Evento ecosostenibile
YOOX e Ogyre insieme per la campagna di pulizia dei mari che prevede la raccolta di oltre 4 tonnellate di rifiuti
YOOX e Ogyre (www.ogyre.com), la prima piattaforma globale di “fishing for litter”, si uniscono per raccogliere 4.250 kg di rifiuti marini - l’equivalente di 425.000 bottigliette - per proteggere e salvaguardare l’ecosistema marino.
YOOX, che con questo progetto risponde all’impegno di YOOX NET-A-PORTER GROUP Planet Positive, nell’ambito della strategia decennale Infinity, collabora con Ogyre per ridurre l’impatto dei rifiuti nei nostri oceani. Come reward speciale e grazie al sostegno dei clienti SuperStar, YOOX contribuirà a sostenere l’attività di “fishing for litter” di Ogyre e ad adottare misure a favore della salute degli oceani e del pianeta.
Il progetto mira inoltre a sensibilizzare i clienti di YOOX verso un approccio più consapevole e responsabile alla conservazione del pianeta per le generazioni future. Se la Giornata della Terra rappresenta solo un momento di visibilità all'interno del calendario di YOOX, il marchio continua a offrire una selezione sempre aggiornata di prodotti responsabili nella sezione YOOXYGEN, la destinazione per i marchi e i prodotti innovativi di tutto il mondo dedicati alla moda ecologica e socialmente responsabile.
“La partnership con Ogyre rappresenta un passo avanti nel percorso che YOOX ha intrapreso per sensibilizzare i propri clienti verso un approccio più consapevole e rispettoso del mondo in cui viviamo. La partnership nasce anche per ringraziare i nostri clienti più fedeli e la nostra community: crediamo che l'impegno concreto di YOOX per migliorare le condizioni del pianeta in cui viviamo sia il modo migliore per ripagare la loro fiducia”, commenta Valentina Visconti Prasca, managing director di YOOX.
“Crediamo in un modello di produzione e un consumo più sostenibili, rispettosi dell’ambiente e del pianeta in cui viviamo”, commentano Antonio Augeri e Andrea Faldella, founder e CEO di Ogyre. “La partnership con YOOX è per noi importante non solo in termini di divulgazione dei temi relativi allo stato di salute dei nostri oceani, ma ci aiuta anche ad amplificare il messaggio che tutti possono essere parte attiva della soluzione e agire concretamente per la salute dell'ambiente”.