Evento educational
Visita a Villa Fridau
Un educational rivolto alla stampa per scoprire l'offerta di Villa Fridau a Gressoney Saint Jean e le potenzialità del territorio.
Ospitalità e cortesia sono stati gli ingredienti che hanno accompagnato una decina di giornalisti di diverse testate, ospiti per un weekend, di Villa Fridau a Gressoney Saint Jean.
Tutti interessati e motivati nello scoprire chi propone non solo la vendita di una camera ma investe nell'immagine di un intero territorio.

Il pomeriggio è iniziato con una visita al centro benessere, giusto per dimenticare che fuori la colonnina del mercurio era vicina ai 10 gradi sotto lo zero.
Saliti nell'accogliente sala tutta divani boiserie e vecchia pietra, i giornalisti si sono lasciati guidare dalla proprietaria, Paola, alla scoperta di Villa Fridau, del suo programma Vivi Fridau, vero protagonista della serata, e di Slow Holiday.
Un racconto fatto di esperienze, emozioni, scandito dalle domande dei giornalisti presenti, affascinati dalla struttura ma soprattutto dal 'sapere' di una giovane imprenditrice legata al proprio territorio alla sua cultura e alle sue tradizioni. Il tutto racchiuso in Villa Fridau.
Curiosità e attenzione ha poi suscitato la possibilità di provare le creme di bellezza Petits Tresor, della B.F.G, partner di Vivi Fridau, frutto della ricerca e della passione di un'azienda valdostana che delle erbe e dei fiori della Valle d'Aosta ne ha fatto una propria filosofia.
L'attesa per la cena era evidente ma l'attenzione non è mancata quando Giorgio Sitta, responsabile de Il Cantiere-Comunicazione, che di Gressoney Saint Jean ha fatto la sua seconda patria, ha raccontato come la comunicazione, la pubblicità e il marketing diventino un'offerta, attraverso team building, non solo professionale ma anche turistico ricettiva.

La cena, servita nella sala principale - detta Gade (stalla) - è stata il clou della serata.
A intrattenere gli ospiti sono stati l'ospitalità e il calore dei proprietari, ma soprattutto la qualità dei piatti dai tipici connotati Walser, cucinati da Massimo, marito di Paola.
Un assaggio di sapori locali con una puntata al lontano mare, il tutto accompagnato da vini valdostani di assoluta qualità dell’azienda Les Granges, presentati dall’enologo Giorgio Silvestri.
Prima di meritarsi il giusto riposo gli ospiti sono stati intrattenuti dal responsabile di Extreme Sport, Sergio Tarnoczy, partner di Vivi Fridau, che ha parlato di materiali e abbigliamento. Un' occasione dunque per affrontare la montagna in sicurezza e comfort. A questo proposito la presenza di Alberto Silvestri Silver aspirante guida alpina è stata fondamentale per sapere che Villa Fridau può essere base ideale per scoprire la valle di Gressoney e le sue peculiarità morfologiche quali ad esempio le cascate di ghiaccio meta sempre più di appassionati grimpeurs.
Il giorno successivo prima di lasciare Villa Fridau, una sorpresa per tutti. La possibilità di raggiungere con le ciaspole, accompagnati dalla guida della natura Nicola Gerard e dalla associazione Gymnica Monterosa, lungo un sentiero innevato nei boschi, il centro di Gressoney Saint Jean per visitare la mostra di Domenico Mimmo Paladino dedicata a Pinocchio.
Tutti interessati e motivati nello scoprire chi propone non solo la vendita di una camera ma investe nell'immagine di un intero territorio.
Il pomeriggio è iniziato con una visita al centro benessere, giusto per dimenticare che fuori la colonnina del mercurio era vicina ai 10 gradi sotto lo zero.
Saliti nell'accogliente sala tutta divani boiserie e vecchia pietra, i giornalisti si sono lasciati guidare dalla proprietaria, Paola, alla scoperta di Villa Fridau, del suo programma Vivi Fridau, vero protagonista della serata, e di Slow Holiday.
Un racconto fatto di esperienze, emozioni, scandito dalle domande dei giornalisti presenti, affascinati dalla struttura ma soprattutto dal 'sapere' di una giovane imprenditrice legata al proprio territorio alla sua cultura e alle sue tradizioni. Il tutto racchiuso in Villa Fridau.
Curiosità e attenzione ha poi suscitato la possibilità di provare le creme di bellezza Petits Tresor, della B.F.G, partner di Vivi Fridau, frutto della ricerca e della passione di un'azienda valdostana che delle erbe e dei fiori della Valle d'Aosta ne ha fatto una propria filosofia.
L'attesa per la cena era evidente ma l'attenzione non è mancata quando Giorgio Sitta, responsabile de Il Cantiere-Comunicazione, che di Gressoney Saint Jean ha fatto la sua seconda patria, ha raccontato come la comunicazione, la pubblicità e il marketing diventino un'offerta, attraverso team building, non solo professionale ma anche turistico ricettiva.
La cena, servita nella sala principale - detta Gade (stalla) - è stata il clou della serata.
A intrattenere gli ospiti sono stati l'ospitalità e il calore dei proprietari, ma soprattutto la qualità dei piatti dai tipici connotati Walser, cucinati da Massimo, marito di Paola.
Un assaggio di sapori locali con una puntata al lontano mare, il tutto accompagnato da vini valdostani di assoluta qualità dell’azienda Les Granges, presentati dall’enologo Giorgio Silvestri.
Prima di meritarsi il giusto riposo gli ospiti sono stati intrattenuti dal responsabile di Extreme Sport, Sergio Tarnoczy, partner di Vivi Fridau, che ha parlato di materiali e abbigliamento. Un' occasione dunque per affrontare la montagna in sicurezza e comfort. A questo proposito la presenza di Alberto Silvestri Silver aspirante guida alpina è stata fondamentale per sapere che Villa Fridau può essere base ideale per scoprire la valle di Gressoney e le sue peculiarità morfologiche quali ad esempio le cascate di ghiaccio meta sempre più di appassionati grimpeurs.
Il giorno successivo prima di lasciare Villa Fridau, una sorpresa per tutti. La possibilità di raggiungere con le ciaspole, accompagnati dalla guida della natura Nicola Gerard e dalla associazione Gymnica Monterosa, lungo un sentiero innevato nei boschi, il centro di Gressoney Saint Jean per visitare la mostra di Domenico Mimmo Paladino dedicata a Pinocchio.