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Epson sostiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

L'azienda partecipa all'iniziativa, che compie 10 anni e che si svolgerà dal 17 al 25 novembre 2018, con una campagna di sensibilizzazione sui social media per accrescere la consapevolezza e la responsabilità delle persone.

#EpsonRifiutaiRifiuti è la campagna di sensibilizzazione sviluppata da Epson per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), che si svolgerà dal 17 al 25 novembre 2018. La SERR, che promuove e premia azioni concrete e creative che hanno come obiettivo la riduzione dei rifiuti in virtù del fatto che "il miglior rifiuto è quello non prodotto", compie 10 anni.

"Epson - afferma Luca Cassani, CSR Manager di Epson Italia - partecipa a questa importante iniziativa con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza e la responsabilità delle persone sul fatto che non produrre rifiuti deve essere il primo impegno verso l'ambiente e il futuro delle nuove generazioni. Da vari anni l'azienda sviluppa famiglie di stampanti che utilizzano contenitori ad alta capacità per gli inchiostri, riducendo enormemente la produzione di rifiuti, oltre che i costi per gli utilizzatori."

Questa iniziativa si allinea a quanto deciso nel 2015 dalle Nazioni Unite che ha definito un piano d'azione globale che prevede 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.

In questo scenario, Epson ha scelto di concentrarsi su 14 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (l'impegno CSR di Epson). In particolare, in occasione della campagna che sostiene la SERR, il focus è incentrato su "Consumo e Produzione Responsabili".

Da anni attenta all'ambiente, Epson sviluppa da sempre la tecnologia inkjet che, a differenza di quella laser, ha numerosi vantaggi legati non solo al minor consumo di energia e ai minori costi di gestione ma anche alla significativa riduzione dei rifiuti. Grazie ai serbatoi ricaricabili, nel caso della gamma EcoTank, o alle capienti sacche di inchiostro nei modelli WorkForce RIPS (Replaceable Ink Pack System), sia le stampanti e i multifunzione per la casa sia quelli per gli uffici creati da Epson sono pensati per ridurre l'impronta ambientale. Le stampanti della serie Epson EcoTank, una vera rivoluzione nel mondo della stampa casalinga, al momento dell'acquisto contengono una quantità di inchiostro pari a 88 cartucce: questo significa che è possibile stampare migliaia di pagine senza scaricare nell'ambiente 88 contenitori di plastica e altrettanti imballaggi.

Anche le soluzioni di stampa Epson per l'ufficio producono meno rifiuti: la tecnologia Epson RIPS è caratterizzata da capienti sacche di inchiostro e permette di ridurre i rifiuti sino al 94%, rispetto ad analoghe stampanti laser.

Agenda Globale per lo Sviluppo e riduzione dei rifiuti

Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile. È stato un evento storico, sotto diversi punti di vista. Infatti, in quell'occasione, è stato espresso un chiaro giudizio sull'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Ogni Paese deve quindi impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all'interno di un processo coordinato dall'Onu. Rispetto al tema della riduzione dei rifiuti, gli SGD sui quali l'Agenda Globale chiede di impegnarsi sono il 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), il 14 (Vita sott'acqua) e il 15 (Vita sulla terra) con l'obiettivo di ridurre la produzione dei rifiuti per evitarne l'impatto negativo sul clima e sul capitale naturale del nostro Pianeta.

MG