Evento culturale

Dal Ponte di Brooklyn al Duomo, i simboli di New York e Milano protagonisti di una live exhibit di luci e musica

All’East Market Shop di Milano è andato in scena, il 21 marzo, Brooklyn Brewery Special Effects - Digital Art Exhibition, un ipnotico viaggio luminoso, dalla Grande Mela alla città della Madonnina, reso possibile con elaborazioni digitali di Oggetto Nullo, un collettivo di makers milanesi che, a ritmo di musica techno e soul, hanno disegnato le icone delle due metropoli. A ispirare l'iniziativa la birra alcohol free ‘Special Effect’, nata Oltreoceano a Brooklyn Brewery. Come dichiarato a e20express, l'organizzazione dell'evento è stata interamente seguita da Carlsberg, azienda che distribuisce in Italia Brooklyn Brewery, in collaborazione con Oggetto Nullo.

Un viaggio che parte da Brooklyn, il borough newyorchese considerato culla di culture, sapori, tradizioni ed etnie diverse, fino ad arrivare al Pirellone e a Citylife, simboli di quello skyline milanese che hanno fatto diventare Milano una delle metropoli più ammirate nel mondo.

A raccontarlo non sono fotografie o parole, ma un gioco di luci e musica, reso possibile dall’estro creativo di Oggetto Nullo, neonato collettivo di makers milanesi che lavorano nell’ambito del visual design, e della dj Dada, simbolo del noto party milanese Giardino Dei Visionari: le due arti si sono fuse per dare forma a ‘Brooklyn Brewery Special Effects – Digital Art Exhibition’, una live&digital performance con cui celebrare le due città, che in comune hanno il fatto di essere esempi di cosmopolitismo e multiculturalità.

Ad ispirarla è la birra alcohol free ‘Special Effect’, nata Oltreoceano a Brooklyn Brewery, considerato un “faro” della scena craft internazionale, e che arriva oggi in Italia dopo un’attenta ricerca volta alla combinazione dei migliori luppoli, un lungo studio per individuare la giusta combinazione di sapore e aroma dei malti tostati ed un’innovativa tecnica di fermentazione con cui arrivare ad un risultato sorprendente, da effetto speciale.

Come dichiarato a e20express, l'organizzazione dell'evento, svoltosi il 21 marzo presso l'East Market Shop di Milano, è stata interamente seguita da Carlsberg, azienda che distribuisce in Italia Brooklyn Brewery, in collaborazione con Oggetto Nullo.

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New York è tra le capitali mondiali della birra -  afferma Serena Savoca, Marketing Manager Carlsberg Italia – e per questo abbiamo voluto presentare la nuova nata di Brooklyn Brewery, ‘Special Effects’, celebrando la sua città Natale attraverso un viaggio che parte lì da dove ebbe tutto inizio, quel birrificio situato nel cuore pulsante del melting pot americano. Viaggio che arriva fino in Italia che vede in Milano la sua capitale morale in fatto di sperimentazioni di nuovi sapori e tendenze”.

Il viaggio psichedelico parte da Brooklyn Brewery, storico birrificio americano nato nel 1988 grazie all’intuizione del giornalista Steve Hindy e del consulente bancario Tom Potter che diedero vita a quello che è diventato un mito mondiale dell’arte birraia. Negli stessi luoghi che sono stati il set di pellicole di successo – da C’era una volta in America a La febbre del sabato sera –  e in cui sono nate e cresciute star internazionali di calibro di Jay-Z, Michael Jordan, Anna Hathway e Adam Richman – solo per citarne alcune – è andato affermandosi anche il birrificio diventato una tappa d’obbligo per quanti passano dalla Grande Mela e vogliono scoprire sotto un’altra prospettiva il fascino del sogno americano. Alla fine del 1800 Brooklyn era uno dei più grandi centri brassicoli degli Stati Uniti, ospitando oltre 45 birrifici ma, a partire dagli anni del proibizionismo, la zona ha conosciuto un declino inarrestabile, fino alla nascita risalente a più di 30 anni fa, di Brooklyn Brewery.

Le atmosfere underground del famoso quartiere newyorkese con il suo mitico Ponte, sono state ricreate attraverso dei fasci di luce psichedeliche che li collegano direttamente a Milano. Dalle guglie del Duomo, a Piazza Gae Aulenti fino ai contorni del Pirellone e dei grattacieli di CityLife: i luoghi simbolo della città diventano la metà di un racconto multimediale che mette in relazioni sound e visual.

Narratrice speciale di questo racconto fatto di luci e suoni, è Gabe Barry Education Manager in Europa per Brooklyn Brewery, fautrice di un nuovo modo di intendere la birra attraverso una chiave di lettura esperienziale che abbraccia non solo il territorio del cibo ma anche quello della musica.

“Nell'abbinare birra e musica – spiega Berry -  siamo partiti dalle caratteristiche organolettiche della ‘Special Effects’ che abbiamo cercato di tradurre in ritmo musicale attraverso diverse scelte strumentali. In fin dei conti, proprio come la birra, anche la musica è costruita in maniera artigianale da mani ed orecchie sapienti che hanno come obiettivo finale quelli di raccontare una storia capace di emozionare con il gusto o con una melodia. Questo perché la birra è una connessione culturale tra una vasta gamma di mezzi artistici e sociali, dalla danza, alla musica, fino all’arte culinaria”.

MG