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TMP Group archivia il 2022 con un valore della produzione di 6,5 mln (+14% sul 2021) e un utile di 588 mila euro

Relativamente alle aree operative, i ricavi dell’area Experience, stabili rispetto all’esercizio precedente, rappresentano nel 2022 il 42,5% del totale dei ricavi consolidati (rispetto al 50,0% del 2021). I ricavi dell’area Technology passano da circa Euro 1,5 milioni a circa Euro 2,0 milioni nel 2022 (+29,1%). I ricavi dell’area Digital, pari a circa Euro 0,9 milioni al 31 dicembre 2022 (in aumento del 39,4% rispetto all’esercizio precedente) rappresentano il 14,7% del totale dei ricavi. L’area Production registra nel 2022 ricavi per circa Euro 0,7 milioni, pari all’11,4% dei ricavi totali, in aumento del 66,1% rispetto al 31 dicembre 2021.

Il Consiglio di Amministrazione di TMP Group S.p.A., tech-media company italiana (quotata sul mercato Euronext Growth Milan) specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, advertising e digital marketing, eventi ibridi e contenuti, caratterizzati da un alto profilo tecnologico, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Maria Teresa Astorino, ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio d’esercizio 2022, redatto in conformità ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth e in conformità ai principi contabili italiani. 

L’AD Roberto Rosati ha commentato così i risultati dell’esercizio 2022: «E’ un momento importante nella storia di TMP Group: dopo poco più di un mese dalla quotazione in Borsa Italiana consegniamo al mercato il nostro primo bilancio annuale che mostra come la crescita registrata sia in linea con le aspettative che ci eravamo prefissati e si basi su fondamentali solidi e positivi. Sono risultati che esprimono uno sviluppo per il Gruppo che potrà essere amplificato dalla raccolta effettuata grazie all’IPO: infatti, le nostre linee strategiche mirano ad indirizzare gli investimenti sempre più su asset quali ricerca, tecnologia ed innovazione per soddisfare così le aspettative di tutti gli stakeholders».

L’esercizio in esame è stato caratterizzato da una crescita della Società, che ha registrato ottimi risultati in termini di valore della produzione consolidato pari a Euro 6,5 milioni (+14% sul dato consolidato pro-forma 2021) e di EBITDA consolidato pari a Euro 2,4 milioni (+49,9% sul consolidato pro-forma 2021). 

Per quanto riguarda le aree operative, i ricavi dell’area Experience, stabili rispetto all’esercizio precedente, rappresentano nel 2022 il 42,5% del totale dei ricavi consolidati (rispetto al 50,0% del 2021). I ricavi dell’area Technology passano da circa Euro 1,5 milioni a circa Euro 2,0 milioni nel 2022 (+29,1%). I ricavi dell’area Digital, pari a circa Euro 0,9 milioni al 31 dicembre 2022 (in aumento del 39,4% rispetto all’esercizio precedente) rappresentano il 14,7% del totale dei ricavi. L’area Production registra nel 2022 ricavi per circa Euro 0,7 milioni, pari all’11,4% dei ricavi totali, in aumento del 66,1% rispetto al 31 dicembre 2021. 

Nel 2022 l’EBITDA consolidato è pari a Euro 2,4 milioni circa rispetto a Euro 1,6 milioni circa nell’esercizio precedente (dato 2021 consolidato pro-forma), su cui incidono costi per servizi per Euro 2.387 mila (rispetto a euro 2.916 mila del 2021 consolidato pro-forma) e costi del personale per euro 990 mila circa (Euro 768 mila circa del 2021 consolidato pro-forma).

L’EBIT consolidato, pari a circa Euro 1.158 mila (circa Euro 1.431 mila nel 2021 consolidato pro-forma) risente della rilevazione delle quote di ammortamento, delle svalutazioni dei crediti iscritti nell’attivo circolante e degli accantonamenti per rischi di periodo, per complessivi circa Euro 1,2 milioni e si riferiscono alla svalutazione di crediti iscritti nell’attivo circolante ritenuti inesigibili e agli investimenti sostenuti dalla Società per le piattaforme MUSA e Data Lake e ai relativi costi di sviluppo.

Il risultato ante imposte consolidato della Società è pari a circa Euro 1.149 mila (Euro 1.376 mila circa nel  consolidato pro-forma 2021) in decremento del 16,5% rispetto all’anno precedente.

L’utile netto consolidato dell’esercizio chiude a Euro 588 mila circa (Euro 1,1 milioni circa nel consolidato pro-forma 2021), con un tax rate effettivo del 48,8% ovvero imposte pari a Euro 561 mila, rispetto al consolidato pro-forma 2021 che aveva registrato un tax rate effettivo del 20,2% (imposte pari a Euro 279 mila circa nel consolidato pro-forma 2021).