Hybrid event

Saw This Made This: svelata a Milano The Exhibition, una galleria artistica nata dall’ispirazione di Bombay Sapphire

Siglata dallo storico brand di gin, l’evento ambasciatore in Italia della campagna STMT ha unito arte, mixology e diverse community di Instagram. L’iniziativa, nata per sensibilizzare e promuovere la libera espressione della propria creatività, ha posto al centro l’ispirazione attraverso l'intervento di ospiti e partner artistici.

Nella cornice di una Torneria Tortona dipinta di blu Bombay Sapphire, è andato in scena Saw This Made This – The Exhibition: l’appuntamento italiano della campagna internazionale che promuove il potere dell’ispirazione e la creatività che ne deriva

The world is a gallery: what do you see? È questa la provocazione lanciata da Baz Luhrmann, ideatore della campagna globale. Una semplice domanda divenuta ben presto concept dell’evento su cui si è alzato il sipario a Milano, nel quartiere che ha fatto dell’arte il proprio cuore pulsante. In zona Tortona, infatti, è stata svelata una galleria d’arte siglata Bombay Sapphire, dove sono stati esposti gli artwork di alcuni creator che, in veste di artisti contemporanei, si sono ispirati al proprio mondo per dar vita ad opere inedite. Giotto Calendoli è partito da una bolla di sapone per creare un pianeta che fluttua nel cosmo, nel suo “Space Sky Bubbles”; Federica di Nardo è partita dal movimento delle onde per il suo impressionante scatto “Turning Wave”; mentre Cristina Musacchio ha trasformato un vaso di fiori in una riflessione sulle proprie numerose identità. Le tre opere sono state poi lo spunto per creare qualcosa di veramente speciale: la nuova Artist Edition di Bombay Sapphire, svelata durante l’evento e firmata dallo Scrittore e Direttore Creativo Paolo Stella (nella foto).

La serata è stata anche l’occasione per dare spazio alle giovani promesse della creatività: alle opere dei creator si è affiancata quella di Laura Gutierrez, studentessa del Master in Fashion Design di Domus Academy, che con un lavoro dalla sua collezione “Fragmentos” ha affrontato un’indagine estetica attraverso le varie sfaccettature del sé.

Saw This Made This è la formula che sta alla base di ogni processo creativo: vedere un elemento nel mondo e trarne ispirazione per creare qualcosa di unico. Durante l’evento, Stella ha raccontato il processo di ispirazione e creazione dell’etichetta, risultato della catena di suggestioni date dai creativi Cristina Musacchio, Federica di Nardo e Giotto Calendoli. È il secondo anno che insieme a Bombay Sapphire esploriamo il mondo della creatività. Questa seconda edizione ci ha messi davanti ad un obiettivo ancora più alto: mostrare che l’ispirazione la si può trovare ovunque. Il segreto?  imparare a guardare il mondo con lo sguardo della creatività, allenare l’occhio nella ricerca dello straordinario nell’ordinario, per far scoccare quella scintilla che può dare vita a delle opere incredibili.”  così Paolo Stella.

Da sempre, l’impegno di Bombay Sapphire per la creatività non si limita alla sfera concettuale, ma si trasforma in azioni concrete. Il motto è “Give back to creativity”: il ricavato della vendita delle bottiglie Artist Edition verrà reinvestito a supporto del finanziamento di un progetto speciale nell’ambito del design dedicato ai creativi di domani. L’esposizione durante l’evento del lavoro “Fragmentos” di Laura Gutierrez è solo la prima fase di una solida collaborazione tra il brand e Domus Academy, un sodalizio pensato per trasformare il territorio della creatività in uno spazio fisico in cui dar voce a giovani e brillanti artisti del futuro. 

Le bottiglie artist edition di Bombay Sapphire con l’etichetta speciale realizzata da Paolo Stella sono in vendita in esclusiva su Winelivery.it