Evento educational
Social Media e pratiche nei processi di acquisto nel workshop di CWT e Politecnico di Milano
Grande successo per l'iniziativa organizzata lo scorso 6 febbraio. Obiettivo, discutere delle opportunità offerte dai social media per migliorare i processi di procurement.
CWT in prima linea accanto alla School of Management del Politecnico di Milano nell’organizzazione dell’iniziativa – svoltasi lo scorso 6 febbraio – dedicata all’innovazione negli acquisti in cui sono state trattate le opportunità offerte dai social media per migliorare i processi di procurement.
Il programma formativo è stato caratterizzato da una forte interazione tra i relatori – professori e ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano che hanno presentato i risultati di importanti ricerche svolte in questo ambito – e i Direttori Acquisti presenti in sala, in un contesto informale.
Andrea Boaretto, Head of Marketing Projects alla School of Management del Politecnico (nella foto),
ha posto l’accento sulla crescita esponenziale degli ultimi anni, a livello globale, dei Social Network – Facebook (1 miliardo di utenti), Twitter (500 milioni), Linkedin (150 milioni), Pinterest (11 milioni) – e soprattutto sul loro ruolo nel cambiamento dei processi di acquisto B2C: solo in Italia nel 2012, l’84% degli utilizzatori di internet considera i Social Network la fonte principale per cercare informazioni su prodotti e servizi e li 78% li utilizza per confrontare i prezzi di prodotti e servizi che decide di acquistare.
Se quindi i Social Network hanno un ruolo chiave nei processi di acquisto degli italiani, cosa ne pensano i Direttori Acquisti?
Su questo tema si sono soffermati Stefano Ronchi e Federico Caniato che hanno messo in luce interesse misto a scetticismo verso il loro utilizzo. Se è certo che i CPO sono consapevoli della loro potenzialità – e la presenza in sala di oltre 50 rappresentanti di importanti aziende ha avvalorato ulteriormente questa affermazione –, ancora si fatica a comprendere come usarli per ottenere reali vantaggi. Inoltre, spesso sono considerati poco sicuri e con una informazione destrutturata. La convinzione è quindi che i Social Network - Twitter, Linkedin, community create ad hoc, community interne aziendali – sono importanti negli acquisti e il loro valore si sviluppa in termini di network (accesso a esperti, opportunità di carriera, networking interno ed esterno), knowledge (fornitori, clienti, concorrenti) e content (best practices, esperienze, informazioni di settore).
Secondo le ultime ricerche, attualmente, nel mondo, se il 90% dei buyer utilizza i social media durante l’orario di lavoro, il 55% cita le online communities o forum come influenzatori nelle loro decisione di acquisto, il 57% crede che possano aumentare le loro prestazioni e il 48% ritiene che possano migliorare le relazioni con i propri fornitori. Il 77% è comunque convinto che l’uso dei Social Media aumenterà in futuro.
E in Italia? Un sondaggio svolto in sala tra i presenti ha rivelato un uso ancora meno frequente nel nostro Paese rispetto ai dati riportati a livello internazionale: solo il 36% di CPO ha dichiarato di utilizzare i Social Media per il proprio lavoro.
Pare emergere, quindi, in Italia un’area di opportunità da approfondire. Maggiore predisposizione da parte dei Direttori Acquisti si ha, comunque, per l’utilizzo – per il confronto e lo scambio di informazioni – di una community chiusa, “più protetta”.
A valle del workshop è stata quindi creata la CPO Innovation Community, gruppo riservato su Linkedin. L’obiettivo è quello di diffondere cultura e competenze mettendo in luce i contributi e i benefici che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono portare alla Direzione Acquisti, generare nuove idee progettuali e identificare e promuovere le good practice.
«Siamo molto orgogliosi della partnership con la School of Management del Politecnico di Milano che propone molteplici attività di ricerca e formazione specialistica di alto livello -sottolinea Loretta Bartolucci, Director Sales Marketing & Advance Client Solution di CWT in Italia -. È anche grazie a queste importanti collaborazioni che CWT si dimostra essere sempre in prima linea nella ricerca dell’innovazione, ingrediente fondamentale per offrire ai nostri clienti eventi e prodotti d’eccellenza».
«Nell’attuale contesto economico, nazionale e internazionale, la Direzione Acquisti gioca un ruolo ancora più strategico rispetto al passato – puntualizza Mariano Corso, Professore Ordinario del Politecnico di Milano -. In questa situazione, i Social Media possono rappresentare uno degli strumenti a disposizione dei CPO e dei loro collaboratori per condividere pratiche di acquisto innovative, volte a ottimizzare ulteriormente le performance dei processi di business».
Il programma formativo è stato caratterizzato da una forte interazione tra i relatori – professori e ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano che hanno presentato i risultati di importanti ricerche svolte in questo ambito – e i Direttori Acquisti presenti in sala, in un contesto informale.
Andrea Boaretto, Head of Marketing Projects alla School of Management del Politecnico (nella foto),
Se quindi i Social Network hanno un ruolo chiave nei processi di acquisto degli italiani, cosa ne pensano i Direttori Acquisti?
Su questo tema si sono soffermati Stefano Ronchi e Federico Caniato che hanno messo in luce interesse misto a scetticismo verso il loro utilizzo. Se è certo che i CPO sono consapevoli della loro potenzialità – e la presenza in sala di oltre 50 rappresentanti di importanti aziende ha avvalorato ulteriormente questa affermazione –, ancora si fatica a comprendere come usarli per ottenere reali vantaggi. Inoltre, spesso sono considerati poco sicuri e con una informazione destrutturata. La convinzione è quindi che i Social Network - Twitter, Linkedin, community create ad hoc, community interne aziendali – sono importanti negli acquisti e il loro valore si sviluppa in termini di network (accesso a esperti, opportunità di carriera, networking interno ed esterno), knowledge (fornitori, clienti, concorrenti) e content (best practices, esperienze, informazioni di settore).
Secondo le ultime ricerche, attualmente, nel mondo, se il 90% dei buyer utilizza i social media durante l’orario di lavoro, il 55% cita le online communities o forum come influenzatori nelle loro decisione di acquisto, il 57% crede che possano aumentare le loro prestazioni e il 48% ritiene che possano migliorare le relazioni con i propri fornitori. Il 77% è comunque convinto che l’uso dei Social Media aumenterà in futuro.
E in Italia? Un sondaggio svolto in sala tra i presenti ha rivelato un uso ancora meno frequente nel nostro Paese rispetto ai dati riportati a livello internazionale: solo il 36% di CPO ha dichiarato di utilizzare i Social Media per il proprio lavoro.
Pare emergere, quindi, in Italia un’area di opportunità da approfondire. Maggiore predisposizione da parte dei Direttori Acquisti si ha, comunque, per l’utilizzo – per il confronto e lo scambio di informazioni – di una community chiusa, “più protetta”.
A valle del workshop è stata quindi creata la CPO Innovation Community, gruppo riservato su Linkedin. L’obiettivo è quello di diffondere cultura e competenze mettendo in luce i contributi e i benefici che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono portare alla Direzione Acquisti, generare nuove idee progettuali e identificare e promuovere le good practice.
«Siamo molto orgogliosi della partnership con la School of Management del Politecnico di Milano che propone molteplici attività di ricerca e formazione specialistica di alto livello -sottolinea Loretta Bartolucci, Director Sales Marketing & Advance Client Solution di CWT in Italia -. È anche grazie a queste importanti collaborazioni che CWT si dimostra essere sempre in prima linea nella ricerca dell’innovazione, ingrediente fondamentale per offrire ai nostri clienti eventi e prodotti d’eccellenza».
«Nell’attuale contesto economico, nazionale e internazionale, la Direzione Acquisti gioca un ruolo ancora più strategico rispetto al passato – puntualizza Mariano Corso, Professore Ordinario del Politecnico di Milano -. In questa situazione, i Social Media possono rappresentare uno degli strumenti a disposizione dei CPO e dei loro collaboratori per condividere pratiche di acquisto innovative, volte a ottimizzare ulteriormente le performance dei processi di business».