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BEA EDUCATIONAL. Chiodini (Ceres): "Offline e online sempre insieme per un target mobile"

L'integrazione fra sfera reale e quella virtuale è fondamentale per raggiungere il proprio target di giovani 'smanettoni', sempre connessi, anche in mobilità. Un esempio? La case history 'Half C'éntury Party', un tour di nove feste aperte solo ai fan di Facebook.
Come per le agenzie, anche per le aziende integrare negli eventi diversi mezzi e competenze è oggi prioritario. Per Ceres, in particolare, per raggiungere il proprio target di riferimento – giovani molto 'digitali' – è sempre più fondamentale unire nelle proprie iniziative di comunicazione la sfera reale (offline) con quella virtuale (online). 

chiodini.jpgTra i relatori del Bea Educational Roma (martedì 16 luglio, Roma Eventi Piazza di Spagna), Davide Chiodini (nella foto), marketing director and trade marketing Ceres.

“In soli 14 mesi di presenza su Facebook, abbiamo ottenuto oltre 600.000 fan – ha spiegato Chiodini -. Questa relazione richiede di interagire continuamente, avendo presenti alcuni obiettivi fondamentali: continuare a crescere, fidelizzare e fornire sempre un motivo per restare nella community. Ma, soprattutto, riuscire a trasformare il 'Like' in consumo della nostra birra”. 

Tenendo conto che il target è quello dei giovani con il cellulare sempre in tasca, per Ceres diventa strategico puntare sui mezzi mobili e, in generale, quelli digitali. Per questo, per i 50 anni di vita del brand, è stato messo in piedi un evento – Half C'éntury Party –, la cui prima tappa, a Roma, era destinata solo ai fan di Facebook della Capitale. 

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“A oggi sono state organizzate nove feste in tutta Italia, che hanno registrato 1.100 presenze ciascuna, quindi un totale di circa 10.000 partecipanti – ha continuato Chiodini -. In tutte, fondamentale è l'utilizzo da parte del pubblico degli smartphone, che consente, anche a chi non c'è, di partecipare e 'vivere' l'evento”. 

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Guarda l'intervista video a Davide Chiodini di ADVexpressTV

La tecnologia, dunque, è un ingrediente immancabile negli eventi e nella comunicazione di Ceres, in quanto strumento amplificatore dei messaggi da veicolare. E l'integrazione fra online e offline sarà sempre più determinante per tutti gli investitori

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“Quella è la direzione in cui vanno i consumatori – ha spiegato Chiodini -. E noi dobbiamo cercare di seguirli, non solo sul fronte delle iniziative di comunicazione, ma anche a livello organizzativo, integrando i diversi reparti del marketing. Perché, nel futuro, o le agenzie diventeranno strutture che si occupano di tutti i vari aspetti della comunicazione, oppure sarà necessario mettere intorno allo stesso tavolo le varie specializzazioni per ragionare insieme”.

Ilaria Myr