Evento b2b

Nel quartiere fieristico di Rimini su il sipario su TTG 2022: 2.200 brand espositori e oltre 200 eventi dedicati al turismo. Presentato Enit Business, l’hub degli incentivi e delle misure per il settore

In scena dal 12 al 14 ottobre, la tre giorni è stata inaugurata con un talk su ´La svolta Unbound del turismo: progetti d'impresa per viaggiatori con nuove sensibilità´, moderato da Camila Raznovich. Dall'Ente nazionale per il turismo il lancio di un portale-hub che raccoglie da 420 diverse fonti tutti gli incentivi e i finanziamenti attivi per i progetti nel settore. Oltre 8 miliardi di euro a disposizione per le nuove sfide di operatori e destinazioni italiane

Il turismo sta cambiando volto, è sempre più senza vincoli. E “senza vincoli” – ossia onbound - è proprio il tema conduttore dei tre saloni che si sono aperti questa mattina alla fiera di Rimini.

La 59ª edizione del TTG Travel Experience, assieme al 71° SIA Hospitality Design e al 40° SUN Beach&Outdoor Style di Italian Exhibition Group rappresentano il più importante marketplace del turismo in Italia. Un evento che conta 2.200 brand espositori, mille buyer esteri, il 58% proveniente dall’Europa e il 42% dal resto del mondo, e offre oltre 200 incontri.

In fiera, IEG mostra al mercato il meglio del prodotto turistico Italia, con tutte le 20 Regioni e con oltre 50 destinazioni estere, confermandosi la manifestazione di riferimento per l’outgoing italiano.

I tre saloni di IEG sono stati inaugurati ufficialmente questa mattina con un talk su “La svolta Unbound del turismo: progetti d’impresa per viaggiatori con nuove sensibilità”, moderato da Camila Raznovich, nota conduttrice televisiva. Sono intervenuti Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC, Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi e Roberta Garibaldi, Amministratore delegato ENIT.

“Le fiere sono un grande catalizzatore e un moltiplicatore di risorse sul territorio”, ha detto Corrado Peraboni “e costituiscono anche un importante strumento di innovazione. Questo però a condizione, che, come accade qui a Rimini, siano parte di un territorio che sa fare sistema”.

“Chi ha frequentato Rimini negli ultimi anni ha assistito ad un processo di innovazione che è ancora in corso”, ha sottolineato Jamil Sadegholvaad. “Abbiamo investito molto sul lungomare e sulla gestione degli scarichi mare, che completeremo nel giro di tre anni. La domanda turistica è cambiata e c’è sempre più attenzione alla qualità, con una richiesta di turismo più esperienziale, alla quale noi facciamo fronte anche con un’ampia offerta di borghi sul territorio e con il nostro centro storico”.

“Quello del turismo è un settore che in Emilia Romagna vale 18 miliardi e conta circa 80 mila imprese”, ha ricordato Andrea Corsini. “Noi stiamo differenziando la nostra offerta turistica, per esempio con nuovi prodotti legati a nuove esperienze sul territorio, come la rete dei castelli, dei borghi e dei cammini”.

“Nel mondo del trasporto aereo nulla è più come prima”, ha detto Pierluigi Di Palma. “oggi c'è molta energia, ci sono molti giovani, e c’è il tentativo da parte nostra di cogliere al meglio i nuovi viaggiatori. Il sistema in questi anni ha retto e le nostre previsioni per il 2023 sono ottimistiche”.

Secondo Bernabò Bocca, “l’asticella si sta alzando sempre di più, e c’è la necessità di una forte riqualificazione del sistema alberghiero, che rappresenta il 10% del pil. C’è un tema di spazi: il turista cerca camere più grandi e sceglie in base alla raggiungibilità dei luoghi. E ce n’è uno di costi dell’energia, oggi assolutamente non sostenibili, sui quali mi auguro che il governo intervenga al più presto”.

“C’è sempre più attenzione ai temi della sostenibilità”, secondo Roberta Garibaldi, “nove aziende su dieci nel settore sono alla ricerca infatti di imprese che rispettino questi canoni. E c’è anche una maggiore propensione al turismo di prossimità, con più prenotazioni dirette e la voglia di prolungare le stagioni turistiche”. 

Unbound è il tema conduttore dei tre saloni, che racconta una nuova attitudine per il viaggio e nell´accoglienza, «liberata» dai tempi o dai luoghi della vacanza tradizionale e più attenta alle nuove esigenze del turista.

Gli oltre 200 eventi con più di 250 speaker che caratterizzeranno il TTG 2022 sono distribuiti in sette arene e per tre giorni spazieranno dalle tecnologie digitali come metaverso e NFT, alla sostenibilità e inclusività, sino ai temi di frontiera come la space economy e i viaggi spaziali, come la manifestazione dove il business e nuove prospettive si intrecciano e culminano nella presentazione della Vision +23 dedicata a «The Re-Coding Game», per ispirare gli operatori professionali ad anticipare il bisogno di viaggio ed esperienze.

Focus sul segmento open air per il SIA, con, trai vari eventi delle due Arene, la mostra dedicata al glamping ´The Ne[s]t´, che racconta l´evoluzione di questo segmento che da quest´anno fa parte della proposta espositiva di SIA, nel solco dell´accordo stipulato tra FAITA FederCamping e IEG. Mentre SUN si prepara ad assegnare i premi ´Best Beach´ ai più belli e innovativi stabilimenti balneari d´Italia.

Al TTG sono presenti le più rappresentative Associazioni di categoria e istituzioni del mercato dei viaggi e dell’ospitalità. Tra queste: ENIT, Federalberghi, FTO, Astoi, Confturismo, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISNART, Politecnico di Milano, FIAVET, Touring Club Italiano, ISMED, Legambiente, FAITA – Federcamping, SIB – Sindacato Italiano Balneari, Osservatorio Turistico Nazionale.

TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor Style si tengono in contemporanea con Superfaces, marketplace sui materiali innovativi per l’interior, il design e l’architettura e IBE – Intermobility and Bus Expo, salone dedicato al trasporto passeggeri e all’intermodalità.

ENIT BUSINESS

Nasce Enit Business, agenzia che fa scouting di misure e incentivi per le Pmi turistiche. Un nuovo strumento a disposizione degli operatori del turismo italiano in un’epoca di cambiamento.

Un progetto di servizio pubblico per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni. Un approccio innovativo in modalità digital design thinking che organizza e renderà accessibili online e on-demand le misure di sostegno e gli incentivi per i 500 mila soggetti d’impresa che, nella filiera turistica allargata, impiegano circa 4 milioni di persone.

Enit, a sostegno delle imprese e degli stakeholder del comparto turistico, ha attivato un sistema di ricerche su 420 fonti ufficiali per intercettare le risorse a disposizione per imprese e destinazioni turistiche.

Attualmente, sono oltre 190 le misure attive da Unione Europea, Governo Italiano, Regioni, Camere di Commercio, GAL e Finanza Agevolata. Di queste 115 misure e opportunità riguardano Turismo Culturale-Città d’Arte e Turismo eno-gastronomico e sono documentate in due report su enit.it per rilancio, innovazione e partnership con un valore di co-finanziamento pari a oltre 1 miliardo di euro.

Con il progetto Enit Business l’Agenzia nazionale si è posta due obiettivi inediti: in primo luogo ricercare, classificare dati e informazioni e facilitare l’accesso a misure e incentivi, vivendo ancora una fase di grande criticità per l’economia nazionale; immediatamente dopo, e grazie a una collaborazione stretta tra più soggetti pubblici, strutturare il servizio online per imprese e destinazioni turistiche.

Al momento – ma mancano ancora la gran parte dei fondi POR regionali, perché solo Lombardia, Emilia-Romagna e Val d’Aosta hanno ricevuto il benestare della Commissione Europea – il totale fondi attualmente disponibili per imprese e destinazioni turistiche fino al 2024 ammonta a oltre 8 miliardi di euro dei quali oltre 3 miliardi  in scadenza a fine 2022.

I risultati della prima fase del progetto, insieme con i primi indirizzi concreti per Turismo Enogastronomico (n. 44 misure attive con oltre 92 milioni di euro) e per Turismo Culturale-Città d’Arte (n. 58 misura attive con più di 1 miliardo di euro), sono stati presentati da Roberta Garibaldi, AD Enit, Elena di Raco, responsabile dell’Ufficio Studi e da Beppe Giaccardi, consulente del progetto, nella giornata inaugurale di TTG Experience 2022. Per arrivarci, sono state condotte diverse azioni di ricerca e creati nuovi strumenti già disponibili sul sito enit.it.

Sono state realizzate due ricerche di mercato di orientamento del progetto: la prima, un benchmarking su 10 banche dati pubbliche e private, ha accertato la mancanza di un servizio di scouting completo delle opportunità per il turismo a vantaggio dei diversi  tipi di beneficiari pubblici e privati; la seconda indagine, condotta su un campione nazionale di 91 imprese leader del ricettivo e dei servizi turistici, ha invece riscontrato che con ENIT BUSINESS il numero delle imprese interessate ad utilizzare misure/incentivi pubblici raddoppierebbe dal 40% dei casi a oltre l’80%.

Oggi, l’Agenzia nazionale è in possesso per la prima volta di un dataset generale derivato da 6 macro-fonti ufficiali (Commissione Europea, Governo italiano, Regioni italiane e Province autonome, Camere di Commercio, GAL, Finanza agevolata) per stoccaggio e aggiornamento delle informazioni, strutturato in 16 campi di organizzazione dati e con VBA attive (macro di selezione per keyword di ricerca).

Il dataset generale – progettato e alimentato dagli analisti dello Studio Giaccardi & Associati – consente la ricerca di misure, incentivi e bandi attivi per n. 15 tipi di tematismi di prodotto turistico (p.e. Balneare e nautica, Slow tourism, Cultura-Città d’arte, Eno-gastronomia, Montagna, Lago, Wellness, Wedding, MICE, Accessibilità e inclusione, Outdoor, etc.) e per n. 4 tipi di beneficiari (cioè Imprese ricettivo e servizi, Pubblica amministrazione territoriale, Soggetti ibridi come DMO e DMC, Enti del terzo settore, p.e. le tantissime Proloco sparse in 7 mila Comuni italiani minori).

“Enit è sempre attiva nel fornire supporto al settore e agli operatori e in un momento in cui è necessario rafforzare dopo 2 anni di difficoltà vi è un’ampia disponibilità di fondi a disposizione ed è fondamentale raccoglierli e comunicarli per rendere agevole e rapido l’accesso ai fondi. Da oggi le info sono su Enit.it. per offrire sempre più servizi agli operatori” ha dichiarato l’Ad Roberta Garibaldi.