Evento educational
FestambientExpo, Alce Nero e Legambiente insieme al Padiglione della Società Civile
Tre giorni di incontri, degustazioni, laboratori per bambini e presentazioni per sottolineare l’importanza dell’agricoltura di qualità e dell’etica ambientale e sociale per affrontare le sfide del futuro.
Da venerdì 5 a domenica 7 giugno un’edizione speciale di Festambiente anima il Padiglione della Società Civile di Expo 2015: FestambientExpo.
Tre giorni di incontri, degustazioni, laboratori per bambini e presentazioni delle buone pratiche dell’agricoltura di qualità, per un cibo buono, giusto e legale contro il rischio delle infiltrazioni criminali nella filiera agroalimentare.
Alce Nero, il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene, rinnova il sodalizio con Legambiente per questo ciclo di incontri sul tema 'Tornare alla terra per seminare futuro', per sottolineare l’importanza dell’agricoltura di qualità e dell’etica ambientale e sociale per affrontare le sfide del futuro.
Alce Nero, il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene, rinnova il sodalizio con Legambiente per questo ciclo di incontri sul tema 'Tornare alla terra per seminare futuro', per sottolineare l’importanza dell’agricoltura di qualità e dell’etica ambientale e sociale per affrontare le sfide del futuro.
Dopo il successo della collaborazione nata in occasione del 'Treno verde', un viaggio attraverso l’Italia per incontrare chi ogni giorno, con entusiasmo e fatica, sceglie di praticare agricoltura biologica (vedi notizia correlata a fondo pagina), Alce Nero e Legambiente scelgono di portare questo stesso contenuto in Expo. Affermano così insieme la necessità di una nuova agricoltura e promuovono un grande progetto di Conversione che ambisce al raggiungimento della soglia del 20% della superficie italiana coltivata a biologico nei prossimi sei anni.
Lucio Cavazzoni, presidente dal 2004 di Alce Nero, prenderà parola sabato 6 giugno in un doppio incontro, per raccontare la storia di Alce Nero che racchiude mille storie diverse che non smettono mai di rinnovarsie contaminarsi. Storie che parlano di terre e contadini, panificatori e cuochi, rivoluzioni e fatica, lotte e sconfitte. E, ancora, di ulivi millenari, alveari da scoprire, piantagioni da proteggere e terre da restituire alla collettività: storie che parlano di un cibo buono e vero come ogni cibo dovrebbe essere.
Il 7 giugno, con il partner Federparchi, ci sarà il convegno 'L’agricoltura nei parchi'. I parchi, come luoghi custodi della biodiversità e degli ecosistemi più complessi, rappresentano l’approdo ideale per l’agricoltura biologica.
Lucio Cavazzoni, presidente dal 2004 di Alce Nero, prenderà parola sabato 6 giugno in un doppio incontro, per raccontare la storia di Alce Nero che racchiude mille storie diverse che non smettono mai di rinnovarsie contaminarsi. Storie che parlano di terre e contadini, panificatori e cuochi, rivoluzioni e fatica, lotte e sconfitte. E, ancora, di ulivi millenari, alveari da scoprire, piantagioni da proteggere e terre da restituire alla collettività: storie che parlano di un cibo buono e vero come ogni cibo dovrebbe essere.
Il 7 giugno, con il partner Federparchi, ci sarà il convegno 'L’agricoltura nei parchi'. I parchi, come luoghi custodi della biodiversità e degli ecosistemi più complessi, rappresentano l’approdo ideale per l’agricoltura biologica.
Cavazzoni si confronterà su queste tematiche con gli altri relatori, sulla traccia degli stimoli proposti da Carmen Lasorella, moderatrice dell’incontro.