Evento culturale

Aliante Business Solution è main sponsor del Jade Italia May Meeting 2019: l’innovazione passa attraverso i giovani

Oltre 200 studenti delle migliori Università d’Italia si incontrano a Roma dal 10 al 12 maggio per l’annuale appuntamento tra tutte le Junior Enterprise della Confederazione italiana. ‘Symposium 4.0’ il titolo dell’evento di quest’anno, organizzato da Jemib, la Junior Enterprise dell’Università Bicocca di Milano, con al centro il tema del rapporto tra tradizione e innovazione nella cultura del cibo e i conseguenti risvolti economici e sociali.

Investire nei giovani e nelle start up è una delle mission di Aliante Business Solution che ha deciso di patrocinare e supportare in veste di main sponsor l’evento nazionale delle Junior Enterprise che si intitolerà 'Symposium 4.0' e a cui parteciperanno i migliori studenti delle università italiane.

Realizzato ed organizzato, per quest’anno, da Jemib, la Junior Enterprise dell’Università Bicocca di Milano, in collaborazione con Jelu Consulting, la Junior Enterprise dell’Università LUISS di Roma, l’evento è in scena dal 10 al 12 maggio proprio a Roma presso l’FH55 Grand Hotel Palatino, con una cerimonia inaugurale alla LUISS.

Roma, oltre a essere la location che maggiormente si presta a incarnare lo spirito del simposio classico, si trova anche geograficamente al centro della rete di Junior Enterprise presenti su tutto il territorio nazionale.

L’evento affronta il rapporto tra tradizione e innovazione nella cultura del cibo approfondendo le sue declinazioni nella società, nell’economia e nelle dinamiche imprenditoriali del nostro Paese. Il titolo 'Symposium 4.0' nasce proprio dall’accostamento dei concetti di tradizione e innovazione, di banchetto e condivisione, di evoluzione e di tecnologia.

Saranno giornate intense di appuntamenti: in programma workshop, incontri di formazione, team building e business game dove gli studenti si confronteranno con imprenditori di importanti aziende italiane e internazionali (da Coca Cola HBC Italia alla Start up Fresco), personalità di spicco del mondo del business, startupper. Un momento dedicato anche agli Excellence Awards che andranno a premiare come ogni anno le Junior Enterprise più performanti. Un weekend di lavori e di scambio d’idee tra diverse generazioni su di un tema più che mai attuale come quello della cultura del cibo che, forte del marchio made in Italy, genera business e networking in continua espansione.

“Siamo entusiasti di poter partecipare attivamente alla realizzazione di un evento di incontro e di confronto su di una tematica come quella del food&beverage che si conferma essere uno dei motori trainanti della nostra economia e che racchiude cultura e tradizione italiana, molto apprezzata all’estero”, racconta Fabio Dossena, Managing Partner di Aliante Business Solution, che fa riferimento al Gruppo Aliante e che si occupa di supportare lo sviluppo commerciale e aziendale di società terze oltreché lo sviluppo di open innovation e progetti sinergici con il network in questione. “Abbiamo scelto di affiancare JEMIB perché crediamo sia fondamentale investire sugli imprenditori del futuro”, continua Dossena che aggiunge: “L’intraprendenza dei ragazzi della Junior Enterprise della Bicocca e in generale il fermento creativo che si respira quando ci si approccia ad una realtà come la loro è molto coinvolgente e in linea con la nostra mission che ci vede tra l’altro protagonisti proprio nel settore del food&beverage assieme a importanti partner.”

Una junior enterprise è un’associazione no profit, apolitica e non religiosa composta esclusivamente da studenti universitari. Gli studenti mettono in pratica la teoria appresa in università attraverso la realizzazione di progetti per aziende, istituzioni o individui. Il movimento è nato in Francia e ha avuto un’esplosione dagli anni 80’. Oggi JADE Italia è la Confederazione italiana delle Junior Enterprises con oltre 25 anni di esperienza.

“Crediamo molto in questo collegamento tra la didattica universitaria e il mondo del lavoro poiché consente di acquisire in poco tempo competenze e le cosiddette best practices per avere una marcia in più nel business del futuro”, conclude Dossena.

MG