Sponsorizzazioni

GTP sponsor del Museo Egizio

Da oggi giovedì 14 giugno, nel cortile interno, un'installazione realizzata dall’agenzia torinese di global design accoglierà i visitatori del Museo.

A partire da oggi, giovedì 14 giugno, il Museo Egizio esporrà al pubblico nel suo cortile interno l’installazione realizzata da GTP – Gruppo Thema Progetti, agenzia torinese di global design nuovo sponsor della Fondazione Museo Egizio (nelle foto, i rendering del progetto).
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L’opera, realizzata con la collaborazione tecnica di Tardivello Imaging, resterà in esposizione per tutto il periodo estivo andando ad impreziosire ulteriormente uno spazio, quello del cortile interno del Museo, che da oggi diviene ancora più godibile e significativo: un accogliente luogo di relax con panchine sulle quali leggere, per esempio, uno dei tantissimi libri disponibili nel bookshop del Museo.

Si tratta di una quinta scenografica, nato da un’attenta analisi del contesto, concepita in un’ottica generale di rinnovamento del Museo che è stata avviata con la creazione della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino.
 
Sulla parete di tredici metri per quattro è stata posizionata una rete metallica, la cui forma è ispirata a quella di un rotolo di papiro egizio dispiegato.

I geroglifici vergati sui papiri hanno rappresentato una delle principali forme di comunicazione per gli antichi egizi, tuttavia il passare del tempo ha spesso danneggiato queste preziose testimonianze del passato, punteggiando i documenti di vuoti e mancanze, come inevitabilmente accade per tutti i reperti dell’antichità.
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Il progetto ideato per il cortile del Museo nasce proprio dalla riflessione su questi vuoti e mancanze: il papiro diventa strumento aniconico, che non porta più in sé alcuna rappresentazione, mentre il significato e i contenuti vengono affidati agli spazi vuoti.
La parete sulla quale è appoggiata la rete metallica che simboleggia un moderno papiro è infatti punteggiata da “buchi” che rappresentano i vuoti degli antichi documenti, cavità tridimensionali scavate nella quinta e riempite di nuovo contenuto.

Otto finestre tridimensionali contengono altrettante suggestive immagini legate alla nostra percezione del passato, scorci dell’attuale realtà del Museo e dei suoi preziosi capolavori nonché suggestive immagini dell’Accademia delle Scienze, anch’essa “ospite” del Palazzo. Le immagini sono tutte retroilluminate per consentire anche la visione notturna.

L’installazione realizzata per il Museo Egizio rappresenta solo una delle aree di intervento di GTP – Gruppo Thema Progetti che, oltre alla progettazione di allestimenti per mostre, eventi e fiere, spazia dal settore del retail a quello dell’architettura di esterni e di interni con interventi su edifici e sedi aziendali, fino ai settori del design e della comunicazione, annoverando clienti come Fiat Group, Telecom, Lavazza, Fondiaria Sai e Regione Piemonte.