Ricerche

Vok Dams pubblica uno studio sugli eventi ibridi

L'agenzia presenta un nuovo studio, 'Hybrid Events – Innovation Trend in Live-Marketing', incentrato sui cambiamenti repentini avvenuti nel mondo della comunicazione grazie ai social media e al coinvolgimento sempre più attivo e integrato dei partecipanti agli eventi.
Il mondo della comunicazione sta cambiando rapidamente, e la parola magica per questa trasformazione è 'social media'. Niente ha avuto un effetto così duraturo nel settore del marketing.
Oggi, gli sviluppi tecnologici permettono simultaneità di eventi e comunicazione, così come l'invio di messaggi e la ricezione di risposte immediate da parte del destinatario. Risposte che non solo tornano al mittente, ma vengono diffuse attraverso i social network a livello mondiale, come una sorta di 'effetto valanga'.
E grazie alla comunicazione mobile, ad esempio con gli smartphone, questo succede in qualsiasi luogo al mondo.
Resta mera speculazione quali siano le implicazioni che questa 'rivoluzione' sta avendo oggi e quali ne avrà in futuro per gli specialisti di marketing. Tutto questo riguarda anche la comunicazione dal vivo.
È per questo che all'inizio dello studio di Vok Dams 'Hybrid Events – Innovation Trend in Live-Marketing', viene proposta la seguente ipotesi: in futuro, nessun evento avrà successo se non verranno coinvolti social media.
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Lo studio spiega perché gli eventi ibridi sono una nuova dimensione nella comunicazione degli eventi. Vok Dams ha coniato il termine 'evento ibrido' per descrivere la combinazione di live e MoSoLo. MoSoLo sta per 'Mobile applications, Social media e Location-based services', ovvero l'intera gamma di applicazioni web interattive: apps per smartphone e tablet, strumenti web-based per la gestione degli ospiti, integrazione di piattaforme social media, codici QR e tutte le cosiddette applicazioni di 'realtà aumentata'. 
Grazie al coinvolgimento intensivo dei partecipanti, gli eventi ibridi rappresentano lo spostamento dal concentrarsi sull'evento cal concentrarsi sui partecipanti - da brand generated a user generated -.
Il visitatore passivo diventa partecipante attivo nella comunicazione. Pertanto, ROI non starà più soltanto per 'Return on Investment' ma anche per 'Return on Involvment': più forte è l'integrazione dei partecipanti all'evento, maggiori saranno le probabilità che essi prendano decisioni positive per l'acquisto o la raccomandazione di un prodotto o servizio.

Lo studio fornisce le risposte a quattro domande fondamentali: -
 
1. Quali sono le ragioni della crescente importanza dei social media?
2. Come sarà il futuro dei social media e degli eventi?
3. "Come vengono implementati gli eventi ibridi?
4. Quale effetto hanno i social media sulla comunicazione con i nostri gruppi target?

Lo studio non si limita a presentare i fatti e i risultati derivanti dalla teoria, ma dimostra come essi possano essere trasferiti agli eventi pratici.

Il materiale è consultabile alla pagina http://www.facebook.com/vokdams o via e-mail all'indirizzo info@vokdams.de