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Cera di Cupra: da 50 anni dalla parte delle donne
Cera di Cupra compie 50 anni: il brand della Farmaceutici Dottor Ciccarelli, nato nel 1957, festeggia l’importante traguardo con un omaggio alla bellezza delle donne italiane che ripercorre i loro cambiamenti ed evoluzioni nell’immaginario collettivo, nel cinema, nella fotografia, nella società.
In collaborazione con Almed - Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Cera di Cupra racconta la donna attraverso l’occhio della cinepresa con un excursus nella filmografia italiana dagli anni 50 ad oggi, un percorso nell’immaginario cinematografico che consegna i tratti salienti delle evoluzioni dell’immagine femminile e del suo ruolo nella società.
La ricerca condotta da Almed seleziona e raccoglie alcuni spezzoni cinematografici che tracciano un percorso visivo della figura femminile legandosi tra loro attraverso un filone storico-sociologico condotto da Chiara Giaccardi, docente di Sociologia della Comunicazione e Comunicazione Interculturale presso l’Università Cattolica. Si alternano a Chiara Giaccardi i contributi di alcune note personalità del mondo della filosofia, della cultura, della fotografia e dello spettacolo, che, in piccoli camei, offrono la loro esperienza personale e professionale di contaminazione con il mondo della bellezza femminile. Ecco allora la poetessa Alda Merini, il filosofo Giulio Giorello, il fotografo Gianni Berengo Gardin e la ballerina Anbeta Toromani rievocare episodi, ricordi e opinioni sulla donna di ieri, di oggi, di domani.
Questo percorso della donna nell’immaginario cinematografico, così come suggerisce il montaggio realizzato da Almed - Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo scopre un’immagine di femminilità che si evolve verso una complessità crescente di ruoli e di ambiti da gestire, verso una donna consapevole della propria bellezza e della propria emancipazione sociale. Donna del nuovo millennio che, forse proprio per la molteplicità di donne che racchiude in sé, esprime la sua carica seduttiva in modo meno epidermico e immediatamente evidente ma più interiore, più profondo: il suo essere ‘femmina’ è intuito e non manifesto, va scoperto, interpretato. La donna si evolve, la ‘femmina’ si nasconde.
La Silvana Mangano di "Riso Amaro" è capace di essere immediatamente e esplicitamente seducente anche immersa in una risaia; Sofia Loren, icona della prorompente femminilità popolare tipica degli anni ’60 seduce con uno sguardo. Nella donna di oggi questa ‘femminilità’ a fior di pelle, istintiva e univoca, è più nascosta e più sommersa. Come la dolce e un po’ nevrotica Margherita Buy de "Il Caimano", la Morante disperata ma salda nei suoi valori per superare il dolore più grande della vita ne "La Stanza del Figlio", la Mezzogiorno tradita e costretta a riscoprire la seduzione come difesa al dolore e alla delusione ne "L’Ultimo Bacio".
Il nuovo millennio parla di una donna dai mille volti, surreale come la Licia Maglietta di "Pane e Tulipani", attonita ma combattiva come la Buy de "Le Fate Ignoranti", cerebralmente seduttiva come Olivia Magnani in "Le conseguenze dell’amore", spregiudicata come Asia Argento in "Viola Bacia Tutti". Icone di femminilità in un percorso che Cera di Cupra ‘fissa’ anche attraverso una mostra fotografica, allestita dall'agenzia milanese ADF&R. “La mostra intitolata ‘La bellezza femminile nell’obiettivo (1957-2007)’ - racconta a e20express Monica Pasetti (nella foto), direttore generale Farmaceutici Dottor Ciccarelli - sarà nei foyer dei migliori cinema italiani da giugno a novembre 2007 per parlare delle donne di tutti i giorni che, fuori dallo schermo cinematografico, raccontano i loro cambiamenti immortalate dall’obiettivo fotografico, in un susseguirsi di scatti forniti dall’Archivio fotografico Alinari. Inoltre verrano realizzate in alcune città, in contemporanea alla mostra, attività di sampling”.
“L'investimento complessivo in comunicazione dell'azienda per il 2007– prosegue Pasetti - è di 1.200.000 euro e più della metà è destinato alle iniziative per celebrare i 50 anni di Cera di Cupra. A supporto, inoltre, una campagna stampa declinata in tre diversi soggetti (da gennaio a fine giugno 2007) con la creatività di Trash Adv e pianificazione media di Starcom".
Ottimi i risultati raggiunti dall'azienda nel 2006 in termini di fatturato. "Abbiamo chiuso il 2006 a quota 45.000.000 euro - conclude Monica Pasetti -. Per il 2007 prevediamo un'ulteriore crescita anche se in termini più contenuti”.