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Il Parco archeologico del Colosseo cerca un direttore. Pubblicato il bando internazionale online
Il bando internazionale per la direzione del nuovo Parco Archeologico del Colosseo è online sul sito del Mibact.
Per scaricare i documenti del bando, CLICCA QUI
In sintesi, ecco le caratteristiche del ruolo: quattro anni di incarico, 145mila euro annui più un’eventuale retribuzione di risultato per un massimo di 35mila euro.
Il parco archeologico nato per decreto ministeriale, copre 78 ettari e oltre all’Anfiteatro Flavio comprende il Palatino, il Foro e la Domus Aurea.
Commenta il ministro Dario Franceschini: «Siamo all’ultimo, più prezioso tassello della riforma del sistema museale nazionale. L’importanza e la fama del Colosseo - assicureranno vasta eco internazionale al bando e la partecipazione al concorso di alte professionalità».
La Commissione che valuterà le candidature pervenute sarà composta da cinque membri tra «esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale e particolare attenzione sara’ data, nell’ambito delle valutazioni delle candidature, sia alla specifica esperienza professionale documentata nell’ambito della tutela, della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale sia alla specifica competenza attinente il parco archeologico del Colosseo». Il nome dovrebbe essere annunciato entro il 30 giugno, nell’attesa potrebbe essere nominato un direttore ad interim.
Tra i compiti del direttore, il coordinamento e la monitorizzazione di tutte le attività di gestione del sito, comprese mostre ed esposizioni, lo studio e la valorizzazione del patrimonio, la cura del progetto del parco, "luogo vitale, inclusivo, capace di promuovere lo sviluppo della cultura", il bilancio e la decisione su orari e il prezzo dei biglietti.
A lui, che come gli altri direttori verrà affiancato da un cda e da un comitato scientifico, la responsabilità di autorizzare i prestiti, disporre l’affidamento delle attività dei servizi pubblici di valorizzazione, promuovere l’attività di ricerca, occuparsi dell’amministrazione e del controllo dei beni nonché anche di una loro eventuale concessione in uso.
Le domande dovranno essere inviate entro le 12 del 14 aprile all’indirizzo www.beniculturali.it/museitaliani