Evento educational
BEA EDU ROMA. Spencer & Lewis, senza notiziabilità l’evento non si fa
L'evento deve far parlare di sè, e diventare così cassa di risonanza per ulteriori azioni di marketing e di visibilità, nonché per aggregare il consenso popolare. Per Spencer & Lewis il Roi non basta a misurare l'efficacia di un evento, ma serve considerare la qualità sociale del messaggio.
“Le notizie, se non riportate, non hanno alcun impatto. Tanto vale che non fossero mai accadute”. Nella citazione dello scrittore statunitense Gay Talese c’è il succo della filosofia di Spencer & Lewis, l’agenzia romana che fa della notiziabilità uno dei maggiori parametri di efficacia per valutare un evento. Una misurazione che, però, non si basa soltanto sul numero di uscite redazionali o sulla rassegna stampa in genere, bensì sulla capacità dell’evento di generare ulteriori azioni, che siano esse di marketing o, semplicemente, di consenso popolare o memorabilità.
“Crediamo che questo sia un elemento fondamentale per rendere efficace un evento. A tale scopo - ha precisato, Massimo Romano (a destra nella foto), amministratore delegato dell’agenzia romana al Bea Educational Roma (27 giugno, Atahotel Villa Pamphili) -, è spesso consigliato stringere partnership con agenzie di relazioni pubbliche, che aiutino a massimizzare il contatto. Cruciale è anche la figura del Media Hunter, il ‘Cool Hunter’ della comunicazione”. Nel caso di Spencer & Lewis, due sono le divisioni interne specializzate proprio nelle pubbliche relazioni: Pr Media Relation e Digital Pr.
Un evento emblematico di questo approccio è senza dubbio ‘BeGood - Gli Angeli invadono la terra’, un unconventional realizzato nel corso del primo semestre 2011 per Acqua Paradiso. Protagonisti dell’operazione, finalizzata a far conoscere il brand sul territorio nazionale e, contemporaneamente, a sensibilizzare gli italiani a un più spiccato senso civico, gli angeli ‘Ambasciatori delle buone azioni’, che, dal volo Roma-Milano sono discesi sulla terra. “Si è trattato del primo ‘Plane Mob’ - ha spiegato Giorgio Giordani (a sinistra nella foto), presidente dell’agenzia -: un gospel improvviso sull’aereo, che ha spiazzato tutti. Dall’aria alla terra, abbiamo poi organizzato una serie integrata di operazioni: un flash mob a Castel Sant’Angelo, il 'decalogo delle buone azioni' stilato con il contributo degli utenti su Facebook e così via, fino all’evento mediatico con testimonial la Santarelli”.
L’evento ha avuto una tale notiziabilità (200mila view su YouTube, 100mila su Facebook, 250mila sul sito della campagna, 240 articoli, 11 servizi Tv e 15 radio) che la casa di produzione IIF (Italian International Film, ndr) ci ha contattati per inserire gli angeli nel film ‘Ex: Amici come prima’.
Risultato: “abbiamo ottenuto di girare 20 scene con Acqua Paradiso e il brand è stato presente alla conferenza di lancio della pellicola e al tour di promozione”, ha dichiarato con orgoglio Giordani.
Una case history che dimostra l’efficacia dell’evento secondo Spencer & Lewis: “L’impatto di un evento è la cosa più difficile da misurare - ha concluso Romano -. Esiste la formula matematica del Roi, ma ciò che essa non calcola è la qualità sociale del messaggio”.
Chiara Pozzoli

Un evento emblematico di questo approccio è senza dubbio ‘BeGood - Gli Angeli invadono la terra’, un unconventional realizzato nel corso del primo semestre 2011 per Acqua Paradiso. Protagonisti dell’operazione, finalizzata a far conoscere il brand sul territorio nazionale e, contemporaneamente, a sensibilizzare gli italiani a un più spiccato senso civico, gli angeli ‘Ambasciatori delle buone azioni’, che, dal volo Roma-Milano sono discesi sulla terra. “Si è trattato del primo ‘Plane Mob’ - ha spiegato Giorgio Giordani (a sinistra nella foto), presidente dell’agenzia -: un gospel improvviso sull’aereo, che ha spiazzato tutti. Dall’aria alla terra, abbiamo poi organizzato una serie integrata di operazioni: un flash mob a Castel Sant’Angelo, il 'decalogo delle buone azioni' stilato con il contributo degli utenti su Facebook e così via, fino all’evento mediatico con testimonial la Santarelli”.
L’evento ha avuto una tale notiziabilità (200mila view su YouTube, 100mila su Facebook, 250mila sul sito della campagna, 240 articoli, 11 servizi Tv e 15 radio) che la casa di produzione IIF (Italian International Film, ndr) ci ha contattati per inserire gli angeli nel film ‘Ex: Amici come prima’.
Risultato: “abbiamo ottenuto di girare 20 scene con Acqua Paradiso e il brand è stato presente alla conferenza di lancio della pellicola e al tour di promozione”, ha dichiarato con orgoglio Giordani.
Una case history che dimostra l’efficacia dell’evento secondo Spencer & Lewis: “L’impatto di un evento è la cosa più difficile da misurare - ha concluso Romano -. Esiste la formula matematica del Roi, ma ciò che essa non calcola è la qualità sociale del messaggio”.
Chiara Pozzoli