Premi

Giovanni Veronesi presidente della giuria di Blockbuster

Sarà Giovanni Veronesi il presidente della giuria della sezione Première composta dai supernoleggiatori Blockbuster nell'ambito della Festa Internazionale del Cinema di Roma che si terrà dal 13 al 21 ottobre 2006.

Il regista Giovanni Veronesi è stato scelto come presidente della Giuria della sezione Premiere. Questa particolare giuria è formata dai supernoleggiatori Blockbuster, clienti Gold che noleggiano in un anno tra i 400 e i 600 titoli, e avrà il compito di scegliere alla prima edizione di Cinema. Festa Internazionale del Roma il miglior film della sezione Premiere.

In linea con lo spirito della Festa del Cinema di Roma, ossia una manifestazione pensata per il pubblico, per chi ama il cinema e magari non è mai andato ad un festival, Blockbuster ha selezionato 20 tra i suoi migliori clienti in tutta Italia, sugli oltre 3.000 che avevano risposto all’annuncio, per comporre la giuria per la migliore anteprima internazionale.
A Veronesi il compito di coordinare questo gruppo di super 'esperti'.

Giovanni Veronesi, commenta la sua nomina: “Sono molto onorato, soprattutto perché si tratta di una giuria composta solo da fruitori di cinema e non addetti ai lavori. Sono contento di questa nuova iniziativa che sicuramente trasformerà il giudizio di un'opera da elitario a popolare”.

GIOVANNI VERONESI
Giovanni Veronesi è sceneggiatore e regista e appartiene al filone del cinema toscano.
Suo primo importante lavoro, in qualità di sceneggiatore è "Tutta colpa del paradiso" nel 1985. Il primo lavoro da regista arriva nel 1987, Maramao, al quale segue nel 1993 "Per amore solo per amore", per il quale firma anche la sceneggiatura che vince il David di Donatello nel 1994. L'anno dopo inizia la collaborazione con Pieraccioni scrivendo per lui "I laureati"a cui seguono "Il Ciclone" (1996), "Fuochi d'artificio" (1997) e"Il pesce innamorato" (1999). Dirige "Il barbiere di Rio" (1996) con Abatantuono e lo stesso anno "Silenzio..si nasce" con Sergio Castellitto, poi "Il mio West" (1998) con un improbabile trio Pieraccioni - Keitel - Bowie. Ha lavorato anche con Enrico Oldoini, Christian De Sica e Carlo Verdone. Nel 2003 dirige "Che ne sarà di noi" con Silvio Muccino e Violante Placido. Arrivano poi il grande successo di "Manuale d’Amore" (2005), film ad episodi con un cast composto da Silvio Muccino, Luciana Litizzetto, Margherita Buy, Carlo Verdone.