Evento ecosostenibile

Il Natale e il Capodanno di Ferrara ottengono la certificazione ISO 20121 per gli eventi sostenibili

La ISO 20121 è lo standard internazionale che detta i principi dell’organizzazione sostenibile degli eventi e a Ferrara, oltre gli eventi di Natale e Capodanno, hanno ottenuto la certificazione solamente Il Ferrara Buskers Festival e il Festival di Internazionale.

Ora è ufficiale ed è per gli organizzatori fonte di grande soddisfazione: il tradizionale incendio del Castello Estense e gli eventi collegati al Natale (capodannoferrara.com) quest’anno hanno ottenuto la certificazione ISO 20121.

La consegna del certificato ad Alessandro Pasetti di Made Eventi e Riccardo Cavicchi di Delphi International è avvenuta sabato 19 novembre durante lo spettacolo di apertura del Fideuram Christmas Village, da parte di Giovanni Marmini di Tuv Thuringen Italia.

La ISO 20121 è lo standard internazionale che detta i principi dell’organizzazione sostenibile degli eventi e a Ferrara, oltre gli eventi di Natale e Capodanno, hanno ottenuto la certificazione solamente Il Ferrara Buskers Festival e il Festival di Internazionale. Grazie al supporto di Punto 3, azienda di Ferrara specializzata in eventi sostenibili, gli organizzatori del Natale e Capodanno a Ferrara hanno progettato e implementato un percorso di gestione triennale, a partire dalla scorsa edizione, improntato alla sostenibilità degli eventi legati a Natale e Capodanno a Ferrara.

L’edizione 2016-2017 di Natale e Capodanno a Ferrara ha ottenuto da TUV Thuringer Italia la certificazione ISO 20121 e sarà realizzata in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità del Comune di Ferrara e con le linee guida e standard di riferimento internazionali in un’ottica di miglioramento continuo.

Natale e Capodanno a Ferrara con il tradizionale incendio del Castello Estense e gli eventi collegati seguiranno indicazioni concrete, racchiuse nel documento di politica di sostenibilità ed ispirate ai quattro principi guida di innovazione ed efficienza, miglioramento continuo, coinvolgimento e sensibilizzazione, trasparenza ed accessibilità.

In concreto quali sono le scelte degli organizzatori?

- Sensibilizzare i diversi soggetti coinvolti negli eventi: i partecipanti (con il decalogo) e gli espositori (il manuale di corretta gestione), ma anche le imprese del territorio, le associazioni, le società sportive e le  scuole a cui sono dedicati workshop per la diffusione della cultura di sostenibilità

- Valorizzare i prodotti locali con il menu dei cenoni basato su prodotti e ricette locali a km 0 per promuovere la tradizione culinaria del territorio

- Promuovere l’economia locale con preferenza verso fornitori locali per incrementare le ricadute economiche/occupazionali sul territorio

- Facilitare l’accesso per i diversamente abili attraverso la realizzazione di un piano di accessibilità con rimozione barriere architettoniche, aree riservate e informazioni dedicate

- Garantire la scelta di menù per tutti. Celiaci e vegetariani potranno trovare menù alternativi per i cenoni con informazioni chiare e complete per fruire serenamente dell’evento

- Utilizzare carta ecologica certificata FSC per tutto il materiale di promo – informazione dell’evento e promuovere la comunicazione digitale

- Gestire in modo corretto il conferimento e la raccolta di tutti gli scarti prodotti nelle diverse fasi dell’evento, compresa la raccolta degli oli di cottura per i punti ristoro.