Evento educational
Casio Italia presenta 'Il mondo dà i numeri', progetto didattico per le scuole italiane
Un progetto nazionale per diffondere la tecnologia nello studio delle discipline scientifiche. Secondo un sondaggio commissionato a Skuola.net, il 92% degli studenti italiani sono favorevoli all’utilizzo della calcolatrice grafica nell’Esame di Stato.
Casio Italia, azienda di strumenti di calcolo, ha presentato oggi il progetto 'Il Mondo dà i numeri': un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per diffondere tra docenti e studenti l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’attività didattica, che interesserà oltre 100 scuole in tutta Italia.
In particolare, 'Il mondo dà i numeri' vuole mettere in evidenza il legame indissolubile tra realtà e matematica, disciplina che presenta risvolti concreti nella vita quotidiana. Attraverso la costruzione di veri e propri laboratori in aula, docenti e studenti si trasformeranno in abili investigatori chiamati a risolvere intricati misteri grazie all’applicazione di modelli matematici: come è possibile identificare le persone attraverso l’analisi della voce? Come si fa a stabilire l’ora di un decesso? A che velocità viaggiavano i due automezzi prima dello scontro?
A questo proposito Casio Italia ha commissionato a Skuola.net, portale di riferimento per gli studenti italiani, un sondaggio realizzato su 3.200 ragazzi sul tema 'La matematica in classe' e sul rapporto tra gli studenti italiani e gli strumenti di calcolo.
Dall’indagine emerge che la gran parte degli studenti è favorevole all’uso della calcolatrice: quasi la totalità del campione, il 92%, vorrebbe poter utilizzare la calcolatrice grafica durante gli esami di Stato, come avviene negli istituti del resto d’Europa.
Per il primo anno del progetto, Casio ha messo a disposizione delle scuole almeno 100 kit: 50 per i Licei Scientifici e delle Scienze applicate ciascuno con 11 calcolatrici grafiche Casio fx-CG20 (per un totale di 550) e relativo materiale didattico; 50 per le scuole secondarie di I grado con 28 calcolatrici scientifiche per kit (per un totale di 1.400) e relativo materiale didattico.
In particolare, le calcolatrici grafiche permettono di ricreare nelle scuole – con uno sforzo economico contenuto – un vero e proprio laboratorio di scienze, anche grazie alla possibilità di essere collegate ad altri device: sensori, centraline, PC e chiavette USB.
Il programma si inserisce all’interno di un Protocollo di Intesa della durata di tre anni siglato a ottobre 2015 con il Miur - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
"Dal 2009 Casio è in prima linea nel promuovere programmi dall’alto contenuto educativo per le scuole italiane: questo progetto testimonia il nostro impegno per la formazione tecnologica degli studenti nelle discipline scientifiche - ha dichiarato Tomoo Kato, presidente Casio Italia -. Coerentemente con le linee guida della Buona Scuola, sosteniamo l’importanza delle nuove tecnologie nella didattica, che offrono possibilità straordinarie per i giovani d’oggi. Per questo motivo, abbiamo voluto dare vita al Protocollo d’Intesa con il Miur, fermamente convinti che la partnership tra pubblico e privato possa rappresentare il modello vincente per rinnovare la scuola italiana”.
In particolare, 'Il mondo dà i numeri' vuole mettere in evidenza il legame indissolubile tra realtà e matematica, disciplina che presenta risvolti concreti nella vita quotidiana. Attraverso la costruzione di veri e propri laboratori in aula, docenti e studenti si trasformeranno in abili investigatori chiamati a risolvere intricati misteri grazie all’applicazione di modelli matematici: come è possibile identificare le persone attraverso l’analisi della voce? Come si fa a stabilire l’ora di un decesso? A che velocità viaggiavano i due automezzi prima dello scontro?
I casi investigativi e le attività sperimentali proposti sono stati progettati dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
“Un museo scientifico contemporaneo ha tra le sue priorità quella di fornire ai suoi diversi pubblici, attraverso la propria offerta culturale, strumenti di interpretazione dei cambiamenti in atto. Il mondo complesso, globale, tecnologico e veloce del XXI secolo richiede cittadini che siano ‘creators, investigators, actors, improvisers, makers, science-orientedthinkers’ con particolare riferimento all’ambito della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM) - ha commentato Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia -. La scuola è il contesto di riferimento in cui favorire lo sviluppo di queste competenze. Il Museo, con i progetti e le attività che realizza, è uno strumento al servizio di questo sviluppo”.
“Un museo scientifico contemporaneo ha tra le sue priorità quella di fornire ai suoi diversi pubblici, attraverso la propria offerta culturale, strumenti di interpretazione dei cambiamenti in atto. Il mondo complesso, globale, tecnologico e veloce del XXI secolo richiede cittadini che siano ‘creators, investigators, actors, improvisers, makers, science-orientedthinkers’ con particolare riferimento all’ambito della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM) - ha commentato Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia -. La scuola è il contesto di riferimento in cui favorire lo sviluppo di queste competenze. Il Museo, con i progetti e le attività che realizza, è uno strumento al servizio di questo sviluppo”.
A questo proposito Casio Italia ha commissionato a Skuola.net, portale di riferimento per gli studenti italiani, un sondaggio realizzato su 3.200 ragazzi sul tema 'La matematica in classe' e sul rapporto tra gli studenti italiani e gli strumenti di calcolo.
Dall’indagine emerge che la gran parte degli studenti è favorevole all’uso della calcolatrice: quasi la totalità del campione, il 92%, vorrebbe poter utilizzare la calcolatrice grafica durante gli esami di Stato, come avviene negli istituti del resto d’Europa.
Per il primo anno del progetto, Casio ha messo a disposizione delle scuole almeno 100 kit: 50 per i Licei Scientifici e delle Scienze applicate ciascuno con 11 calcolatrici grafiche Casio fx-CG20 (per un totale di 550) e relativo materiale didattico; 50 per le scuole secondarie di I grado con 28 calcolatrici scientifiche per kit (per un totale di 1.400) e relativo materiale didattico.
In particolare, le calcolatrici grafiche permettono di ricreare nelle scuole – con uno sforzo economico contenuto – un vero e proprio laboratorio di scienze, anche grazie alla possibilità di essere collegate ad altri device: sensori, centraline, PC e chiavette USB.