Evento ecosostenibile

Aim Group International ha supportato Ipsen a celebrare il community day con una pulizia della spiaggia

I dipendenti della società biofarmaceutica si sono riuniti in presenza per la prima volta dalla pandemia. Per renderla un'esperienza memorabile è stato ideato un evento unico che ha permesso di creare valore per la comunità locale e perseguire un obiettivo comune.

Il primo meeting in presenza dopo la pandemia era un momento davvero importante per Ipsen in Italia nel quale coinvolgere i propri dipendenti, stimolarli a riconnettersi, comunicare, condividere idee e trovare soluzioni per i progetti futuri. L’azienda desiderava anche trovare un modo per restituire valore alla comunità locale e produrre un impatto positivo. AIM Group International, che collabora con l’azienda per diversi progetti, ha contribuito a ideare e organizzare il Re-Connect Meeting a Salerno con queste caratteristiche.

Abbiamo aiutato Ipsen a individuare i partner locali più idonei: innanzitutto il Giffoni Film Festival, celebre rassegna cinematografica dedicata ai giovani che si tiene ogni anno vicino a Salerno - Ipsen ha sponsorizzato quest’anno la prima edizione del ‘Verde Giffoni Festival’ dedicato alla sostenibilità -; e poi Legambiente Campania, la sede locale dell’associazione ecologista nazionale. Abbiamo scelto un’attività sul territorio semplice, coinvolgente e d’impatto, che ha comportato la pulizia della spiaggia dell’oasi naturale protetta e della pineta di Marina di Eboli” spiega Alessandro Capasso, Project Manager di AIM Group International.

Da più di 50 anni il Giffoni Film Festival ispira le nuove generazioni con temi reattivi e di sostenibilità. Questo festival non sarebbe possibile senza il supporto di donatori pubblici e privati che rappresentano l’eccellenza. In questa occasione abbiamo avuto il piacere di collaborare con Ipsen, azienda che garantisce l'eccellenza italiana nella ricerca biofarmaceutica” ha commentato Alessandro Avagliano, Business Development, Giffoni Innovation Hub.

Maria Lucia Burriesci, Communication & Patient Advocacy Manager Ipsen, ha spiegato: “Abbiamo scelto di sostenere questo progetto unico per perseguire un obiettivo comune, ovvero creare un impatto positivo sull’ambiente”.

Ipsen ha coinvolto più di 130 dipendenti che si sono diretti in spiaggia per raccogliere rifiuti e detriti di plastica (piccoli oggetti come bottiglie e cartacce, ma anche grandi, come pneumatici, PC o vecchie TV) nascosti nella sabbia e tra gli alberi. Complessivamente sono stati raccolti 214 kg di rifiuti, di cui 79 kg di plastica, 41 kg di pneumatici fuori uso, 36 kg di vetro, 28 kg di ferro e 11 kg di rifiuti organici.

ipsen beach def

In spiaggia, alcuni volontari ed esperti di Legambiente hanno spiegato come la plastica inquina le spiagge e il mare e come impatta sull’ambiente naturale e sulla fauna selvatica. I dipendenti di Ipsen sono rimasti molto impressionati dalla grande quantità di rifiuti che hanno trovato sulla spiaggia in un’oasi naturale protetta. A volte avevano l’impressione che non avrebbero mai finito di raccogliere spazzatura. Un dipendente ha commentato: “Guardando tutto ciò che abbiamo raccolto penso che prestando più attenzione e cambiando le nostre abitudini, potremmo davvero fare molto per il nostro pianeta e il nostro ambiente”.

Un lato positivo di questa iniziativa è che abbiamo coinvolto un grande gruppo di persone con cui abbiamo anche discusso dei problemi ambientali; oltre a rendere la spiaggia più pulita, quindi, da oggi queste persone saranno più consapevoli e sensibili sul fatto che piccole, ma non trascurabili, azioni possono fare la differenza” ha affermato Michele Buonomo, delegato nazionale di Legambiente.

Il business responsabile è un must per ogni organizzazione e lo consideriamo una grande fonte di ispirazione e trasformazione. Rendere gli eventi più sostenibili o creare un impatto positivo sulle comunità locali e sull’ambiente non devono essere visti come una sfida o un dovere, ma come un punto di partenza per ideare nuove iniziative, che favoriscano l’impegno, il senso di appartenenza, la consapevolezza, come dimostra questo brillante progetto” sottolinea Patrizia Semprebene Buongiorno, vicepresidente AIM Group International.