con un costo medio di 277 euro.
Seguono Londra (235 euro) e San Paolo (234 euro) con prezzi in crescita rispettivamente del 3% e del 21%. Alle spalle di Parigi (216 euro di media a notte) troviamo Venezia, città italiana più costosa con 182 euro e un incremento della tariffa media di quasi il 20% nel secondo semestre 2014 rispetto al secondo semestre 2013.
Anche a Roma i prezzi medi di un pernottamento sono in salita (da 121 a 129 euro) e si sono allineati a Milano (130 euro), dove scontano un leggero calo. Napoli rimane la città più economica in Italia per dormire in albergo con 95 euro di media rilevate dalla Business Travel Survey di Uvet Amex a fine 2014 rispetto alle 99 euro di fine 2013.
Seguono Londra (235 euro) e San Paolo (234 euro) con prezzi in crescita rispettivamente del 3% e del 21%. Alle spalle di Parigi (216 euro di media a notte) troviamo Venezia, città italiana più costosa con 182 euro e un incremento della tariffa media di quasi il 20% nel secondo semestre 2014 rispetto al secondo semestre 2013.
Anche a Roma i prezzi medi di un pernottamento sono in salita (da 121 a 129 euro) e si sono allineati a Milano (130 euro), dove scontano un leggero calo. Napoli rimane la città più economica in Italia per dormire in albergo con 95 euro di media rilevate dalla Business Travel Survey di Uvet Amex a fine 2014 rispetto alle 99 euro di fine 2013.