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Cooking Training Management 'clonato' come la pecora Dolly

Valentina Gnudi, ad Tangram e la socia Barbara Foglia hanno mandato in redazione uno scritto in cui denunciano i tentativi da parte di diverse strutture di mutuare il brevettato Cooking Training Management. "È naturale che un format di successo ispiri eventi simili, ma vorremmo almeno che non venissero copiati i testi delle presentazioni di lancio e promozione".

Alla redazione di e20express è arrivata questa lettera di Tangram, agenzia di comunicazione aziendale, team building e corsi di formazione manageriale che pubblichiamo integralmente:

"Siamo felici di annunciare che è nato l’ennesimo tentativo di clonazione di Cooking Training Management. E ancora una volta siamo felici di poter constatare di aver avuto peco.JPGuna grande idea! Siamo stati così bravi che, non solo fioriscono i tentativi di mutuare il nostro metodo (che promuoviamo da oltre 5 anni con la frase 'Per cucinare occorre utilizzare metodi, organizzazione, risorse e competenze. Come in azienda'), ma che addirittura i testi delle presentazioni di lancio e promozione vengono ripresi quasi fedelmente dalle nostre pubblicazioni!

E allora, a beneficio di chi ancora vorrà prenderci ad esempio, ma soprattutto dei nostri clienti attuali e futuri, ricordiamolo ancora una volta: Cooking Training Management è un metodo (e un marchio) registrato che, attraverso un’attenta organizzazione di esercitazioni guidate e opportunamente combinate fra di loro, porta a creare percorsi formativi e di teambuilding condotti da trainer esperti e da chef executive, opportunamente formati per questo ruolo, che consentono di parlare d’azienda attraverso la metafora culinaria.

Ogni esercitazione è composta di briefing, cooking e debriefing.

Nel briefing vengono fornite le indicazioni per lo svolgimento dell'esercitazione;  durante l'attività in cucina (cooking), uno chef stimola e conduce i partecipanti, attraverso la realizzazione dei piatti, a vivere situazioni create ad hoc che possono essere paragonate alla realtà aziendale; nel debriefing, i trainer fungono da facilitatori per proiettare nella sfera professionale quotidiana le esperienze vissute e le riflessioni emerse in un contesto al di fuori degli schemi abituali, accrescendo la consapevolezza dei propri punti di forza o aree di miglioramento.

Hanno già sperimentato il nostro metodo, utilizzandolo sia in occasione di attività di formazione manageriale che di teambuilding, oltre 30 grandi aziende e più di 2500 persone

Ringraziando tutti i competitor per averci dato l’occasione di parlare ancora una volta del metodo, invitiamo tutti coloro che ne vogliono sapere di più a visitare il nostro sito (l’unico e originale) www.cookingtrainingmanagement.it".

vanb.JPGPer approfondire il discorso abbiamo contattato Valentina Gnudi, ad Tangram e la socia Barbara Foglia che ci hanno spiegato: "Da un po' di tempo a questa parte fioriscono proposte di eventi che si definiscono team builidng a tema cooking che spesso riprendono fedelmente o quasi i nostri slogan e le nostre idee. Siamo consapevoli che, quando un format ha successo, è naturale che si sviluppino eventi simili. Non discutiamo sulla serietà delle strutture che li propongono, ma spesso impegano per i loro team building solo la figura dello chef, che, per quanto competente, non è un formatore. Il nostro obiettivo è invece quello di formare con figure specializzate. Ogni esercitazione è composta da briefing, cooking e debriefing. Putroppo abbiamo ritrovato questa nostra frase in altre presentazioni, anche se poi quello che viene proposto non corrisponde a quello che veramente intendiamo. Libero spazio, dunque, ai competitor, ma che non ci rubino addirittura i testi con cui presentiamo le nostre idee collaudate".

Serena Roberti