Evento educational

Bea Educational, apre Finzi sulla crisi nella comunicazione e negli eventi

Pur senza anticipare i contenuti della prima sessione plenaria, durante la quale il ricercatore di Astra Ricerche cercherà di dare risposte sulle incognite che attraversano il mercato della comunicazione, e20express ha intervistato Cosimo Finzi, che ha spiegato come l'evento potrebbe diventare il propulsore per un generale rilancio del settore.

BeaEducational_completo.jpgSono ancora aperte le iscrizioni al Bea Educational, una giornata interamente dedicata alla formazione, all’aggiornamento sulle problematiche relative al mercato degli eventi e al networking organizzata da ADC Group.

La giornata si apre con un intervento di Enrico Finzi, presidente di Astra Ricerche, che risponderà a tre domande che aiuteranno gli stakeholder e gli addetti ai lavori ad affrontare il futuro: Come sta evolvendo lo scenario della comunicazione?, Perché continuare a investire in Eventi in tempi di crisi? È già possibile parlare di ripresa?

Le risposte verranno date al seminario, ma per anticipare i contenuti, e20express ha intervistato Cosimo Finzi, ricercatore Astra Ricerche, che ha dipinto un quadro del mercato all'interno del quale verranno sviscerate le risposte alle domande. Un'analisi realistica del mercato della comunicazione, che non dà spazio a illusioni, ma che vede nell'evento un elemento propulsore rispetto agli altri media tradizionali che oggi sono fortemente in crisi.

"Il 2009 è sicuramente l’anno peggiore della storia della comunicazione commerciale in Italia dal secondo dopoguerra - spiega Finzi -: da un lato, la contrazione degli investimenti appare marcata e generalizzata; dall’altro lato, il sentiment degli investitori e degli operatori ha raggiunto livelli assai bassi. Si osservano differenze rilevanti tra i diversi mezzi e forme di comunicazione: tra quelli meglio posizionati si collocano proprio gli eventi, pur se anche in questo comparto si osservano rinvii e downsizing (ossia riduzione delle dimensioni di molti eventi)".

"Sono tre i motivi della loro migliore tenuta - continua Finzi: la capacità motivante, più importante nei momenti di recessione e di depressione; la flessibilità dello strumento, anch’essa più apprezzata dall’utenza quando le cose si fanno difficili; la discreta dinamica di alcuni settori ‘forti’ in questo ambito. Con tre aggiunte, in parte positive e in parte preoccupanti: la drastica contrazione della profittabilità per gli operatori, connessa pure agli effetti del contenimento dei prezzi; la crisi di talune strutture, specie tra quelle di recente costituzione, se improvvisate e poco professionali; il quasi totale blocco dell’internazionalizzazione delle esperienze e delle organizzazioni".

"È arduo fare previsioni circa il 2010, anche se taluni segnali recentissimi mostrano la diminuzione del pessimismo e un confortante orientamento al re-investimento in eventi, forse già a partire dagli ultimi mesi di quest’anno. Secondo alcuni - conclude Finzi - tale recovery potrebbe costituire addirittura un segnale anticipatore del più generale rilancio economico-sociale: in tal caso gli eventi verrebbero utilizzati, per la prima volta nella loro storia, quale mezzo di ‘forzatura’ del rilancio delle imprese nei loro mercati".

Bea Educational si svolge a Roma il 9 luglio 2009, presso lo Spazio Roma Eventi di Via Alibert 5/A (P.zza di Spagna). Il programma completo è disponibile sul sito www.e20express.it/beaeducational. Per partecipare è necessario iscriversi online: i posti sono limitati e le iscrizioni sono in chiusura.