Evento educational
BEA EDUCATIONAL. Bassetto (FMA Roma): "La nostra mission? Fornire soluzioni"
Alle sempre più numerose e difficili domande dei clienti, le agenzie devono essere in grado di dare soluzioni adeguate, ponendosi come veri e propri problem solver. Questa l'opinione di Luca Bassetto, esposta alla sesta edizione del Bea Educational Roma.
“Cosa chiedono le aziende nei brief? Sempre la 'big idea', l'engagement, il target giovane ma anche adulto, un tono dinamico e veloce....Le esigenze sono tante”.



Così Luca Bassetto (nella foto), amministratore delegato FMA Roma ha esordito, in modo ironico, al Bea Educational Roma (martedì 16 luglio, Roma Eventi Piazza di Spagna), illustrando le modalità con cui l'agenzia da lui guidata risponde a queste non certo facili domande.
“La nostra è un'agenzia da sempre specializzata sul below the line - ha spiegato -. Non per niente il suo acronimo viene da Field Marketing Activities. Ma oggi siamo anche 'Fast Mobile Appealing': perché le agenzie devono essere dei veri problem solver, capaci di dare soluzioni ai problemi che il cliente ci pone”.
La prima case history illustrata da Bassetto è quella relativa al Wind Business, l'evento realizzato per il target business della compagnia di tlc.
“Per il pubblico commerciale abbiamo fatto un'attività di 'porta a porta' nei vari negozi – ha spiegato -, mentre per quello de professionisti abbiamo presidiato i luoghi da loro frequentati, come tribunali e uffici vari: agenzia delle entrate, catasto, ecc....”.

Guarda la video intervista a Luca Bassetto di ADVexpressTV
Diverso era il target dell'operazione sviluppata per Hugo Boss (P&G), costituito dai giovani universitari. Grazie, quindi, ad accordi con alcuni campus. è stato possibile effettuare una capillare distribuzione di samples.
Infine, location tutta virtuale per Renault, per cui è stato sviluppato un evento all'interno del web, in collaborazione con ile telecamere GoPro; ai consumatori veniva chiesto di dare il proprio contributo video riguardo avventure emozionanti che avevano vissuto. Una case history, questa, emblematica del ruolo del digitale nel mondo degli eventi.
Ilaria Myr