Lancio prodotto
'Accessorize Fairtrade', una borsa equosolidale
Accessorize aderisce alla settimana Fairtrade con l'iniziativa, in programma dal 23 al 31 ottobre 2010, che porta nei negozi della catena italiana le borse 'Accessorize Fairtrade'. L'iniziativa si promuove all’interno di un più ampio progetto, che vede la partecipazione delle maggiori insegne italiane, che metteranno in evidenza e promozione prodotti di commercio equo solidale.
Accessorize, catena di accessori moda leader del settore, con oltre 60 punti vendita monomarca nelle più importanti città italiane, è tra le prime aziende moda a sostenere progetti Fairtrade utilizzando, per la produzione di alcuni dei suoi prodotti, il cotone certificato Fairtrade.
Per questo, dal 23 al 31 ottobre 2010, nei negozi della catena italiana le borse 'Accessorize Fairtrade' verranno messe in particolare evidenza con materiale informativo nato per spiegare alle clienti cosa vuol dire Fairtrade e cosa significa per i gruppi di coltivatori di cotone coinvolti in questo importante progetto.
Il cotone certificato Fairtrade proviene da Agrocel, organizzazione di produttori indiani che, attraverso il prezzo stabile garantito e riconosciuto dal sistema e il Fairtrade premium, riesce ad investire nello sviluppo dell’impresa e in servizi sociali e sanitari per la comunità.

“Il nostro è solo l’inizio - spiega Monica Albertini Responsabile Marketing Accessorize Italia - l’obiettivo perseguito dalla nostra casa madre inglese è di aggiungere, nei prossimi anni, maggiori referenze prodotte con cotone Fairtrade al fine di supportare maggiormente tale progetto che porta concreti aiuti alle comunità svantaggiate”.
L’adesione di Accessorize si inserisce all’interno di una più ampia iniziativa che vede la partecipazione delle maggiori insegne italiane della grande distribuzione che, dal 16 al 31 ottobre, metteranno in evidenza e in promozione i prodotti di commercio equo certificati Fairtrade all’insegna del commercio equo e solidale.
Diversi soggetti, dunque, a testimoniare che l’equosolidale non conosce crisi ed è un modo efficace e concreto per sostenere i produttori di Africa, Asia ed America Latina.
Grazie al sistema Fairtrade, lo scorso anno sono stati coinvolti 1 milione e 200 mila produttori e lavoratori appartenenti a 827 organizzazioni in 60 paesi.
In questo modo hanno potuto beneficiare di un prezzo stabile e più alto rispetto al mercato convenzionale, incluso il Fairtrade premium per progetti di sviluppo.
Per questo, dal 23 al 31 ottobre 2010, nei negozi della catena italiana le borse 'Accessorize Fairtrade' verranno messe in particolare evidenza con materiale informativo nato per spiegare alle clienti cosa vuol dire Fairtrade e cosa significa per i gruppi di coltivatori di cotone coinvolti in questo importante progetto.
Il cotone certificato Fairtrade proviene da Agrocel, organizzazione di produttori indiani che, attraverso il prezzo stabile garantito e riconosciuto dal sistema e il Fairtrade premium, riesce ad investire nello sviluppo dell’impresa e in servizi sociali e sanitari per la comunità.

“Il nostro è solo l’inizio - spiega Monica Albertini Responsabile Marketing Accessorize Italia - l’obiettivo perseguito dalla nostra casa madre inglese è di aggiungere, nei prossimi anni, maggiori referenze prodotte con cotone Fairtrade al fine di supportare maggiormente tale progetto che porta concreti aiuti alle comunità svantaggiate”.
L’adesione di Accessorize si inserisce all’interno di una più ampia iniziativa che vede la partecipazione delle maggiori insegne italiane della grande distribuzione che, dal 16 al 31 ottobre, metteranno in evidenza e in promozione i prodotti di commercio equo certificati Fairtrade all’insegna del commercio equo e solidale.
Diversi soggetti, dunque, a testimoniare che l’equosolidale non conosce crisi ed è un modo efficace e concreto per sostenere i produttori di Africa, Asia ed America Latina.
Grazie al sistema Fairtrade, lo scorso anno sono stati coinvolti 1 milione e 200 mila produttori e lavoratori appartenenti a 827 organizzazioni in 60 paesi.
In questo modo hanno potuto beneficiare di un prezzo stabile e più alto rispetto al mercato convenzionale, incluso il Fairtrade premium per progetti di sviluppo.

