Evento educational
IBM, ecco come i dati cambiano il modo di fare marketing
All'interno della cornice del Bea Educational Roma, l'intervento che mette in luce l'importanza dei dati quali nuova risorsa naturale, indispensabili per acquisire un maggiore vantaggio competitivo per le imprese, chiamate a creare un sistema di coinvolgimento multicanale che valorizzi al massimo il contatto e a usare e condividere informazioni e analisi.
'Come i dati cambiano il modo di fare marketing': questo il cuore dell’intervento di Massimilano Palumbo, Manager of Demand System & Demand Programs IBM Italy al Bea Educational Roma di mercoledì 9 luglio (Hotel Beverly Hills, Roma). Una presentazione di grande interesse per le aziende, centrata sui tre obiettivi di IBM:
- Costruire nuovi mercati trasformando industrie e professioni attraverso i dati: i dati stanno diventando la nuova risorsa naturale. Sono alla base del nuovo vantaggio competitivo.
- Ricostruire l’IT aziendale nell’era del Cloud: l’emergere del Cloud trasforma l’IT e i processi di business in servizi digitali. Il Cloud apre la strada a nuovi modelli di business.
- Abilitare nuovi'systems of engagement' per le imprese: Social, Mobile, accesso senza limiti ai dati. Cambia il modo in cui le organizzazioni si mettono in relazione con gli individui e ne comprendono le esigenze.

“Per capire a fondo, analizziamo qualche dato - afferma Palumbo –: a livello internazionale, il Social oggi determina un + 25% della produttività; il 75% della popolazione possiede un mobile; il 60% dei CIO afferma che il cloud è una delle sue top 5 priorità; Analytics > 63% vantaggio competitivo.
Qual è la situazione in Italia?
27M è il parco Smartphone a fine 2013,
+46,7% in un anno 6,1M il numero di Tablet, +97% anno su anno
l’82% della popolazione tra gli 11 ed i 74 anni è un utente internet
21,2M utenti Social, +7,6% in un anno, rappresentano il 34% della popolazione
28% delle aziende ha venduto beni/oggetti su canali online di e-commerce, verso il 12,4% dell’anno precedente
11,3M di transazioni via eCommerce B2C, +18% verso il 2012
il 57% delle aziende mondiali investirà, nel 2016, più del 25% del proprio budget IT in sistemi di ingaggio, più del doppio del 2012.
“Emerge un modello economico iper-connesso, every one to every one, in cui tutto e tutti sono interconnessi, la collaborazione è intrinseca alla creazione di valore, l’esperienza di ogni cliente è calibrata sui propri desideri e necessità e l’ecosistema è in grado di imparare dalla propria esperienza e di fare previsioni", commenta Palumbo.
Uno studio recente, in particolare, ha evidenziato come deve essere l’azienda del futuro: aperta alle influenze del cliente, pioniera nell’integrazione del mondo fisico e digitale, sartoriale nell’offrire una customer experience coinvolgente.
Il percorso di trasformazione deve quindi muoversi su più livelli: a livello di front office digitale e di azienda integrata globale.
“Proviamo a seguire un cliente nel processo d’acquisto – spiega Palumbo -: bisogna conoscere e interagire con il cliente come persona attraverso i big data e ottimizzare i processi operativi sia a livello locale che globale. Come parte l’esperienza d’acquisto? Lucia, ad esempio, vede su Facebook la bici di un’amica, va sul sito dell’azienda nella sezione e-commerce, visita la community dell’azienda e si iscrive. Bisogna quindi creare un sistema di coinvolgimento multicanale che valorizzi al massimo il contatto e usare e condividere informazioni e analisi. Poi la cliente scarica l’app, le arriva un buono sconto e si reca infine nel negozio. Come prosegue la relazione con l’azienda? Compra la bici, è una cliente soddisfatta, ne parla sui social mostrando il nuovo acquisto”.
Molte aziende si sono attivate, oggi si registra un + 100% di presenza sui social che consente il monitoraggio dinamico delle opinioni dei consumatori. Esempi concreti? Sky, grazie ai dati può dare ai propri abbonati ciò che più amano. Grazie al Cloud, i pescatori di Bari hanno visto una crescita dei guadagni del 25% e un calo del 70% del ‘time-to-market’.
“Come portiamo queste soluzioni ai clienti? Facciamo parlare loro! – conclude Palumbo -. Ad esempio, abbiamo realizzato l’evento IBM BusinessConnect 2014 con session parallele, eventi in quattro location contemporaneamente con grande impatto sui social con oltre 11 milioni di impression e una capillare media coverage. Abbiamo poi realizzato un evento in collaborazione con Panorama, il Panorama d’Italia Tour, un evento itinerante in 10 tappe che ha coinvolto numerose aziende big”.
- Costruire nuovi mercati trasformando industrie e professioni attraverso i dati: i dati stanno diventando la nuova risorsa naturale. Sono alla base del nuovo vantaggio competitivo.
- Ricostruire l’IT aziendale nell’era del Cloud: l’emergere del Cloud trasforma l’IT e i processi di business in servizi digitali. Il Cloud apre la strada a nuovi modelli di business.
- Abilitare nuovi'systems of engagement' per le imprese: Social, Mobile, accesso senza limiti ai dati. Cambia il modo in cui le organizzazioni si mettono in relazione con gli individui e ne comprendono le esigenze.

“Per capire a fondo, analizziamo qualche dato - afferma Palumbo –: a livello internazionale, il Social oggi determina un + 25% della produttività; il 75% della popolazione possiede un mobile; il 60% dei CIO afferma che il cloud è una delle sue top 5 priorità; Analytics > 63% vantaggio competitivo.
Qual è la situazione in Italia?
27M è il parco Smartphone a fine 2013,
+46,7% in un anno 6,1M il numero di Tablet, +97% anno su anno
l’82% della popolazione tra gli 11 ed i 74 anni è un utente internet
21,2M utenti Social, +7,6% in un anno, rappresentano il 34% della popolazione
28% delle aziende ha venduto beni/oggetti su canali online di e-commerce, verso il 12,4% dell’anno precedente
11,3M di transazioni via eCommerce B2C, +18% verso il 2012
il 57% delle aziende mondiali investirà, nel 2016, più del 25% del proprio budget IT in sistemi di ingaggio, più del doppio del 2012.
“Emerge un modello economico iper-connesso, every one to every one, in cui tutto e tutti sono interconnessi, la collaborazione è intrinseca alla creazione di valore, l’esperienza di ogni cliente è calibrata sui propri desideri e necessità e l’ecosistema è in grado di imparare dalla propria esperienza e di fare previsioni", commenta Palumbo.
Uno studio recente, in particolare, ha evidenziato come deve essere l’azienda del futuro: aperta alle influenze del cliente, pioniera nell’integrazione del mondo fisico e digitale, sartoriale nell’offrire una customer experience coinvolgente.
Il percorso di trasformazione deve quindi muoversi su più livelli: a livello di front office digitale e di azienda integrata globale.
“Proviamo a seguire un cliente nel processo d’acquisto – spiega Palumbo -: bisogna conoscere e interagire con il cliente come persona attraverso i big data e ottimizzare i processi operativi sia a livello locale che globale. Come parte l’esperienza d’acquisto? Lucia, ad esempio, vede su Facebook la bici di un’amica, va sul sito dell’azienda nella sezione e-commerce, visita la community dell’azienda e si iscrive. Bisogna quindi creare un sistema di coinvolgimento multicanale che valorizzi al massimo il contatto e usare e condividere informazioni e analisi. Poi la cliente scarica l’app, le arriva un buono sconto e si reca infine nel negozio. Come prosegue la relazione con l’azienda? Compra la bici, è una cliente soddisfatta, ne parla sui social mostrando il nuovo acquisto”.
Molte aziende si sono attivate, oggi si registra un + 100% di presenza sui social che consente il monitoraggio dinamico delle opinioni dei consumatori. Esempi concreti? Sky, grazie ai dati può dare ai propri abbonati ciò che più amano. Grazie al Cloud, i pescatori di Bari hanno visto una crescita dei guadagni del 25% e un calo del 70% del ‘time-to-market’.
“Come portiamo queste soluzioni ai clienti? Facciamo parlare loro! – conclude Palumbo -. Ad esempio, abbiamo realizzato l’evento IBM BusinessConnect 2014 con session parallele, eventi in quattro location contemporaneamente con grande impatto sui social con oltre 11 milioni di impression e una capillare media coverage. Abbiamo poi realizzato un evento in collaborazione con Panorama, il Panorama d’Italia Tour, un evento itinerante in 10 tappe che ha coinvolto numerose aziende big”.
Serena Roberti