Industry

Franceschini su eventi e spettacoli dal vivo: "Rimarrà il limite di 200 persone al chiuso e 1000 all'aperto, con possibilità alle Regioni di derogare". Attesa conferma nel nuovo Dpcm

Lo ha dichiarato all'ANSA il ministro di beni culturali e turismo precisando: "Nel Dpcm saranno confermati questi limiti lasciando alle Regioni la possibilità di derogare come già avviene in questo momento. E le deroghe sino ad oggi concesse con ordinanze regionali verranno fatte salve proprio con il Dpcm"

Alcune anticipazioni pubblicate negli ulitmi giorni dalla stampa parlavano di una possibile stretta nel Dpcm di imminente approvazione sulle presenze a eventi e spettacoli dal vivo.

Attualmente, è consensito organizzare eventi e spettacoli dal vivo con massimo di 1000 persone all’aperto e 200 al chiuso, con la possibilità di optare per numeri differenti attraverso apposite ordinanze regionali che ne motivino la deroga.

"Continuo a leggere interviste e dichiarazioni o a ricevere appelli del mondo dello spettacolo sulla presunta volontà del Governo di ridurre il limite di 200 persone al chiuso e di 1000 all'aperto per spettacolo dal vivo e cinema. Non esiste questo rischio".  

Lo ha dichiarato all'ANSA il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, che sottolinea: "Nel Dpcm saranno confermati questi limiti lasciando alle Regioni la possibilità di derogare come già avviene in questo momento. E le deroghe sino ad oggi concesse con ordinanze regionali verranno fatte salve proprio con il Dpcm"

Non rimane che attendere l'ufficializzazione del nuovo Dpcm per avere conferma di quanto dichiarato dal ministro.

L'industria degli eventi e dello spettacolo, tra le più colpite dalle restrizioni anti contagio da quando è iniziata l'emergenza sanitaria, è già scesa in campo con diverse iniziative per sensibilizzare le istituzioni sul danno subito.

Tra queste il flashmob Bauli in Piazza (leggi news) che sabato 10 ottobre ha visto 1300 persone (il massimo consentito) gremire Piazza Duomo a Milano per fare sentire la propria voce in rappresentanza di un settore, quello degli eventi, che produce un giro d’affari di 65 miliardi e occupa 570 mila addetti (650 mila compreso il turismo organizzato).