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Uvet Travel Index: dal trend dei viaggi d'affari un Pil a +0,19% a fine giugno 2015

Il dato previsionale, che su base semestrale diventa +0,36%, risulta in linea con la stima di +0,7% del Pil 2015 già fornita a novembre del 2014 in occasione del BizTravel Forum.
Alla fine del secondo trimestre 2015, il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia cresce dello 0,19% rispetto allo stesso periodo del 2014 mentre su base semestrale l’incremento è dello 0,36%. 

E’ quanto si ricava dall’Uvet Travel Index ideato dal Gruppo Uvet, e curato per la parte scientifica da The European House - Ambrosetti.

L’Uvet Travel Index è stato realizzato confrontando una serie storica di dati dei viaggi d’affari e del PIL dal 2006 a oggi. Da qui si è verificato che il trend dei viaggi d’affari rispecchia al 94% l’andamento del prodotto interno lordo (PIL) del Paese.

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Le stime previsionali di Uvet sull’andamento del Pil vengono rilasciate da Uvet con un anticipo compreso fra 30 e 45 giorni rispetto all’Istat. Su base tendenziale annua, la crescita acquisita nei primi due trimestri, qualora i successivi due si rivelassero piatti, cioè a crescita nulla, è dello 0,36%.

Questo dato risulta in linea con la stima di +0,7% del Pil 2015 già fornita a novembre del 2014 in occasione del BizTravel Forum, l’appuntamento annuale di Uvet Amex dedicato alla mobilità aziendale, agli eventi e al turismo.

“Più volte – spiega Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet – avevamo detto che c’è una correlazione tra andamento dei viaggi d’affari e PIL, ora abbiamo dato una veste scientifica a questa nostra intuizione. I livelli dell'Uvet Travel Index testimoniano una lieve ripresa in corso. Comunque le fluttuazioni modeste sopra o sotto crescita zero non condizionano le molte grandi aziende che in questo 2015 hanno puntato su viaggi e trasferte nei mercati internazionali per superare le difficoltà del mercato interno”.