Evento educational
Previsioni ottimistiche per il mercato degli eventi. Il 'vento' soffia dal Bea Educational Roma
Ad aprire le danze del Bea Educational 2014, un ‘refresh’ sullo stato dell’arte del mercato degli eventi in Italia, attraverso l’occhio indagatore del Monitor realizzato da AstraRicerche e presentato all’ultima edizione del Bea Expo Festival.
Ritorna l’appuntamento annuale con il Bea Educational, l’evento di formazione e networking organizzato da ADC Group e ospitato, quest’anno, nella cornice dell’Hotel Beverly Hills Rome.
A inaugurare i lavori, la presentazione in sintesi del nono Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia, condotto da AstraRicerche per ADC Group e presentato all’ultima edizione del Bea Expo Festival a Milano.
Cosimo Finzi di AstraRicerche, ha ricordato i dati cardine di questa ultima indagine realizzata attraverso 300 interviste a un campione di imprese e organizzazioni operanti nel settore che investono in comunicazione.
Si conferma, innanzitutto, il calo del mercato degli eventi a un -9%. Dato allarmante, se associato anche all’incremento fino al 25% delle aziende che quest’anno non hanno realizzato eventi.
Complessivamente, nel 2013, il mercato vale 768 milioni di euro, contro gli 847 milioni dell’anno precedente.
Tuttavia, le previsioni sono abbastanza ottimiste, anche in vista di alcuni grandi eventi sportivi e soprattutto del grande evento che monopolizzerà il 2015, l’Expo, anche se, in realtà, alla fine del 2013 solo il 12% degli intervistati aveva già realizzato eventi legati all’Expo.
Anche sul fronte investimenti nel settore, le previsioni indicano un incremento nei prossimi due anni, rilevando un trend che non riguarda ‘l’abbandono’ dell’evento come mezzo, ma rappresenta più un momentaneo stop a causa della crisi globale.
Il tipo di evento più realizzato? L’evento low budget con una percentuale del 49%.
Il mezzo più in crescita? Il web.
Cresce anche l’interesse nell’ecosostenibilità.
Per leggere l’articolo completo sui dati del Monitor, CLICCA QUI .
A inaugurare i lavori, la presentazione in sintesi del nono Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia, condotto da AstraRicerche per ADC Group e presentato all’ultima edizione del Bea Expo Festival a Milano.
Cosimo Finzi di AstraRicerche, ha ricordato i dati cardine di questa ultima indagine realizzata attraverso 300 interviste a un campione di imprese e organizzazioni operanti nel settore che investono in comunicazione.
Si conferma, innanzitutto, il calo del mercato degli eventi a un -9%. Dato allarmante, se associato anche all’incremento fino al 25% delle aziende che quest’anno non hanno realizzato eventi.
Complessivamente, nel 2013, il mercato vale 768 milioni di euro, contro gli 847 milioni dell’anno precedente.
Tuttavia, le previsioni sono abbastanza ottimiste, anche in vista di alcuni grandi eventi sportivi e soprattutto del grande evento che monopolizzerà il 2015, l’Expo, anche se, in realtà, alla fine del 2013 solo il 12% degli intervistati aveva già realizzato eventi legati all’Expo.
Anche sul fronte investimenti nel settore, le previsioni indicano un incremento nei prossimi due anni, rilevando un trend che non riguarda ‘l’abbandono’ dell’evento come mezzo, ma rappresenta più un momentaneo stop a causa della crisi globale.
Il tipo di evento più realizzato? L’evento low budget con una percentuale del 49%.
Il mezzo più in crescita? Il web.
Cresce anche l’interesse nell’ecosostenibilità.
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Serena Roberti