
Industry
Giò Forma archivia il 2023 triplicando il fatturato. Santucci: " E' stato il migliore anno di sempre e ci aspettiamo un 2024 in continuità"
"Il 2023 è stato per noi il migliore anno di sempre". A dichiararlo Claudio Santucci (primo da destra in foto), co-fouder di Giò Forma, a margine della presentazione di A Christmas Magic, il parco a tema Natale di Vivo Concerti di cui è stato direttore artistico (leggi news).
L'anno appena conlcuso infatti ha visto lo studio di architettura triplicare il fatturato del 2022 con grandi progetti su più fronti e 45 persone in team.
"La nostra è un'architettura con approccio agli eventi e cioè spettacolare - continua Santucci - Siamo onorati di aver partecipato alla realizzazione di questa esperienza nuova e unica dedicata al Natale. Abbiamo lavorato molto tempo per cercare di creare un’avventura natalizia diversa rispetto a quelle viste nel mondo, fatta per coinvolgere grandi e piccoli con molteplici tipologie di esperienze immersive. Siamo felici di constatare che questo obiettivo è stato raggiunto, ed è solo il seme iniziale per continuare a sviluppare e a migliorare questo format nel 2024".
Tra i progetti più impegnativi degli ultimi anni la Maraya Concert Hall realizzata in mezzo al deserto dell'Arabia Saudita.
Lo studio d’architettura milanese fondato da Cristiana Picco, Florian Boje e Claudio Santucci, dopo l’Albero della Vita disegnato per Expo Milano 2015, le scenografie per le due prime della Scala 2018-2019 con la regia di Davide Livermore, ma anche quelle dell'Eurovision Song Contest, di nuovo artefice di una grande opera: la gigantesca Concert Hall che con i suoi 9740 metri quadrati di pareti riflettenti rappresenta l’edificio a specchio più grande del mondo.
Così l’edificio diventa palcoscenico di ciò che lo circonda, che è poi la vera attrazione. Il fondale del gigantesco palco da 50×20 metri, è una vetrata di 800 metri quadrati che si può aprire completamente per utilizzare l’ambiente naturale come scenografia.
A chiudere il 2023 l’evento per la celebrazione dei 140 anni di Edison presso l’Allianz_cloud di Milano firmato dall'agenzia Pry
Per onorare questa importante tappa, Giò Forma ha curato la direzione creativa e il set design di uno spettacolo che è stato concepito come un film teatrale.
"Partendo da un’omaggio al Teatro alla Scala, di cui Edison illuminò la prima nel 1883, abbiamo attraversa la storia e il futuro dell’azienda" spiega il direttore creativo. Tra giochi di luci e suggestive proiezioni si sono susseguiti ospiti illustri quali Stefano Accorsi, Stefano Bollani, l’AD di Edison Nicola Monti, il corpo di ballo dell’ Accademia della Scala, che ha ballato sui nostri quadri digitali, una coinvolgente performance di Elisa, e per chiudere un dj set di Skin".
Come sarà il 2024 di Giò Forma? "In continuità con il 2023" conclude Santucci.
Maria Ferrucci