Industry

Federcongressi&eventi lancia la nuova campagna di comunicazione di Food for Good, curata dal graphic designer Marco Zauli di Essential

‘Tutto è bene ciò che non finisce male’ è il claim scelto per incentivare l’adesione al progetto per il recupero del cibo non consumato durante gli eventi. Ricordiamo che Food for Good ha patrocinato la seconda edizione del Best Catering Awards (2018), premio di ADC Group celebrato all’interno del Bea Festival.

L’associazione della meeting industry italiana Federcongressi&eventi lancia oggi, 15 ottobre, la nuova campagna di comunicazione di Food for Good, il progetto realizzato in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento, per recuperare al termine degli eventi il cibo non consumato e perfettamente conservato, affinché possa essere donato a enti caritatevoli

Ricordiamo che Food for Good ha patrocinato la seconda edizione del Best Catering Awards (2018), premio di ADC Group celebrato all’interno del Bea Festival (LEGGI NEWS).

LA FIRMA E I VOLTI DELLA CAMPAGNA

La campagna porta la firma del graphic designer Marco Zauli di Essential e vede 9 professionisti dei settori dell’industria congressuale, del catering, dell’impresa, delle associazioni scientifiche e delle istituzioni prestare la propria immagine per sostenere il progetto.

I testimonial della campagna sono: Stefania Agostini, Event & Conference Director Italian Exhibition Group; Marco Bernardi, Presidente di Illumia; Mauro Zaniboni, Presidente MZ Congressi; Annarita Buracchi, Business Development Firenze Fiera Congress & Exhibition Centre; Leonardo Quaglierini, Chef di Gerist; Cristian Pratelli, Chef di Summertrade; Giovanni Laezza, Direttore Generale Riva Fierecongressi; Pierangelo Clerici, Presidente AMCLI e Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini.  Sia Zauli sia i testimonial hanno aderito con entusiasmo e a titolo gratuito alla realizzazione della campagna dimostrando sensibilità e attenzione a un tema di grande rilevanza sociale. 

Per vedere l’intera campagna di Food for Good cliccare qui.

TUTTO È BENE CIÒ CHE NON FINISCE MALE

Il claim della campagna è Tutto è bene ciò che non finisce male, un gioco di parole che comunica efficacemente e in maniera immediata che il cibo non consumato e correttamente conservato non deve essere visto come uno spreco ma come una risorsa alla quale dare nuovo valore. 

Recuperare il cibo è normato e incentivato dalla legge Gadda del 2016, comporta un minimo impegno ma garantisce un grande risultato: donare a chi è indigente  i piatti raffinati e di qualità cucinati per i convegni che, in caso contrario, finirebbero inevitabilmente con l’essere buttati.   

“La società sta diventando sempre più sensibile alla lotta allo spreco alimentare e anche il settore dei congressi e degli eventi è sempre più attivo in tal senso”, commenta la Responsabile del progetto Food for Good, Gabriella Ghigi. “Dal suo lancio Food for Good ha coinvolto oltre 50 aziende tra location per eventi, società, associazioni e catering e ha permesso il recupero di 90.000 piatti pronti e quasi 6.000 chilogrammi di pane e frutta di più di 200 tra convention, meeting e congressi. Sono risultati ottimi ma è possibile fare ancora di più ed è da questa consapevolezza che nasce la volontà di Federcongressi&eventi di lanciare una campagna che spinga sempre più operatori del settore a condividere il progetto Food for Good”.  

La campagna sarà diffusa attraverso pubblicazioni sui siti e social network di Federcongressi&eventi, Banco Alimentare ed Equoevento, sulle testate di settore congressuale sia online sia cartacee che hanno dato la loro preziosa disponibilità a ospitarla a titolo gratuito e sugli strumenti di comunicazione delle realtà di appartenenza dei testimonial.

MG