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A San Valentino torna a Roma “Sensuability: ti ha detto niente la mamma?”, la mostra di fumetti che rompe i pregiudizi su disabilità e sessualità. Tema della quinta edizione: la musica, in tutte le sue sfumature

Le tavole esposte sono oltre 160: 144 provengono dalla quinta edizione di “Sensuability & Comics”, concorso che beneficia del sostegno del Comicon, e più di 20 opere che portano la firma di alcuni tra i più grandi illustratori e fumettisti italiani. Inaugurazione e premiazione del concorso il 14 febbraio alle 18.00, presso la Sala del Consiglio “Giuseppe Impastato”.

Per celebrare il giorno più romantico dell’anno torna, a Roma, “Sensuability, ti ha detto niente la mamma?”, la mostra di fumetti e illustrazioni promossa dall’associazione di promozione sociale NessunoTocchiMario (NTM), nell’ambito del progetto Sensuability, per approfondire il legame tra sessualità e disabilità.

In mostra oltre 160 tavole: 144 provenienti dalla quinta edizione di “Sensuability & Comics”, concorso che beneficia del sostegno del Comicon, e più di 20 opere che portano la firma di alcuni tra i più grandi illustratori e fumettisti italiani. Il taglio del nastro è in programma martedì 14 febbraio, alle 18.00, presso la Sala del Consiglio “Giuseppe Impastato” (via della Greca, 5).

L’obiettivo della mostra, giunta alla sua quinta edizione, è scardinare i pregiudizi che ruotano intorno al binomio sessualità e disabilità, affrontato dagli artisti con ironia e leggerezza. La sfida con cui si sono misurati è stata confrontarsi con fisicità troppo spesso bollate dalla società come imperfette ma anche con un tema, quello del sesso, considerato esso stesso un tabù, argomento che inibisce e diventa oggetto di difficoltà relazionale per molte persone.

Il tema scelto per il 2023 è il rapporto tra sessualità, disabilità e musica. Nel corso dell’evento saranno premiati i tre vincitori del concorso, che ha visto come presidente di giuria Davide Toffolo, fumettista e frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Con lui: Fabio Magnasciutti, Virginia Cabras, alino e Silvia Ziche.

Sensuability è un progetto che cresce anno dopo anno. La mostra di fumetti e illustrazioni è una delle tante iniziative che portiamo avanti per raccontare, con parole e suggestioni nuove, un modo diverso, naturale e giusto di vivere il rapporto tra sessualità e disabilità – commenta Armanda Salvucci (nella foto), presidente di NTM e ideatrice del progetto Sensuability –. La partecipazione di un numero sempre maggiore di giovani artisti ci riempie di orgoglio e soddisfazione. È un messaggio positivo, c’è voglia di contribuire a un cambiamento importante, di smantellare pregiudizi a colpi di matita e sorrisi: l’edizione 2023 registra un vero e proprio record di partecipanti, con 144 tavole per 85 artisti. Inoltre, per la prima volta la nostra mostra cambia sede: un segnale di fiducia importante da parte delle istituzioni cittadine. Saremo ospitati nella Sala del Consiglio Giuseppe Impastato, in via della Greca. È con grande gioia che abbiamo accolto l’invito a esporre nel cuore della Capitale”.

Sensuability – continua Salvucci - è un progetto per tutti e di tutti. È una piccola rivoluzione che ognuno di noi può mettere in atto quando si trova di fronte a stereotipi. La musica, il tema di questa edizione, è un linguaggio universale, che parla a tutti e che suscita emozioni uniche. Ci proponiamo di arrivare con il nostro lavoro al cuore di tutti, di trasformare i pregiudizi in apertura e la visione stessa della disabilità. I nostri corpi sono sensuali nelle loro imperfezioni, sono unici, possono essere attraenti e devono essere espressi nella loro eterogeneità, amati e accettati da noi stessi così come sono. Un messaggio importante, che non parla solo ai disabili ma anche ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che ogni giorno affrontano pregiudizi e stereotipi sulla bellezza e sulla sensualità che, troppo spesso, li fanno sentire a disagio e insicuri nella loro pelle, nella loro unicità”.

L’obiettivo della mostra è contribuire a ridisegnare un nuovo immaginario erotico di corpi non perfetti ma estremamente sensuali e, allo stesso tempo, far riflettere sulla grande varietà di fisicità che abitano il mondo.