Evento educational

BEA EDU ROMA. eni, la formula vincente è ‘8+5+1’

Quattordici in tutto le agenzie a cui l'azienda si affida per l'ideazione e organizzazione di ben 400 eventi all'anno. Le strutture lavorano o autonomamente oppure in collaborazione con altre realtà, a seconda della tipologia del progetto. Fresco di rinnovo il panel delle prime otto, che seguono gli eventi Istituzionali e Finanziari.

Belli_200.jpg“Ogni evento è un’opportunità per comunicare i valori della marca”. L’affermazione arriva dalla testimonianza di Riccardo Belli (nella foto), brand events manager eni al Bea Educational Roma (27 giugno, Atahotel Villa Pamphili).
L’azienda rappresenta un vero e proprio colosso italiano, anche dal punto di vista della comunicazione. Si parla, infatti, di 400 eventi all’anno divisi in quattro macro tipologie (Istituzionali, Commerciali, Interni-Congressuali, Fiere e Mostre), 21 persone di staff (Brand Events è l’unità che coordina gli eventi di eni) e un panel selezionato di agenzie che collaborano costantemente con l'azienda per le fasi di sviluppo dei progetti, ma anche di consulenza e ideazione.

“Questo panel - ha precisato Belli - è composto da ‘8+5+1’ agenzie: otto sono le agenzie per gli eventi Istituzionali e Finanziari, cinque sono le realtà che ci affiancano per le Fiere e le Mostre e una è l’agenzia di viaggi interna al Gruppo eni che lavora insieme alle altre in funzione della tipologia di evento. Si tratta, generalmente, di realtà che ci presentano lavori ‘chiavi in mano’. A volte sono addirittuta le agenzie stesse a darci il brief, agendo come consulenti a tutto tondo. Sempre più frequentemente, però, facciamo lavorare diverse agenzie insieme”.

Da fine febbraio, eni ha rinnovato il panel delle otto agenzie sopra citate, ovvero quelle che seguono la comunicazione corporate. La scelta dell'azienda è ricaduta su: Alphaomega, In Adv, Buddy Event, Satiz, FUN, Guest System, Minimega, G2 Eventi.
“Non ci sono requisiti standard per partecipare alle nostre gare - ha dichiarato Belli -. Il mix è variegato. Ciò che cerchiamo di evitare è la dipendenza con un’agenzia in particolare”.

Difficile scegliere una case history tra i 400 eventi all’anno che eni organizza. Certamente la Cultura è uno degli ambiti più presidiati. Ad esempio nel 2012, per il quarto anno, la società ha ottenuto in prestito alcuni quadri dal Louvre e li ha esposti al pubblico, facendosi mecenate della grande arte. Noto è, poi, l'impegno dell'azienda in progetti per la valorizzazione dei talenti artistici, con il laboratorio creativo enyzime, i cui contributi sono anche stati oggetto della campagna corporate che ha esordito il 25 febbraio 2010, andando a inuagurare una nuova era della comunicazione istituzionale del marchio.
Anche al Meeting di Rimini 2011, insieme all’agenzia Filmmaster Events, la partecipazione degli artisti e il connubio con le diverse discipline si è concretizzato in uno stand 'in progress', in cui giovani artisti e talenti emergenti hanno dato prova della propria abilità e fantasia.

Chiara Pozzoli