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BEA EXPO FESTIVAL - Le Notti Bianche 'maieutiche' per il pubblico degli eventi. Il caso MUS.E
Il caso esemplare della Notte Bianca di Firenze, realizzata da MUS.E in collaborazione con l'artista Felice Limosani, dimostra che quando immaginazione e concretezza riescono a convergere nello stesso progetto si possono creare grandi eventi a budget contenuti. E le Notti Bianche possono rappresentare una grande opportunità per il settore di 'istruire' il pubblico agli eventi e rilanciarli.
Alla seconda giornata di lavori del Bea Expo Festival, hanno portato la loro preziosa testimonianza nel mondo degli eventi Matteo Spanò, presidente MUS.E e l'eclettico artista Felice Limosani.
Tema dell'incontro, 'Come la cultura incontra gli eventi. La Notte Bianca di Firenze'.
Una premessa doverosa su MUS.E. L'Associazione cura la valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici
Fiorentini e più in generale della città di Firenze, realizzando progetti
culturali, mostre, laboratori ed eventi che favoriscano una fruizione del
Patrimonio e dell’arte attraverso esperienze di eccellenza.
Tra i numerosi eventi culturali che organizza, vi è, appunto, la Notte Bianca, che nell'ultima edizione è stata realizzata insieme all'artista Felice Limosani.
Di Notti Bianche ne vengono fatte tante, diciamo ormai che sono un po' 'di moda'. Per questo il caso dell'evento fiorentino è esemplare, perché si è cercato di proporre qualcosa di diverso e innovativo. 

"Ci siamo chiesti come quella di Firenze avrebbe potuto diversificarsi rispetto alle Notti Bianche delle altre città - spiega Spanò -. Prima di tutto abbiamo condotto un’analisi per capire come la città poteva accogliere gli eventi e, a tal proposito, abbiamo aperto un ufficio eventi ad hoc. Siamo partiti dall'idea di declinare una 'stagione' di eventi che potesse avere un fil rouge, un'anima. L'intento era quello di mostrare la nostra meravigliosa città non solo come un museo a cielo aperto ma come un laboratorio innovativo e ricco di stimoli. Su queste linee guida è nato il progetto della Notte Bianca, un grande appuntamento per la gente che avesse un'anima e un'identità precisa".
In tale contesto è intervenuto il genio dell'artista Felice Limosani a studiare le modalità attraverso le quali correlare i contenuti al territorio fiorentino.
"Quando con Matteo Renzi abbiamo cercato di definire il progetto, il punto di partenza è
stato il desiderio di trasmettere messaggi e contenuti interessanti in modo diverso e semplice allo stesso tempo - spiega Limosani -. L'intento non era solo quello di puntare sullo 'wow factor', ma era soprattutto quello di far arrivare un messaggio. Quale? Il tema scelto è stato 'VOLARE', su ispirazione della celebre storia del gabbiano Jonathan Livingston e di un suo estratto in particolare: "Più vola alto il gabbiano e più vede lontano". Un tema semplice, dal messaggio profondo, che implica un cambio di prospettiva. la possibilità di volare anche senza ali, grazie alle idee e al coraggio degli uomini".

Si è trattato, dunque, di un evento 'col naso all'insù, come l'hanno definito i media. E i riscontri on line sono arrivati da ben 82 Paesi nel mondo.
"Abbiamo coinvolto artisti europei provenienti dalle grandi scuole circensi e di arte interattiva ed elettronica - prosegue Limosani - . E sottolineo con un certo orgoglio, che tutto questo - si parla di 57 eventi disseminati in città - è stato realizzato con un budget di circa 200 mila euro. Ciò testimonia che se immaginazione e concretezza riescono a convergere nello stesso obiettivo, si possono fare grandi cose con budget contenuti".
Dal pubblico in sala si solleva una domanda ed è il celebre creativo Alfredo Accatino (Filmmaster) a porla, preceduta da un'interessante riflessione: "Credo che le Notti Bianche
rappresentino un'opportunità unica per 'istruire' il pubblico agli eventi e per rilanciarli. Esse hanno una funzione maieutica, per questo, invito a sfruttare tali grandi occasioni come un momento in cui davvero la città cambia pelle. Inoltre, ritengo che spesso si guardi a quanto viene speso per tali eventi, ma non si calcoli il reale indotto da essi generato: alberghi pieni, turisti che consumano...si smuove un capitale alto...Avete fatto un calcolo dell’incidenza economica dell’evento su Firenze?".
Il calcolo, per questi eventi, come si sa, non può essere preciso. "Diciamo che a oggi il moltiplicatore è di circa 5,2 rispetto al budget investito - conclude Spanò -. Ma ovviamente si tratta solo di una parte quantificabile del reale Roi. C'è anche un ritorno d'immagine non calcolabile! Quello che ci auspichiamo è che il nostro Paese venga valorizzato sempre più nel mondo degli eventi attraverso le proprie eccellenze e bellezze".
Serena Roberti
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Il Bea Expo Festival è un evento di ADC Group in collaborazione con Sinergie (organizzazione e direzione creativa).
Main partners: Côte à Côte, Mou Factory, Milano Music Consulting, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano ‘Leonardo da Vinci’, Netick Group, Sermedia, STS Communications
Partners: Best Western, Direzione Ostinata, LadyDi, Luca Casadei Management, Luso Film, Malta Tourism Authority, MasKot23 & Scenograffity, MB Management, MBG, Pixartprinting, ProEvent, Sì No Servizi, Creo, Softec
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