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SHANI, luxury brand di dermocosmesi riparte dagli eventi e da una comunicazione più mirata per un rilancio internazionale

Azienda totalmente made in Italy da oltre dieci anni è partner ufficiale di Aldo Coppola ed è scelta da partner di prestigio in Italia e da case reali del mondo arabo. Oggi è pronta per consolidare la sua presenza nel mercato di nicchia italiano e in quello estero. Come? Grazie alla presenza nel settore eventi e a una comunicazione più mirata

SHANI, brand di prodotti naturali e innovativi per prevenire e ritardare i processi biologici dell’invecchiamento cutaneo, da oltre trent’anni è rivenduto nei migliori punti vendita in Italia e nel mondo, grazie all’eccellenza delle materie prime impiegate e alle metodologie di ricerca utilizzate per creare i prodotti. Un progetto, nato nei centri di ricerca e nei laboratori universitari da un’intuizione della fondatrice Edda De Carli, che comprese che per prevenire e ritardare l’invecchiamento cutaneo, andavano unite scienza e natura: la ricerca scientifica più avanzata e principi di origine minerale e vegetale, compresa la flora marina.

Con sede a Verona, SHANI è un’azienda totalmente Made in Italy, oggi scelta da case reali del mondo arabo, con all’attivo una collaborazione ultradecennale con il brand Aldo Coppola in Italia e Svizzera. In Italia la linea SHANI è disponibile presso gli atelier Coppola di Milano, Roma-Piazza di Spagna, Porto Cervo, Forte dei Marmi, Rimini, Riccione, Monza, ma anche in altre esclusive location come Villa Spalletti Trivelli a Roma, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Reggio Emilia, Venezia, Como e rinomate località sciistiche quali Fai della Paganella e Ponte di Legno. Tutti i prodotti, inoltre, possono essere acquistati anche online sul sito www.shani.it.

Dopo oltre trent’anni, oggi SHANI è pronta per rilanciare il brand anche al di fuori del consolidato canale del passaparola: i prossimi investimenti saranno destinati oltre che alla ricerca prodotto anche a una comunicazione più mirata sui social e al reparto eventi. Abbiamo scambiato due parole con David Carlini, General Manager di SHANI e figlio della fondatrice Edda De Carli, per capire quali sono le direzioni che l’azienda vuole prendere.

Shani è un’azienda attiva nel campo della dermocosmesi da oltre 30 anni, ma che non ha mai comunicato molto al di fuori: quali sono stati i punti di forza che vi hanno aiutato a crescere?

“Fino a qualche anno fa siamo sempre e solo cresciuti con il passaparola. La nostra vera forza è la continua ricerca e la qualità dei prodotti: di conseguenza i risultati, visibili e duraturi, portano le clienti a parlare bene di noi, oltre ovviamente a una altissima fidelizzazione. Non seguiamo le tipiche dinamiche dei brand più commerciali, possiamo anche impiegare anni per arrivare a definire una nuova formula, e solo quando siamo convinti dei risultati la mettiamo in commercio. Per noi tracciabilità della materia prima, qualità e quantità dei principi attivi sono imprescindibili. L’etica dell’estetica è ciò che ci ha sempre contraddistinto in ogni aspetto”.

Quali sono i vostri prodotti di punta, i vostri bestseller? Quali sono i valori aggiunti dei vostri prodotti?

“Tanti nostri prodotti hanno numeri, in termini di vendite, simili, ma se devo fare una classifica, due prodotti su tutti possono essere definiti bestseller: il primo in assoluto è il nostro detergente DETERLUX e al secondo posto il SERUM ACTIVE, il più economico e il più costoso. I prodotti SHANI sono apprezzati soprattutto dalle pelli più delicate, sensibili e intolleranti, quelle che fanno fatica a utilizzare altri prodotti cosmetici. L’affidabilità dei prodotti, la qualità e i risultati fanno sì che quasi sempre chi ci prova poi decida di continuare ad utilizzarli”.

Parliamo di eventi e di fiere: avete appena partecipato a Exsence, la fiera del profumo d’artista. Come è andata?

“È la nostra terza edizione e abbiano scelto di fare questa fiera per rivolgerci a un pubblico di professionisti del settore profumerie, ma rimanendo comunque in un ambito esclusivo e di nicchia, dove prodotti come il nostro, che puntano tutto sulla qualità ed efficacia, possono essere maggiormente spiegati e quindi apprezzati. L’altro pubblico a cui ci rivolgiamo in questa fiera è quello dei distributori esteri, ma sempre di settore. Abbiamo registrato negli anni di fiera un crescente interesse al nostro brand da parte di rinomate profumerie italiane ed estere, ma anche di distributori stranieri. Siamo quindi contenti del crescente interesse ottenuto in queste tre edizioni, ma aspiriamo a migliorare decisamente, soprattutto per quanto riguarda i distributori esteri”.

Avete in programma degli eventi B2C per far conoscere di più i vostri prodotti o per rilanciare il brand anche in ambito B2B?

“Abbiamo fatto in passato e stiamo programmando anche per quest’anno delle beauty experience con i nostri tecnici e personale qualificato, per far conoscere la nostra linea al pubblico. E poi ovviamente siamo impegnati regolarmente con open-day e giornate dedicate alla formazione nei nostri partner rivenditori”.

Avete in programma di legare il marchio a dei co-marketing o delle sponsorizzazioni?

“Lo abbiamo valutato in più occasioni, ma al momento non abbiamo ancora trovato il partner giusto per attività di co-marketing e nemmeno sponsorizzazioni. Anche se proprio in queste settimane stiamo studiando la partnership con un personaggio noto nel mondo dello sport, di cui però non posso ancora dire nulla. E per concludere, non si tratta tecnicamente di co-marketing, ma siamo comunque legati da 10 anni al famoso marchio di coiffeur e bellezza Aldo Coppola, del quale siamo partner ufficiali”.

La sostenibilità è un valore su cui puntate? Se sì, può farci un esempio di come?

“Certo, abbiamo una nostra etica e modo di approcciare le varie tematiche, mai perseguite per cavalcare un trend. Tra queste certamente la sostenibilità è un obiettivo da perseguire, non soltanto dal punto di vista ambientale, per esempio l’inquinamento prodotto dal packaging, ma anche nella produzione e nella ricerca delle materie prime. Nello specifico, cerchiamo di utilizzare packaging primario come vetro, ove possibile, o quantomeno plastica quasi totalmente riciclabile, oltre ad astucci in carta. Realizziamo i prodotti in Italia e anche i nostri fornitori di packaging sono locali. Vorremmo fare molto meglio, ma prima dobbiamo solo risolvere alcuni aspetti riguardo ai volumi, per poter intervenire con processi ancora più performanti dal punto di vista di eco-sostenibilità”.

Cosa c’è nel vostro futuro? Quali progetti avete in cantiere?

“Finora ci siamo rivolti più al mondo professionale, ma siamo interessati a essere presenti anche in un numero limitato di profumerie esclusive italiane, per poi arrivare al mercato estero, dove siamo già presenti, ma non in maniera strutturata. Abbiamo già iniziato questo processo con la partecipazione ad Esxence – Experience Lab e continuiamo a valutare e selezionare i nostri possibili partner commerciali e le aree. Tutto ciò senza dimenticare il mondo dei centri estetici-spa. Dal punto di vista invece delle nuove produzioni – la nostra vera passione - abbiamo delle novità che bollono in pentola, sia per quanto riguarda prodotti “tecnici”, sia per una capsule di prodotti veramente top di gamma, che si attesteranno in una fascia di cosmetica di lusso, più alta rispetto alla nostra attuale”.

Quali sono i valori che veicolate in comunicazione e quali mezzi utilizzate o pensate di utilizzare in futuro?

“I valori che vogliamo comunicare sono quelli che più ci appartengono, cioè l’etica, la massima attenzione alla qualità, la ricerca di una “bellezza naturale”, senza tempo, l’importanza di “sentirsi belle e bene” con il proprio aspetto, sentirsi pronte a brillare. Valori che abbiamo messo nella nostra prima campagna adv “BE READY TO SHINE”, con la testimonial Ivana Mrazova. Vogliamo trasmettere tutta la ricerca, la passione e la serietà che c’è dietro al mondo SHANI. La bellezza esteriore implica uno stato di benessere, la pelle riflette ciò che avviene all’interno, noi possiamo solo dare una mano, ma poi serve l’impegno dell’utente finale e se tutto viene fatto con costanza i risultati saranno una bellezza senza tempo, una ritrovata luminosità e un naturale aspetto rilassato e sano”.

Quale rapporto avete con il digitale?

“Non ci sentiamo a nostro agio e sappiamo che questo è un limite: siamo consapevoli che al giorno d’oggi è fondamentale ed è impensabile lavorare senza attività digital e la gestione dei social, che sono una vera e propria vetrina sul mondo. Credo che oggi il vero problema possa essere la percezione che il pubblico ha dei social e quanto ritiene affidabili le informazioni che vi trova”.

Francesca Favotto