Evento b2i
I dipendenti di Pernod Ricard in versione 'All Ambassadors' con Input Group
L'obiettivo dell'evento era quello di consentire a ciascun partecipante di identificarsi in uno degli otto brand presentati, in modo da diventarne ambasciatore nella vita di tutti i giorni. La due giorni si è svolta a Stresa, comprensiva di parte istituzionale e team building con tasting session.
Trasformare i dipendenti in Ambasciatori del brand. Questa l’idea alla base della convention
Pernod Ricard Italia – realizzata da Input e supportata per gli aspetti logistici da Output – che si
è svolta lo scorso gennaio a Stresa.





Un evento che ha visto protagonisti non soltanto i 150
dipendenti della branch italiana dell’azienda francese, ma, attraverso di loro, anche otto tra i
principali brand a firma Pernod Ricard: Absolut Vodka, Chivas Regal, G.H. Mumm, Havana Club,
Jameson, Malibu, Ramazzotti, Ricard.
Nella cornice del Palazzo dei Congressi di Stresa, la convention ha avuto il suo inizio sul leitmotiv 'All Ambassadors', introdotto dall’amministratore delegato Michel Mauran.
Al suo speech di
apertura è seguita la presentazione degli otto brand da parte di altrettanti giovani rappresentanti
del marketing di Pernod Ricard Italia, accompagnati dai brand owner provenienti dalla sede
estera di competenza.

In una scena panoramica dominata da uno schermo di 12 metri, la platea ha avuto modo nel
corso della giornata di conoscere nel dettaglio la storia e le caratteristiche di ogni prodotto,
immersa tra luci led cangianti a seconda dei colori distintivi di ciascun brand.

Obiettivo: che
ciascun partecipante si riconoscesse, in base ad affinità caratteriali, in uno degli otto brand
presentati, per poterne diventare ambasciatore nella vita di tutti i giorni.
Al termine della sessione istituzionale, il ristorante a due stelle Michelin Piccolo Lago di Verbania
è stato il setting di una serata a tema anni Settanta che ha trasformato i partecipanti in veri e
propri hippie, secondo un preciso dress code comunicato in fase teaser.

Il giorno successivo, un team building con tasting session ha coinvolto gli ospiti. Alla fase teorica
è così subentrata l’esperienza pratica: come preparare i cocktail e come degustare i vari prodotti,
per riconoscere e apprezzare le proprietà organolettiche, come veri sommelier.