Evento educational
Bea Expo Festival, torna l’appuntamento con l’Osservatorio Gare
Presentiamo oggi un altro momento topico del BEA Expo Festival, la kermesse organizzata da ADC Group il 26 e il 27 novembre presso ATAHOTEL Expo Fiera di Pero (Milano). Il 27 novembre, dalle 10.15 alle 11.30, è in programma la presentazione della ricerca ‘Gare, vizi e virtù - 3° Osservatorio e20 sul sistema delle gare in Italia’. Sul palco: Salvatore Sagone, presidente ADC Group, e Cosimo Finzi, ricercatore Astra Ricerche.
Il campione della ricerca è costituito da 32 agenzie di eventi italiane. Il periodo di riferimento è il semestre maggio – ottobre 2009. Su alcuni fronti emergono cambiamenti significativi. Ad esempio, il numero medio di gare a cui le agenzie interpellate hanno partecipato è sensibilmente diminuito rispetto alle precedenti due edizioni della ricerca. Allo stesso tempo, però, si nota una tendenza da parte delle aziende clienti a una maggiore chiarezza delle informazioni (brief, budget, altri partecipanti). Come pure, emerge una maggiore propensione rispetto al passato a chiamare in gara agenzie specializzate negli eventi e meno strutture di altro tipo. Ma queste sono soltanto alcune generiche informazioni tratte dalla nuova edizione dell’Osservatorio. Per conoscere la ricerca nella sua completezza partecipa al Bea Expo Festival.
Di seguito riassumiamo alcuni risultati del 2° Osservatorio Gare presentati in occasione del BEA Educational lo scorso 9 luglio a Roma, così da fornire ai lettori materiale per un confronto con quanto emergerà dalla nuova ricerca.
Buona chiarezza delle informazioni e numero contenuto di agenzie in gara, ma anche rimborsi inesistenti, mix di realtà interpellate e timing ristretto di presentazione dei lavori: sono le luci e le ombre emerse dal Secondo Osservatorio. Il campione, sempre costituito da 32 agenzie italiane, è stato interpellato relativamente al secondo semestre 2008 e primo quadrimestre 2009. Dalla ricerca è emerso che il ricorso alla gara da parte delle aziende è stato caratterizzato da un trend costante (nel primo quadrimestre del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008): il 56% degli intervistati ha dichiarato che esso è rimasto costante, il 34% risponde che esso è aumentato e solo per il 10% il ricorso è diminuito. Per l’87% del campione, inoltre, il numero di agenzie segnalate come partecipanti a gare era compreso tra tre a cinque. Sono in media 18 le gare a cui le agenzie coinvolte nell’Osservatorio hanno partecipato nei dieci mesi presi in esame. Per la maggioranza delle agenzie, però, il numero di gare è compreso fra 1 e 20.
Un fronte sensibile è quello che riguarda la chiarezza delle informazioni date dal committente della gara alle agenzie interpellate: dal numero e identità delle strutture coinvolte all’entità del budget, fino ad arrivare alla chiarezza del brief. Per gli intervistati la chiarezza delle informazioni era da considerarsi buona per brief e budget, discreta relativamente al numero di partecipanti e scarsa per quanto riguarda il nome dei concorrenti. Dati interessanti sono emersi anche per quanto riguarda la tipologia delle agenzie coinvolte nelle gare.
L’Osservatorio ha rilevato, da parte delle aziende, una tendenza abbastanza importante a chiamare in gara strutture differenti, appartenenti non solo al settore degli eventi, ma anche ad altri ambiti della filiera della comunicazione. Compressione invece per quanto riguarda il timing: entro i 15 giorni per il 72% del campione. Nota dolente il rimborso spese, inesistente per il 100% del campione e il ‘furto’ di creatività: un trend virtuoso, ma uno su tre ne ha segnalato il problema. In aggiunta, alle 15 agenzie appartenenti alla Consulta degli Eventi di AssoComunicazione sono state poste due domande relative alla Scheda di regolamentazione delle gare. Tra le informazioni della Scheda ritenute più importanti: la tutela della creatività, seguita dalle agenzie coinvolte in gara, dal budget e dal tempo di progettazione. Nessuna menzione, invece, per il budget/prodotto. Un ultimo dato riguarda il contributo dato dalla Scheda alla trasparenza delle gare: un beneficio che il 50% ha reputato ancora relativo.
Per conoscere tutto il programma delle due giornata clicca qui
Per partecipare al BEA Expo Festival è necessario acquistare il ticket d’ingresso:
DAY Ticket - Ingresso al BEA Expo Festival per due giorni (150 Euro)
DAY + Dinner Ticket - ingresso al BEAExpo Festival per due giorni + cena di gala di premiazione del BEA Best Event Awards (200 Euro)
Dinner Ticket – cena di gala di premiazione del BEA Best Event Awards (100 Euro).
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